Recensione
Sailor Moon Crystal
10.0/10
Recensione di Peter Silver
-
Attenzione: contiene spoiler
Per i vent'anni di Sailor Moon hanno deciso di creare un nuovo anime in una chiave completamente moderna, quindi: nuovo character design (in questo caso fedele al manga); l'utilizzo della computer grafica, e, ovviamente, anche se la trama di base è comunque la stessa, viene svolta in un contesto completamente differente, ovvero con una base più matura, drammaticità e combattimenti più eccitanti.
Quindi un anime che si distacca totalmente dalla serie vintage e che segue la storia originale in tutto e per tutto.
La trama ormai la conosciamo tutti, ma per chi eventualmente non dovesse ricordarsela o chi non la conosce proprio la racconto in maniera più spicciola, dando le mie considerazioni.
Usagi è una ragazza imbranata che, una mattina, come al suo solito, fa tardi per entrare a scuola e incontra un gruppo di bimbi che tormentano una gattina nera; la salva, le toglie un cerotto che i bimbi le avevano messo sulla fronte e vede una mezzaluna. La sera, la gatta entra nella stanza di Usagi e le dona una spilla magica che permette alla giovane di potersi trasformare in Sailor Moon: lo scopo è quello di riunire tutte le guerriere per poter trovare la principessa Serenity e il cristallo d'argento e quindi sconfiggere i nemici che vogliono dominare la Terra.
Questa prima stagione è stata molto bella, la drammaticità si è fatta sentire moltissimo, ho potuto rivalutare Makoto, di cui si è visto un animo più dolce e più sensibile a differenza della serie vecchia dove veniva un po' sottovalutata . È stato soddisfacente anche conoscere Rei, finalmente non più in chiave tsundere ma con un carattere più dolce e permissivo.
I combattimenti erano più avvincenti, soprattutto Sailor Moon molto più romantica e non troppo impacciata. Molti gli episodi interamente dedicati al Silver Millennium: si è potuto notare meglio cosa è successo soprattutto nel passato. Vedere Beryl solo come nemico e non capire le sue reali intenzioni è stato un dubbio che ho avuto per molto tempo, spesso mi domandavo "Ma chi è questa donna?", ma vedendo nel Crystal ho potuto capire che, in realtà, in fondo (ma molto in fondo) anche lei aveva un cuore e che era profondamente innamorata di Mamoru.
Ciò che mi ha colpito moltissimo sono state le musiche drammatiche e soprattutto vedere questo amore, condannato per tanto tempo, tra Serenity ed Endymion.
L'unica pecca di questa prima stagione è stata la poca caratterizzazione di tutti i personaggi esclusa Usagi.
La seconda stagione è stata più bella della precedente: qui abbiamo potuto conoscere meglio i sentimenti e gli animi delle ragazze. Ogni episodio era dedicato a una di loro e quindi, come giusto che sia, Usagi andava in secondo piano per poter conoscere meglio le altre Sailor. Ciò che mi ha fatto innamorare di questa seconda serie è stato proprio il ruolo di Chibiusa e di Sailor Pluto. Finalmente, dopo vent'anni, Chibiusa si è potuta rivendicare del ruolo che le è stato assegnato per troppo tempo, ovvero uno dei personaggi più odiati nella storia degli anime. Questo perché la serie vintage, per quanto bella poteva essere, ha distrutto il ruolo di questa bambina...
Se si parla di Chibiusa, la si associa alla bambina odiosa e irritante; qui l'abbiamo potuta conoscere meglio e vedere il suo animo sensibile e la sua triste storia.
Sailor Pluto ha avuto per gli ultimi episodi un ruolo molto importante, tutta la sua storia e il suo compito importante: una donna sola dietro ad una porta a proteggere il Silver Millennium per l'eternità dagli attacchi nemici dall'esterno.
Il finale di questa stagione è stato bello quanto quello vintage: abbiamo potuto vedere il sacrificio di Sailor Pluto, che, per proteggere la Terra ha violato uno dei tabù, ovvero fermare il tempo, cosa che ha portato la guerriera a sacrificare la sua stessa vita.
Una volta che la Terra è stata nuovamente salvata si arriva alla terza stagione.
In questa stagione, possiamo rivedere Sailor Pluto e fare la conoscenza di tre nuove Sailor: Saturn, Uranus e Neptune. Tutte e tre hanno più o meno lo stesso ruolo di Sailor Pluto, Saturn è la Sailor della distruzione e quindi è in stato dormiente e verrà risvegliata solo e soltanto per poter distruggere ogni cosa. Uranus e Neptune sono in isolamento dall'altra parte dell'universo per poter proteggere Silver Millennium dall'attacco dei nemici.
