Recensione
Recensione di FRANCESCO84Inn
-
Life is Strange
Before the Storm
Considerazioni
Nella vita poche cose sono certe come la morte, essa sopraggiunge inesorabile per tutti, come uno tsunami, che con tutta la sua forza distruttiva, spazza via ogni cosa che si trova sul suo cammino. Possiamo anticipare la morte, anche ritardarla e se vogliamo anche intralciarla ma non ingannarla. Essa è esente dal fare distinzione alcuna, non conosce pregiudizi etnici, religiosi, linguistici, non ha moralità né onore o giustizia, la sua mano si posa sul capo di bambini, adulti, anziani, forti, deboli, buoni, cattivi. Su essa si ha solo l'illusione di controllo quando la si invochi per porre fine ad assassini, stupratori e criminali. Conviviamo con essa, in ogni istante della nostra vita assistiamo alla scomparsa di conoscenti, amici, parenti e famigliari e inganniamo noi stessi credendo di poter superare quel momento o di esserne estranei, ma non è così, o per lo meno non lo è per un essere umano che provi emozioni. Quando la scomparsa riguarda una persona che per noi è stata un punto di riferimento, un 'ispirazione, un mentore un'ancora a cui aggrapparci durante le avversità della vita come lo è una madre, un padre, una nonna, un nonno, una zia, uno zio e un amico ci ritroviamo improvvisamente con il terreno che è franato sotto i nostri piedi, ci sentiamo vuoti, persi e spaventati. E quando questo tipo di avvenimento accade durante l'adolescenza può avere effetti devastanti ed è quello che è accaduto a Chloe Price l'eroina della nostra nuova avventura, che ha perso suo padre a causa di un incedente stradale appena due anni prima. Max la ha abbandonata e tradita, proprio nel momento più difficile della sua vita e questo le pesa molto.
Life is Strange Before the Storm non è mosso dall'Unreal Engine 3 come il suo predecessore e sequel, ma bensì dallo Unity Engine. Nonostante il cambio del motore grafico, l'impatto visivo è sorprendentemente legato al titolo precedente, seppur non sia stato sviluppato dalla casa francese Dontnod, autrice di Remember Me, dell'originale Life is Strange e ora di Vamphir. Infatti il sequel Before The Storm è stato affidato dalla Square Enix alla Deck Nine che ha saputo rifinire alcuni controlli, inquadrature e meccaniche.
I requisiti di sistema, come ormai ogni giocatore esperto pc può dedurre, sono palesemente gonfiati, come possiamo osservare di seguito :
CONSIGLIATI:
Sistema operativo: Windows 10 64-bit
Processore: Intel Core i3-6100 (3.7GHz) or AMD Athlon X4 845 (3.5GHz)
Memoria: 6 GB di RAM
Scheda video: AMD Radeon RX 460 or NVIDIA Geforce 1050
DirectX: Versione 11
Memoria: 14 GB di spazio disponibile
Note aggiuntive: Please note that 32-bit operating systems will not be supported.
MINIMI:
Sistema operativo: Windows 7 or above (64-bit Operating System Required)
Processore: Intel Core i3-2100 (3.1GHz) or AMD Phenom X4 945 (3.0GHz)
Memoria: 3 GB di RAM
Scheda video: AMD Radeon R7 250 or NVIDIA Geforce GTX 650
DirectX: Versione 11
Memoria: 14 GB di spazio disponibile
Note aggiuntive: Please note that 32-bit operating systems will not be supported.
posso asserire questo, poiché ho giocato al titolo con il mio pc che ormai ha raggiunto la veneranda età di 6 anni e che si configura come di seguito :
Sistema operativo : Windows 10 64-bit
Processore : Intel i7-2600k
Scheda madre : Asus Mamimus IV Extreme
Memoria : 8 GB di RAM 1600 mhz
Scheda video : AMD Sapphire r9 280x Toxic 3 GB
Scheda di rete : Bigfoot Killer 2100 ( npu )
ho eseguito il titolo a settaggi ultra con risoluzione 1920x1080 a 1080p ( full hd ) ottenendo i 60 fotogrammi al secondo fissi, senza mai vedere il contatore dei frame scendere sotto il 60, mantenendo animazioni fluide sia durante le sezioni esplorative sia durante i dialoghi e i filmati.
