Recensione
Prigioniera d'amore
7.5/10
Serena è l'unica rampolla di una nobile famiglia decaduta, è appena diplomata ed ha la passione per la pittura; Nick è un cinico uomo d'affari ancora piacente ma alquanto più anziano di lei che si è fatto da solo e che ha sempre ottenuto ciò che voleva... Quando Nick vede Serena ne è subito colpito e la chiede in moglie: lei accetta e lo sposa soltanto per salvare la famiglia dalla rovina, ma odia colui che considera solo il suo carceriere, così, più che mai decisa a non dargli mai il suo cuore, continua a respingerlo, ma...
Storia d'amore "all'ombra di un castello medievale inglese" (così recita la quarta di copertina), "Prigioniera d'amore" ricorda moltissimo i romanzetti Harmony di tanto tempo fa che oggi affollano le bancarelle dell'usato ed i bookcrossing al buio e non è neppure particolarmente originale, eppure non è stata una lettura spiacevole, anche perché alcune trovate che oggi possono apparire un po' ingenue fanno sorridere. Carini i disegni, che ricordano i classici shoujo vecchio stile.
Insomma, non è un capolavoro, ma è stata una lettura gradevole e rilassante.
Voto finale: 7,5
Storia d'amore "all'ombra di un castello medievale inglese" (così recita la quarta di copertina), "Prigioniera d'amore" ricorda moltissimo i romanzetti Harmony di tanto tempo fa che oggi affollano le bancarelle dell'usato ed i bookcrossing al buio e non è neppure particolarmente originale, eppure non è stata una lettura spiacevole, anche perché alcune trovate che oggi possono apparire un po' ingenue fanno sorridere. Carini i disegni, che ricordano i classici shoujo vecchio stile.
Insomma, non è un capolavoro, ma è stata una lettura gradevole e rilassante.
Voto finale: 7,5