In questa terza stagione, per via di troppe lamentele, possiamo dire addio alla computer grafica, il che mi ha fatto molto piacere perché io sono sempre soltanto per il disegno e non per l'animazione computerizzata. Abbiamo potuto assistere a delle scenette comiche che non mi sono minimamente piaciute: erano messe lì soltanto per far felici i nostalgici. Sono tornati i disegni rotondeggianti, quindi una sorta di fusione tra Crystal e anni 90 e anche questo non mi è piaciuto, perché avrei preferito i disegni della sensei, e questi disegni si allontanano anni luce, appunto, dallo stile elegante dei primi due archi.
Questa terza stagione è stata stupenda, (nonostante le modifiche): la parte matura e molto dark l'ha resa affascinante. Abbiamo potuto assistere finalmente a una Sailor Saturn che dopo più di vent'anni ha un ruolo decente dall'inizio alla fine con un'entrata decisamente più sensata, a differenza di quella anni 90 che sinceramente lasciava a desiderare.
Che dire, il Crystal, a differenza di molti nostalgici, mi ha fatto davvero sognare e mi ha trasmesso delle forti emozioni. Sono rimasto molto contento e soddisfatto. L'unico rammarico, come ho già detto, è stata la computer grafica nei primi due archi, i troppi errori di animazione e nella terza, invece, il cambio di stile di disegno... però non si può ottenere sempre tutto ciò che si vuole!
Quello che un po' mi dispiace e che il Crystal non ha avuto la giustizia che si meritava. Sono molto contento che sia finito su Rai Gulp, ma sarebbe stato meglio se fosse finito sulla Mediaset. Considerando, però, che la Mediaset avrebbe fatto soltanto danni quanto a censure e adattamenti italiani, forse è stato meglio così...
Ciò che mi ha rammaricato è stato soprattutto le critiche dei fan, che buttavano veleno su ogni episodio ma poi pretendevano i blu-ray e il merchandising inerenti all' anime, ma soprattutto continuavano a guardarlo. Ho trovato, quindi una contraddizione: ciò che secondo me ancora non accettano i nostalgici è proprio il fatto che l' animazione va avanti e che non si può rimanere sempre legati al passato. Per me, Sailor Moon Crystal il voto 10 se lo merita tutto
Per i vent'anni di Sailor Moon hanno deciso di creare un nuovo anime in una chiave completamente moderna, quindi: nuovo character design (in questo caso fedele al manga); l'utilizzo della computer grafica, e, ovviamente, anche se la trama di base è comunque la stessa, viene svolta in un contesto completamente differente, ovvero con una base più matura, drammaticità e combattimenti più eccitanti.
Quindi un anime che si distacca totalmente dalla serie vintage e che segue la storia originale in tutto e per tutto.
La trama ormai la conosciamo tutti, ma per chi eventualmente non dovesse ricordarsela o chi non la conosce proprio la racconto in maniera più spicciola, dando le mie considerazioni.
Usagi è una ragazza imbranata che, una mattina, come al suo solito, fa tardi per entrare a scuola e incontra un gruppo di bimbi che tormentano una gattina nera; la salva, le toglie un cerotto che i bimbi le avevano messo sulla fronte e vede una mezzaluna. La sera, la gatta entra nella stanza di Usagi e le dona una spilla magica che permette alla giovane di potersi trasformare in Sailor Moon: lo scopo è quello di riunire tutte le guerriere per poter trovare la principessa Serenity e il cristallo d'argento e quindi sconfiggere i nemici che vogliono dominare la Terra.
Questa prima stagione è stata molto bella, la drammaticità si è fatta sentire moltissimo, ho potuto rivalutare Makoto, di cui si è visto un animo più dolce e più sensibile a differenza della serie vecchia dove veniva un po' sottovalutata . È stato soddisfacente anche conoscere Rei, finalmente non più in chiave tsundere ma con un carattere più dolce e permissivo.
I combattimenti erano più avvincenti, soprattutto Sailor Moon molto più romantica e non troppo impacciata. Molti gli episodi interamente dedicati al Silver Millennium: si è potuto notare meglio cosa è successo soprattutto nel passato. Vedere Beryl solo come nemico e non capire le sue reali intenzioni è stato un dubbio che ho avuto per molto tempo, spesso mi domandavo "Ma chi è questa donna?", ma vedendo nel Crystal ho potuto capire che, in realtà, in fondo (ma molto in fondo) anche lei aveva un cuore e che era profondamente innamorata di Mamoru.