Chloe Price non possiede l'abilità di riavvolgere il tempo come la sua amica d'infanzia Max Caulfield, ma è comunque custode di abilità che la rendono unica, ovvero, come il suo carattere spavaldo e cinico, il suo carisma e il suo cinismo. Durante le conversazioni o dialoghi è possibile interagire con gli altri interlocutori, attraverso un'opzione di intimidazione e di sfida che è opportunamente denominata da una precisa frase o nome, evidenziata da appositi simboli quadrati blue che ricordano i tasti dei vecchi apparecchi telefonici. Una volta iniziata questo tipo di azione, compare una barra, contraddistinta da tre cerchi grandi e una serie di cerchi minori che sono posti tra il cerchio di sinistra e quello al centro e tra il cerchio al centro e quello di destra. Il cerchio a sinistra ha all'interno un teschio di profilo con delle fiamme che indica Chloe, il cerchio al centro è vuoto, mentre il cerchio di destra ha all'interno il simbolo o icona dello sfidante. Dovremo scegliere attentamente le risposte da dare, che secondo noi possono intimidire l'avversario, ma abbiamo un tempo ben preciso indicato da una clessidra che occupa in questa fase il cerchio centrale e che non è mai uguale, ogni risposta ha un proprio tempo limite. Ad ogni intimidazione riuscita uno dei cerchi piccoli viene riempito e per vincere bisogna colorare tutti quelli presenti dal nostro lato.
Le conversazioni o dialoghi si attivano come nel precedente Life is Strange della Dontnod, ma questa volta la Deck Nine ha come ho detto precedentemente limato i controlli, eliminando il click del mouse sinistro seguito dallo scorrimento del cursore, sulle parole alle estremità del cerchio, ad esempio : ( parla guarda ) che ha sostituito con una migliore soluzione, mantenendo il click con il cerchio e le parole alla sua estremità, affidando ai tasti W A S D della tastiera l'interazione, evitando di dover più volte muovere il cursore e il mouse stesso, perché non sempre l'interazione veniva eseguita correttamente.
É presente la scelta a bivio con la sospensione del dialogo o azione durante avvenimenti con conseguenze con importanti sviluppi per la trama, nel breve e lungo periodo evidenziate questa volta da simbolo degli illuminati e non dalle farfalle come per Max. Alcune opzioni per i dialoghi possono essere sbloccate attraverso l'esame o interazione con un oggetto e disponibili sia nel breve che nel lungo periodo.
Come Max, anche Chloe possiede un diario, nel quale annota i momenti e gli avvenimenti più importanti che la coinvolgono, oltre alle proprie emozioni e riflessioni. Sono descritte anche le persone più importanti della sua vita e i conoscenti e compagni di corso, accompagnati da una fotografia e da disegni e simboli che li rappresentano. Il diario contiene una sezione dedicata ai luoghi nel quale si reca la nostra protagonista, composta da riquadri rettangolari bianchi nei quali incollare le foto dei suddetti luoghi. La sezione dedicata alle foto che Max poteva scattare è stata sostituita dai graffiti che Chloe può disegnare in determinate circostanze. Ed è stata aggiunta una nuova sezione nella quale vengono raccolti elementi collezionabili come scontrini, fogli, dépliant e altro. Alla fine del diario, come nel capitolo precedente è collocato il telefono, sostituito da uno smartphone di vecchia generazione, meno avanzato di rispetto a quello di Max, ma conforme al periodo storico di riferimento, dopotutto in ambito tecnologico e informatico tre anni possono rappresentare diverse ere.
