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Angel Densetsu purtroppo non è pubblicato in Italia, ma in un prossimo futuro chissà… Parla di Seiichirō Kitano, il classico bravo ragazzo, educato, innocente e un po' sempliciotto; tuttavia, la sua faccia dice esattamente il contrario. Kitano non ha sopracciglia, e per riuscire a tenere a bada i suoi capelli ribelli deve usare molta brillantina, un tratto caratteristico del "look" dei teppisti di strada; inoltre ha la carnagione pallida, gli occhi infossati e le labbra sottili, il che lo fa sembrare un eroinomane. Nella sua vecchia scuola era riuscito a farsi accettare nonostante il suo aspetto, ma a un certo punto la sua famiglia si è trasferita e lui è stato iscritto al liceo Hekikuu.
Dal momento in cui Kitano mette piede nella sua nuova scuola, tutti sono certi che sia un criminale; per una serie di imprevisti ed equivoci, questa convinzione superficiale verrà sempre più confermata, e Kitano comincerà una sfavillante carriera di boss dei delinquenti della scuola senza neppure esserne al corrente. Intorno a lui si raccoglierà però pian piano una stretta cerchia di amici, capaci di vedere al di là delle apparenze.

Se pensi ai disegni di Angel Densetsu all'inizio non sono il massimo (lo si diceva pure per L'attacco dei giganti, poi sappiamo tutti come sta andando), ma hai un manga commedia molto divertente davanti a te. Il Kitano innocente e pacifico è sempre considerato un picchiatore per il suo aspetto terrificante, e quindi deve affrontare non solo i pregiudizi, ma anche molti delinquenti. Naturalmente, non rimane da solo per lungo tempo: alcuni suoi compagni di scuola lo vedono come Banchou (il capo dei pipistrelli) e si uniscono a lui. Il punto del manga è che l'eroe può sempre salvarsi a causa della sua ingenuità e della valutazione completamente errata della situazione, e diventa quindi la "leggenda" di cui il titolo parla. Nei primi nove volumi le risate non sono mai mancate. Oltre alla commedia, il manga mostra anche un quadro molto interessante della scena giapponese delle risse. Gli eroi sono spesso coinvolti in battaglie e le scene di combattimento tipiche degli shounen sono ben implementate. Inizialmente la qualità/disegno dei personaggi è abbastanza brutta, ma la mangaka di Angel Densetsu è la stessa di Claymore, quindi potete immaginare come lo stile cambia nel tempo. Nonostante abbia letto poco più della metà e le risate non sono diminuite non posso che dare un 8.5, ma arrotondo a un 9 di buon auspicio perché arrivi in Italia!