Recensione
Non ero partito prevenuto, davvero. NON mi aspettavo ovviamente una trasposizione fedele del manga, ma almeno un filmetto godibile...
Ma non so da dove cominciare. L'ho trovato davvero imbarazzante.
Premesso che secondo me questo tipo di storia così articolata non si presta a essere trasposta decentemente nello spazio angusto offerto da un solo film. Ma al di là delle mere questioni di formato, il risultato è davvero mediocre.
Intanto credo che non dimenticherò mai Light che, la prima volta che vede Ryuk, se ne va in giro a urlare per l'aula come una pazza isterica. Non ho ancora capito se voleva essere una scena comica o se è semplicemente risultata involontariamente ridicola.
E questo è solo uno dei tanti esempi che mi portano a giudicare la performance degli attori principali davvero mediocre. Si va dal penoso al caricaturale, soprattutto quest'ultimo è il caso di L che qua davvero non è neanche lontanamente credibile e sensato come personaggio (non c'entra niente il colore della pelle): non si capisce che vuol essere, visto che è una via di mezzo tra uno scimmiottamento forzato dell'originale e un nigga-bro vagamente emo che si esibisce in inseguimenti improbabili con pistola alla mano quando sbrocca.
Davvero neanche lontanamente coerente come personaggio.
Mi è piaciuto invece il rapporto problematico tra Light e Mia, certo senza praticamente alcun attinenza con la storia originale, ma tutto sommato qualche spunto interessante l'ha dato.
Ryuk pure presenta qualche pregio, come la caratterizzazione che lo fa risultare abbastanza inquietante e meno "innocuo" dell'originale.
Per il resto il film offre davvero solo una marea di incongruenze e forzature (sia nelle situazioni che, soprattuto, nella caratterizzazione dei personaggi) che neanche vela la pena stare a elencare.
Ma non so da dove cominciare. L'ho trovato davvero imbarazzante.
Premesso che secondo me questo tipo di storia così articolata non si presta a essere trasposta decentemente nello spazio angusto offerto da un solo film. Ma al di là delle mere questioni di formato, il risultato è davvero mediocre.
Intanto credo che non dimenticherò mai Light che, la prima volta che vede Ryuk, se ne va in giro a urlare per l'aula come una pazza isterica. Non ho ancora capito se voleva essere una scena comica o se è semplicemente risultata involontariamente ridicola.
E questo è solo uno dei tanti esempi che mi portano a giudicare la performance degli attori principali davvero mediocre. Si va dal penoso al caricaturale, soprattutto quest'ultimo è il caso di L che qua davvero non è neanche lontanamente credibile e sensato come personaggio (non c'entra niente il colore della pelle): non si capisce che vuol essere, visto che è una via di mezzo tra uno scimmiottamento forzato dell'originale e un nigga-bro vagamente emo che si esibisce in inseguimenti improbabili con pistola alla mano quando sbrocca.
Davvero neanche lontanamente coerente come personaggio.
Mi è piaciuto invece il rapporto problematico tra Light e Mia, certo senza praticamente alcun attinenza con la storia originale, ma tutto sommato qualche spunto interessante l'ha dato.
Ryuk pure presenta qualche pregio, come la caratterizzazione che lo fa risultare abbastanza inquietante e meno "innocuo" dell'originale.
Per il resto il film offre davvero solo una marea di incongruenze e forzature (sia nelle situazioni che, soprattuto, nella caratterizzazione dei personaggi) che neanche vela la pena stare a elencare.