Recensione
Solo i fiori sanno...
7.0/10
Questa serie ha, secondo me, del potenziale non sfruttato. Molti punti vengono buttati lì e lasciati aperti in attesa di un'evoluzione che non avviene mai. La storia in sé è molto carina ma rispecchia tutti i classici del genere yaoi: gente che arrossisce a caso ogni due vignette, relazioni omosessuali espresse in maniera standardizzata e poco realistica, nuvolette a random durante i rapporti, fili di saliva quando c'è un bacio e (peggio di tutto) un'esagerazione di liquidi sparsi ovunque senza il benché minimo motivo. Tutti punti, questi, che mi hanno portata ad abbassare moltissimo il punteggio finale. Oltre questo, non ho particolarmente apprezzato la caratterizzazione dei due protagonisti (uno è fin troppo gentile e accetta con naturalezza qualsiasi cosa, l'altro è uno tsundere fatto e finito), senza contare che non riesco a comprendere il loro rapporto alla fine della serie (dove sembrano ancora due innamorati alle loro prime esperienze nonostante il progredire della loro relazione). La trama si evolve lentamente all'inizio per poi saltare svariati punti e arrivare subito al dunque nella parte finale, in modo troppo grossolano e veloce.
I disegni sono piacevoli ed in genere ben curati. Bellissimi i fiori e le illustrazioni di capitoli e copertine. Le prima pagine a colori all'inizio dei volumi sono inoltre un piccolissimo extra che ho apprezzato molto.
Il mio voto finale è 7.
I disegni sono piacevoli ed in genere ben curati. Bellissimi i fiori e le illustrazioni di capitoli e copertine. Le prima pagine a colori all'inizio dei volumi sono inoltre un piccolissimo extra che ho apprezzato molto.
Il mio voto finale è 7.