Durante alcuni dialoghi l'inquadratura può essere ruotata in orizzontale e in verticale per interagire con specifici elementi di scene e l'angolo cambia a seconda dell'inquadratura, come visto in precedenza nell'originale Life is Strange, ma con una particolarità, il punto di vista di questa particolare visuale cambia in base al contesto e quindi non è ma uguale e non sempre inquadra Chloe. Questa specifica azione può esserci ad esempio sul letto oppure in auto. Sono aumentati gli spazi dove il nostro alter ego può sedersi e raccogliere i propri pensieri e riflettere su cosa è accaduto, avviando a volte inconsapevolmente dei dialoghi con precisi “attori”. Abbiamo a disposizione anche più scelte con alcuni personaggi che includono la possibilità di partecipare o meno ad attività uniche, come giocare ad un gioco di ruolo da tavolo e prenderne parte decidendo il tipo di mosse e azioni, non possiamo lanciare i dadi, ma possiamo scegliere se utilizzare l'abilità speciale di Chloe e intimidire uno degli avversari che si presentano durante questo gioco da “nerdacci” come viene ironicamente chiamato dall'eroina punk.
Anche Chloe come Max è tormentata, non da visioni di un tornado che minaccia Arcadia Bay, ma da un sogno ricorrente o un ricordo ed è su questo punto che la protagonista di Before The Storm non riesce ancora a comprendere e che riguarda una persona che ha amato e che continua ad amare e anche qui possiamo interagire, non abbiamo a disposizione una vasta area, ma è comunque interessante per conoscere meglio l'animo di Chloe. Perché dopotutto questo è un viaggio non solo per scoprire cosa è realmente accaduto a Rechel Ember, ma soprattutto per meglio comprendere il periodo che ha trascorso con questa persona che si è dimostrata essere molto importante per lei al punto da essere espulsa dalla Blackwell.
La formula usata dalla Deck Nine è ben calcolata, riesce a non farci rimpiangere il riavvolgimento del tempo di Max e anzi le abilità di Chloe si intrecciano perfettamente a quelle della sua amica fotografa, rappresentano due facce della stessa medaglia, due interessanti modi di interagire e relazionarsi con il mondo di gioco. Va però detto, che mi aspettavo una migliore interazione con nuove e migliori opzioni quando si usa un computer o un tablet, sarebbe interessante poter reperire molte più informazioni e curiosità su Arcadia, sulla scuola e sugli abitanti in generale, anche l'inserimento di un collegamento esterno creato ad hoc dalla Deck Nine con la creazione di siti specifici messi in rete e sempre disponibili. Interessante l'aggiunta del guardaroba interattivo nella stanza da letto di Chloe che in determinate circostanze ci permette di poter cambiare il look alla nostra protagonista, aumentando il coinvolgimento. Come in Life is Strange, ho avvertito la mancanza e dunque necessità di avere un photo mod, è una caratteristica che dal mio punto di vista può dare molto a questo tipo di titolo e di genere, si incastra perfettamente sia al diario e sia allo stile grafico, che ricorda gli acquerelli. E soprattutto all'ambientazione varia che passa dall'ambiente costruito interno a quello esterno e all'ambiente naturale con viste suggestive sulle foreste e sulla costa.
Le impressioni sono molto positive, il coinvolgimento è molto alto e anche l'aspettativa per i prossimi episodi è molto alta e sono curioso di vedere cosa riserva l'episodio speciale.
Before the Storm
Considerazioni
Nella vita poche cose sono certe come la morte, essa sopraggiunge inesorabile per tutti, come uno tsunami, che con tutta la sua forza distruttiva, spazza via ogni cosa che si trova sul suo cammino. Possiamo anticipare la morte, anche ritardarla e se vogliamo anche intralciarla ma non ingannarla. Essa è esente dal fare distinzione alcuna, non conosce pregiudizi etnici, religiosi, linguistici, non ha moralità né onore o giustizia, la sua mano si posa sul capo di bambini, adulti, anziani, forti, deboli, buoni, cattivi. Su essa si ha solo l'illusione di controllo quando la si invochi per porre fine ad assassini, stupratori e criminali. Conviviamo con essa, in ogni istante della nostra vita assistiamo alla scomparsa di conoscenti, amici, parenti e famigliari e inganniamo noi stessi credendo di poter superare quel momento o di esserne estranei, ma non è così, o per lo meno non lo è per un essere umano che provi emozioni. Quando la scomparsa riguarda una persona che per noi è stata un punto di riferimento, un 'ispirazione, un mentore un'ancora a cui aggrapparci durante le avversità della vita come lo è una madre, un padre, una nonna, un nonno, una zia, uno zio e un amico ci ritroviamo improvvisamente con il terreno che è franato sotto i nostri piedi, ci sentiamo vuoti, persi e spaventati. E quando questo tipo di avvenimento accade durante l'adolescenza può avere effetti devastanti ed è quello che è accaduto a Chloe Price l'eroina della nostra nuova avventura, che ha perso suo padre a causa di un incedente stradale appena due anni prima. Max la ha abbandonata e tradita, proprio nel momento più difficile della sua vita e questo le pesa molto.