Ciò che mi ha colpito moltissimo sono state le musiche drammatiche e soprattutto vedere questo amore, condannato per tanto tempo, tra Serenity ed Endymion.
L'unica pecca di questa prima stagione è stata la poca caratterizzazione di tutti i personaggi esclusa Usagi.
La seconda stagione è stata più bella della precedente: qui abbiamo potuto conoscere meglio i sentimenti e gli animi delle ragazze. Ogni episodio era dedicato a una di loro e quindi, come giusto che sia, Usagi andava in secondo piano per poter conoscere meglio le altre Sailor. Ciò che mi ha fatto innamorare di questa seconda serie è stato proprio il ruolo di Chibiusa e di Sailor Pluto. Finalmente, dopo vent'anni, Chibiusa si è potuta rivendicare del ruolo che le è stato assegnato per troppo tempo, ovvero uno dei personaggi più odiati nella storia degli anime. Questo perché la serie vintage, per quanto bella poteva essere, ha distrutto il ruolo di questa bambina...
Se si parla di Chibiusa, la si associa alla bambina odiosa e irritante; qui l'abbiamo potuta conoscere meglio e vedere il suo animo sensibile e la sua triste storia.
Sailor Pluto ha avuto per gli ultimi episodi un ruolo molto importante, tutta la sua storia e il suo compito importante: una donna sola dietro ad una porta a proteggere il Silver Millennium per l'eternità dagli attacchi nemici dall'esterno.
Il finale di questa stagione è stato bello quanto quello vintage: abbiamo potuto vedere il sacrificio di Sailor Pluto, che, per proteggere la Terra ha violato uno dei tabù, ovvero fermare il tempo, cosa che ha portato la guerriera a sacrificare la sua stessa vita.
Una volta che la Terra è stata nuovamente salvata si arriva alla terza stagione.
In questa stagione, possiamo rivedere Sailor Pluto e fare la conoscenza di tre nuove Sailor: Saturn, Uranus e Neptune. Tutte e tre hanno più o meno lo stesso ruolo di Sailor Pluto, Saturn è la Sailor della distruzione e quindi è in stato dormiente e verrà risvegliata solo e soltanto per poter distruggere ogni cosa. Uranus e Neptune sono in isolamento dall'altra parte dell'universo per poter proteggere Silver Millennium dall'attacco dei nemici.
In questa terza stagione, per via di troppe lamentele, possiamo dire addio alla computer grafica, il che mi ha fatto molto piacere perché io sono sempre soltanto per il disegno e non per l'animazione computerizzata. Abbiamo potuto assistere a delle scenette comiche che non mi sono minimamente piaciute: erano messe lì soltanto per far felici i nostalgici. Sono tornati i disegni rotondeggianti, quindi una sorta di fusione tra Crystal e anni 90 e anche questo non mi è piaciuto, perché avrei preferito i disegni della sensei, e questi disegni si allontanano anni luce, appunto, dallo stile elegante dei primi due archi.
Questa terza stagione è stata stupenda, (nonostante le modifiche): la parte matura e molto dark l'ha resa affascinante. Abbiamo potuto assistere finalmente a una Sailor Saturn che dopo più di vent'anni ha un ruolo decente dall'inizio alla fine con un'entrata decisamente più sensata, a differenza di quella anni 90 che sinceramente lasciava a desiderare.
Che dire, il Crystal, a differenza di molti nostalgici, mi ha fatto davvero sognare e mi ha trasmesso delle forti emozioni. Sono rimasto molto contento e soddisfatto. L'unico rammarico, come ho già detto, è stata la computer grafica nei primi due archi, i troppi errori di animazione e nella terza, invece, il cambio di stile di disegno... però non si può ottenere sempre tutto ciò che si vuole!
Quello che un po' mi dispiace e che il Crystal non ha avuto la giustizia che si meritava. Sono molto contento che sia finito su Rai Gulp, ma sarebbe stato meglio se fosse finito sulla Mediaset. Considerando, però, che la Mediaset avrebbe fatto soltanto danni quanto a censure e adattamenti italiani, forse è stato meglio così...
Ciò che mi ha rammaricato è stato soprattutto le critiche dei fan, che buttavano veleno su ogni episodio ma poi pretendevano i blu-ray e il merchandising inerenti all' anime, ma soprattutto continuavano a guardarlo. Ho trovato, quindi una contraddizione: ciò che secondo me ancora non accettano i nostalgici è proprio il fatto che l' animazione va avanti e che non si può rimanere sempre legati al passato. Per me, Sailor Moon Crystal il voto 10 se lo merita tutto