Recensione
Monster
9.5/10
Recensione di erika zago
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"Monster" è un thriller psicologico che conta, nella nuova edizione deluxe, 9 volumi. Dell'autore Naoki Urasawa, avevo già letto 20th century boys e devo dire di averlo apprezzato molto, anche se sul finale ho avuto dei dubbi. Dopo una pausa, ho deciso però di leggere "Monster", da molti ritenuta l'opera più bella e devo dire che mi era mancato. Quando leggo le sue opere, trovo tutto quello che voglio da un buon thriller: azione, mistero e ad ogni volume mi stupisce sempre di più per i suoi colpi di scena, e in questa serie ce ne sono davvero innumerevoli, da lasciarmi senza parole.
Questa opera tocca dei punti molto importanti, a cominciare dal protagonista, un bravissimo neurochirurgo giapponese di nome Tenma. Schiavo dei suoi superiori che lo controllano, dicendogli chi deve operare e chi no a seconda del loro grado sociale. Lui vorrà salvare a tutti i costi un bambino al posto di un importante sindaco, ma avrà fatto davvero la cosa giusta? Davvero tutte le vite sono uguali e davvero meritano tutti di essere salvate?
Dopo aver salvato la vita di quel bambino, Tenma si ritroverà privato del suo brillante futuro, il direttore infatti lo accantonerà e oltretutto verrà anche scaricato dalla sua fidanzata, ossia la figlia del direttore che ormai non ha più bisogno di lui. Ma cosa ne sarà davvero di Tenma? Questo manga vi sorprenderà in maniera assurda più e più volte. Facendo percorrere al nostro protagonista un lungo viaggio, per scoprire cosa sia davvero giusto. Tra molte avversità, Tenma incontrerà moltissime personaggi, tutti ben caratterizzati e con una storia ben strutturata alle spalle. Tra scoperte e vite spezzate, nuovi alleati e molteplici nemici, tutto per rispondere a quelle domande. Mentre lui si accavallerà il peso di tutte le colpe, circondato da mostri sempre più grandi e segreti sempre più oscuri. Dove andrà a finire tutta questa storia?
Secondo me la narrazione di questo manga è davvero ben fatta, come un puzzle che si costruisce poco a poco. Puoi riconoscere vari segmenti che da soli sembrano non avere senso, ma tutti insieme mostrano un piano orribile e perfetto. Anche l'aspetto di Tenma durante il manga cambierà parecchio, si vedrà nell'aspetto e nel carattere tutto il peso di quello che sta vivendo. Il character design della storia è riconoscibile fra milioni, Naoki Urasawa non ha il classico stile dei manga giapponesi, ma è molto più realistico e io lo adoro. Mi piacciono gli autori che hanno uno stile molto personale, mi sembra che abbiano quel qualcosa in più degli altri autori giapponesi, che si somigliano un po' tutti.
Alla fine a questo manga dò un 9,5 , perchè per quanto mi sia piaciuto, per me non è al 100% il manga perfetto. L'unico difetto che ho trovato è che molte volte l'autore introduca personaggi di secondo piano, caratterizzati comunque molto bene, ma che servono solo ad allungare un po' troppo del dovuto la storia. Questo problema l'ho trovato anche in "20th century boys" e non sarebbe neanche un problema, se le sue opere non costassero un rene. Questo però non mi fermerà dal continuare a leggere altre sue opere e lo consiglio moltissimo, soprattutto agli amanti del mistero e dei thriller.
Questa opera tocca dei punti molto importanti, a cominciare dal protagonista, un bravissimo neurochirurgo giapponese di nome Tenma. Schiavo dei suoi superiori che lo controllano, dicendogli chi deve operare e chi no a seconda del loro grado sociale. Lui vorrà salvare a tutti i costi un bambino al posto di un importante sindaco, ma avrà fatto davvero la cosa giusta? Davvero tutte le vite sono uguali e davvero meritano tutti di essere salvate?
Dopo aver salvato la vita di quel bambino, Tenma si ritroverà privato del suo brillante futuro, il direttore infatti lo accantonerà e oltretutto verrà anche scaricato dalla sua fidanzata, ossia la figlia del direttore che ormai non ha più bisogno di lui. Ma cosa ne sarà davvero di Tenma? Questo manga vi sorprenderà in maniera assurda più e più volte. Facendo percorrere al nostro protagonista un lungo viaggio, per scoprire cosa sia davvero giusto. Tra molte avversità, Tenma incontrerà moltissime personaggi, tutti ben caratterizzati e con una storia ben strutturata alle spalle. Tra scoperte e vite spezzate, nuovi alleati e molteplici nemici, tutto per rispondere a quelle domande. Mentre lui si accavallerà il peso di tutte le colpe, circondato da mostri sempre più grandi e segreti sempre più oscuri. Dove andrà a finire tutta questa storia?
Secondo me la narrazione di questo manga è davvero ben fatta, come un puzzle che si costruisce poco a poco. Puoi riconoscere vari segmenti che da soli sembrano non avere senso, ma tutti insieme mostrano un piano orribile e perfetto. Anche l'aspetto di Tenma durante il manga cambierà parecchio, si vedrà nell'aspetto e nel carattere tutto il peso di quello che sta vivendo. Il character design della storia è riconoscibile fra milioni, Naoki Urasawa non ha il classico stile dei manga giapponesi, ma è molto più realistico e io lo adoro. Mi piacciono gli autori che hanno uno stile molto personale, mi sembra che abbiano quel qualcosa in più degli altri autori giapponesi, che si somigliano un po' tutti.
Alla fine a questo manga dò un 9,5 , perchè per quanto mi sia piaciuto, per me non è al 100% il manga perfetto. L'unico difetto che ho trovato è che molte volte l'autore introduca personaggi di secondo piano, caratterizzati comunque molto bene, ma che servono solo ad allungare un po' troppo del dovuto la storia. Questo problema l'ho trovato anche in "20th century boys" e non sarebbe neanche un problema, se le sue opere non costassero un rene. Questo però non mi fermerà dal continuare a leggere altre sue opere e lo consiglio moltissimo, soprattutto agli amanti del mistero e dei thriller.