Life is Strange Before the Storm non è mosso dall'Unreal Engine 3 come il suo predecessore e sequel, ma bensì dallo Unity Engine. Nonostante il cambio del motore grafico, l'impatto visivo è sorprendentemente legato al titolo precedente, seppur non sia stato sviluppato dalla casa francese Dontnod, autrice di Remember Me, dell'originale Life is Strange e ora di Vamphir. Infatti il sequel Before The Storm è stato affidato dalla Square Enix alla Deck Nine che ha saputo rifinire alcuni controlli, inquadrature e meccaniche.
I requisiti di sistema, come ormai ogni giocatore esperto pc può dedurre, sono palesemente gonfiati, come possiamo osservare di seguito :
CONSIGLIATI:
Sistema operativo: Windows 10 64-bit
Processore: Intel Core i3-6100 (3.7GHz) or AMD Athlon X4 845 (3.5GHz)
Memoria: 6 GB di RAM
Scheda video: AMD Radeon RX 460 or NVIDIA Geforce 1050
DirectX: Versione 11
Memoria: 14 GB di spazio disponibile
Note aggiuntive: Please note that 32-bit operating systems will not be supported.
MINIMI:
Sistema operativo: Windows 7 or above (64-bit Operating System Required)
Processore: Intel Core i3-2100 (3.1GHz) or AMD Phenom X4 945 (3.0GHz)
Memoria: 3 GB di RAM
Scheda video: AMD Radeon R7 250 or NVIDIA Geforce GTX 650
DirectX: Versione 11
Memoria: 14 GB di spazio disponibile
Note aggiuntive: Please note that 32-bit operating systems will not be supported.
posso asserire questo, poiché ho giocato al titolo con il mio pc che ormai ha raggiunto la veneranda età di 6 anni e che si configura come di seguito :
Sistema operativo : Windows 10 64-bit
Processore : Intel i7-2600k
Scheda madre : Asus Mamimus IV Extreme
Memoria : 8 GB di RAM 1600 mhz
Scheda video : AMD Sapphire r9 280x Toxic 3 GB
Scheda di rete : Bigfoot Killer 2100 ( npu )
ho eseguito il titolo a settaggi ultra con risoluzione 1920x1080 a 1080p ( full hd ) ottenendo i 60 fotogrammi al secondo fissi, senza mai vedere il contatore dei frame scendere sotto il 60, mantenendo animazioni fluide sia durante le sezioni esplorative sia durante i dialoghi e i filmati.
Chloe Price non possiede l'abilità di riavvolgere il tempo come la sua amica d'infanzia Max Caulfield, ma è comunque custode di abilità che la rendono unica, ovvero, come il suo carattere spavaldo e cinico, il suo carisma e il suo cinismo. Durante le conversazioni o dialoghi è possibile interagire con gli altri interlocutori, attraverso un'opzione di intimidazione e di sfida che è opportunamente denominata da una precisa frase o nome, evidenziata da appositi simboli quadrati blue che ricordano i tasti dei vecchi apparecchi telefonici. Una volta iniziata questo tipo di azione, compare una barra, contraddistinta da tre cerchi grandi e una serie di cerchi minori che sono posti tra il cerchio di sinistra e quello al centro e tra il cerchio al centro e quello di destra. Il cerchio a sinistra ha all'interno un teschio di profilo con delle fiamme che indica Chloe, il cerchio al centro è vuoto, mentre il cerchio di destra ha all'interno il simbolo o icona dello sfidante. Dovremo scegliere attentamente le risposte da dare, che secondo noi possono intimidire l'avversario, ma abbiamo un tempo ben preciso indicato da una clessidra che occupa in questa fase il cerchio centrale e che non è mai uguale, ogni risposta ha un proprio tempo limite. Ad ogni intimidazione riuscita uno dei cerchi piccoli viene riempito e per vincere bisogna colorare tutti quelli presenti dal nostro lato.
