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Ho trovato la storia divertente, e toccante per certi versi (ho anche pianto alla fine, ahimè!). Credibile il protagonista che "tutto nella media" si ritrova a vivere i dubbi e le incertezze di un padre "scapolo, senza essere sposato e neppure fidanzato" - cit. La cosa che invece ho trovato incredibile è che nessuno fra amici, parenti o vicini si sia premurato di fare domande più approfondite sulla provenienza del piccolo, tranne la sorella, che si è però vista chiudere la telefonata per ben due volte. Si sono semplicemente arresi, bevendosi la frottola del protagonista. Ma alla fine credo che l'autore volesse rendere allo "spettatore" un mondo ideale, dove l'amore, la famiglia e gli affetti contano più di qualsiasi altra cosa, perfino più di una bugia o, per meglio dire, del sorvolare su una difficile verità.
Per me vale 10!