Recensione
Un marzo da leoni 2
9.0/10
Ogni episodio è una stretta al cuore, si strozza il respiro in gola, le lacrime ti fanno vedere tutto sbiadito e ti ritrovi catapultato in un mondo senza filtri che ti addolciscano la pillola. Quando c'è da stare male, si sta male davvero: momenti duri, freddi, angoscianti, dove ti manca il respiro, ti fanno sentire male dentro e ti senti impotente come il nostro protagonista: Rei. Il suo, e il nostro, unico angolo di salvezza è la piccola e accogliente casa Kawamoto, animata dalle dolcissime e amorevoli sorelle Akari, Hinata e Momo che rendono piacevoli anche le giornate più buie, riscaldandoti il cuore infreddolito dall'amarezza della vita. Anche altri due personaggi si prendono cura del nostro Rei: il suo vivacissimo amico Nikaidou e il premuroso sensei Hayashida. Mentre il suo rapporto con la sorellastra Kyouko è qualcosa di molto complesso.
Amo questa serie e le forti emozioni che mi fa provare. I disegni sono bellissimi, fortemente espressivi ed evocativi. Era da molto tempo che un anime non mi faceva sentire così bene. Lo consiglio veramente col cuore a tutti, perché penso che oltre a vivere una piacevole storia vi farà anche bene all'anima.
Amo questa serie e le forti emozioni che mi fa provare. I disegni sono bellissimi, fortemente espressivi ed evocativi. Era da molto tempo che un anime non mi faceva sentire così bene. Lo consiglio veramente col cuore a tutti, perché penso che oltre a vivere una piacevole storia vi farà anche bene all'anima.