Recensione
Dopo la mezza delusione del primo film, "The Beginning", non sapevo cosa aspettarmi da questo "The Rising". Ma posso dire da subito che fortunatamente si è trattato di un prodotto che è tornato a navigare sugli standard qualitativi della serie principiale.
Ritroviamo qui un Tiger che deve fare i conti col suo essere un eroe declassato, e che affronta questo nuovo status come meglio può, con tanta caparbietà e determinazione, ma finendo per esibirsi inevitabilmente in immancabili goffe performance. Come se non bastasse, compare anche un nuovo 'fighissimo' eroe che gli ruba definitivamente la scena e ogni speranza di fare squadra alla pari col caro Bunny.
Questo film mi è piaciuto molto, innanzitutto perché non ricicla scene dalla serie principale, ma anzi propone materiale totalmente inedito. Inoltre viene posto molto l'accento sulla coralità e sull'affiatamento del gruppo di eroi. La cosa è evidentissima nei vari scontri, ma soprattutto nell'entusiasmante combattimento finale, dove tutti i next danno il meglio, facendo squadra alla perfezione.
Altro elemento apprezzabilissimo del lungometraggio è costituito dalle parentesi intimiste, affrontate con grande sensibilità; ma che non riguardano solo Tiger, come si potrebbe dare per scontato. Infatti vi è un focus su Fire Emblem che risulta addirittura angosciante, in cui si gioca egregiamente con l'iconografia e certe immagini d'impatto. Ciò mi ha stupito, e molto, visto che questo personaggio, e la sua omosessualità, fin qui erano stati utilizzati solo in maniera comica, rappresentandolo come una macchietta stereotipata. Mentre di colpo si può vederlo sotto un'ottica inedita, finendo per stimarlo e addirittura per apprendere una lezione dal suo approccio alla vita, evitando quindi di confondere la leggerezza con la banale superficialità.
Concludendo, la visione di questo secondo film soddisfa e lascia quel sano appetito che ti fa sperare di poter un giorno continuare a vivere le avventure di questa squadra di eroi. Anche perché di roba lasciata in sospeso ce n'è sempre; infatti non viene aggiunto nulla in merito al personaggio di Lunatic (che compare pur senza rivestire un ruolo importantissimo), e soprattutto alla questione dell'Ouroboros, che praticamente non viene neanche citata.
Ritroviamo qui un Tiger che deve fare i conti col suo essere un eroe declassato, e che affronta questo nuovo status come meglio può, con tanta caparbietà e determinazione, ma finendo per esibirsi inevitabilmente in immancabili goffe performance. Come se non bastasse, compare anche un nuovo 'fighissimo' eroe che gli ruba definitivamente la scena e ogni speranza di fare squadra alla pari col caro Bunny.
Questo film mi è piaciuto molto, innanzitutto perché non ricicla scene dalla serie principale, ma anzi propone materiale totalmente inedito. Inoltre viene posto molto l'accento sulla coralità e sull'affiatamento del gruppo di eroi. La cosa è evidentissima nei vari scontri, ma soprattutto nell'entusiasmante combattimento finale, dove tutti i next danno il meglio, facendo squadra alla perfezione.
Altro elemento apprezzabilissimo del lungometraggio è costituito dalle parentesi intimiste, affrontate con grande sensibilità; ma che non riguardano solo Tiger, come si potrebbe dare per scontato. Infatti vi è un focus su Fire Emblem che risulta addirittura angosciante, in cui si gioca egregiamente con l'iconografia e certe immagini d'impatto. Ciò mi ha stupito, e molto, visto che questo personaggio, e la sua omosessualità, fin qui erano stati utilizzati solo in maniera comica, rappresentandolo come una macchietta stereotipata. Mentre di colpo si può vederlo sotto un'ottica inedita, finendo per stimarlo e addirittura per apprendere una lezione dal suo approccio alla vita, evitando quindi di confondere la leggerezza con la banale superficialità.
Concludendo, la visione di questo secondo film soddisfa e lascia quel sano appetito che ti fa sperare di poter un giorno continuare a vivere le avventure di questa squadra di eroi. Anche perché di roba lasciata in sospeso ce n'è sempre; infatti non viene aggiunto nulla in merito al personaggio di Lunatic (che compare pur senza rivestire un ruolo importantissimo), e soprattutto alla questione dell'Ouroboros, che praticamente non viene neanche citata.