Recensione
Vatican Miracle Examiner
4.5/10
Ho visto quest’anime fino alla fine solo per capire se effettivamente ci è o ci fa...
Se tra i generi ci fosse parodia, il voto sarebbe stato sicuramente diverso, ma, visto che viene presentato come un’opera thriller e di misteri, devo presupporre che debba prendere le vicende seriamente.
Il problema è proprio qui: quest’anime narra cose assurde prendendosi troppo sul serio; volendo usare un’espressione “moderna”, direi che la definizione più azzeccata è “trashata allucinante”!
Mi ero già preparata mentalmente dal primo episodio a una rivisitazione “fantasy” della religione cristiana, ma qui si è arrivati al grottesco: ovviamente per un giapponese senza uno studio adeguato è impossibile capire determinati aspetti di una cultura così estranea, ma dall’anime trapela un’idea della Chiesa di stampo oserei dire medievale, soprattutto sull’idea del demonio; per non parlare del centrifugato che si è fatto tra miracoli e dogmi vari.
I due protagonisti non sono malaccio, ma sono i preti più improponibili che abbia mai visto (sì, anche più improponibili di Don Matteo!). In dodici episodi se ne vedono davvero di ogni, c’è da rimanere parecchio stupiti; certe cose erano così assurde che ho riso come una pazza.
Ecco, se cercate un anime serio, lasciate perdere questo qui, non fatevi ingannare dalle atmosfere scure e dai cieli di Van Gogh (non si fanno mancare nemmeno quelli); se però vi divertono le cose trash, potrebbe essere un ottimo passatempo. Non è quindi un’opera che sconsiglio del tutto, ma non è assolutamente ciò che dovrebbe essere, pertanto il voto non può essere sufficiente.
Ero orientata sul 5, ma ho deciso di togliere un mezzo voto a causa dell’ultimo episodio: non è brutto, anzi è piuttosto carino, ma non c’entra niente con quanto visto undici episodi prima: in alcune scene sembrava più uno shonen ai strappa-lacrime che un anime sui miracoli, mah! Il punto è che rimangono aperte troppe questioni, in teoria è la fine della serie, ma è decisamente inconcludente; se fosse stato a metà della serie, sarebbe stato un episodio ben riuscito, ma come conclusione non ci sta affatto.
Voto: 4,5
Se tra i generi ci fosse parodia, il voto sarebbe stato sicuramente diverso, ma, visto che viene presentato come un’opera thriller e di misteri, devo presupporre che debba prendere le vicende seriamente.
Il problema è proprio qui: quest’anime narra cose assurde prendendosi troppo sul serio; volendo usare un’espressione “moderna”, direi che la definizione più azzeccata è “trashata allucinante”!
Mi ero già preparata mentalmente dal primo episodio a una rivisitazione “fantasy” della religione cristiana, ma qui si è arrivati al grottesco: ovviamente per un giapponese senza uno studio adeguato è impossibile capire determinati aspetti di una cultura così estranea, ma dall’anime trapela un’idea della Chiesa di stampo oserei dire medievale, soprattutto sull’idea del demonio; per non parlare del centrifugato che si è fatto tra miracoli e dogmi vari.
I due protagonisti non sono malaccio, ma sono i preti più improponibili che abbia mai visto (sì, anche più improponibili di Don Matteo!). In dodici episodi se ne vedono davvero di ogni, c’è da rimanere parecchio stupiti; certe cose erano così assurde che ho riso come una pazza.
Ecco, se cercate un anime serio, lasciate perdere questo qui, non fatevi ingannare dalle atmosfere scure e dai cieli di Van Gogh (non si fanno mancare nemmeno quelli); se però vi divertono le cose trash, potrebbe essere un ottimo passatempo. Non è quindi un’opera che sconsiglio del tutto, ma non è assolutamente ciò che dovrebbe essere, pertanto il voto non può essere sufficiente.
Ero orientata sul 5, ma ho deciso di togliere un mezzo voto a causa dell’ultimo episodio: non è brutto, anzi è piuttosto carino, ma non c’entra niente con quanto visto undici episodi prima: in alcune scene sembrava più uno shonen ai strappa-lacrime che un anime sui miracoli, mah! Il punto è che rimangono aperte troppe questioni, in teoria è la fine della serie, ma è decisamente inconcludente; se fosse stato a metà della serie, sarebbe stato un episodio ben riuscito, ma come conclusione non ci sta affatto.
Voto: 4,5