Le conversazioni o dialoghi si attivano come nel precedente Life is Strange della Dontnod, ma questa volta la Deck Nine ha come ho detto precedentemente limato i controlli, eliminando il click del mouse sinistro seguito dallo scorrimento del cursore, sulle parole alle estremità del cerchio, ad esempio : ( parla guarda ) che ha sostituito con una migliore soluzione, mantenendo il click con il cerchio e le parole alla sua estremità, affidando ai tasti W A S D della tastiera l'interazione, evitando di dover più volte muovere il cursore e il mouse stesso, perché non sempre l'interazione veniva eseguita correttamente.
É presente la scelta a bivio con la sospensione del dialogo o azione durante avvenimenti con conseguenze con importanti sviluppi per la trama, nel breve e lungo periodo evidenziate questa volta da simbolo degli illuminati e non dalle farfalle come per Max. Alcune opzioni per i dialoghi possono essere sbloccate attraverso l'esame o interazione con un oggetto e disponibili sia nel breve che nel lungo periodo.
Come Max, anche Chloe possiede un diario, nel quale annota i momenti e gli avvenimenti più importanti che la coinvolgono, oltre alle proprie emozioni e riflessioni. Sono descritte anche le persone più importanti della sua vita e i conoscenti e compagni di corso, accompagnati da una fotografia e da disegni e simboli che li rappresentano. Il diario contiene una sezione dedicata ai luoghi nel quale si reca la nostra protagonista, composta da riquadri rettangolari bianchi nei quali incollare le foto dei suddetti luoghi. La sezione dedicata alle foto che Max poteva scattare è stata sostituita dai graffiti che Chloe può disegnare in determinate circostanze. Ed è stata aggiunta una nuova sezione nella quale vengono raccolti elementi collezionabili come scontrini, fogli, dépliant e altro. Alla fine del diario, come nel capitolo precedente è collocato il telefono, sostituito da uno smartphone di vecchia generazione, meno avanzato di rispetto a quello di Max, ma conforme al periodo storico di riferimento, dopotutto in ambito tecnologico e informatico tre anni possono rappresentare diverse ere.
Durante alcuni dialoghi l'inquadratura può essere ruotata in orizzontale e in verticale per interagire con specifici elementi di scene e l'angolo cambia a seconda dell'inquadratura, come visto in precedenza nell'originale Life is Strange, ma con una particolarità, il punto di vista di questa particolare visuale cambia in base al contesto e quindi non è ma uguale e non sempre inquadra Chloe. Questa specifica azione può esserci ad esempio sul letto oppure in auto. Sono aumentati gli spazi dove il nostro alter ego può sedersi e raccogliere i propri pensieri e riflettere su cosa è accaduto, avviando a volte inconsapevolmente dei dialoghi con precisi “attori”. Abbiamo a disposizione anche più scelte con alcuni personaggi che includono la possibilità di partecipare o meno ad attività uniche, come giocare ad un gioco di ruolo da tavolo e prenderne parte decidendo il tipo di mosse e azioni, non possiamo lanciare i dadi, ma possiamo scegliere se utilizzare l'abilità speciale di Chloe e intimidire uno degli avversari che si presentano durante questo gioco da “nerdacci” come viene ironicamente chiamato dall'eroina punk.
Anche Chloe come Max è tormentata, non da visioni di un tornado che minaccia Arcadia Bay, ma da un sogno ricorrente o un ricordo ed è su questo punto che la protagonista di Before The Storm non riesce ancora a comprendere e che riguarda una persona che ha amato e che continua ad amare e anche qui possiamo interagire, non abbiamo a disposizione una vasta area, ma è comunque interessante per conoscere meglio l'animo di Chloe. Perché dopotutto questo è un viaggio non solo per scoprire cosa è realmente accaduto a Rechel Ember, ma soprattutto per meglio comprendere il periodo che ha trascorso con questa persona che si è dimostrata essere molto importante per lei al punto da essere espulsa dalla Blackwell.
La formula usata dalla Deck Nine è ben calcolata, riesce a non farci rimpiangere il riavvolgimento del tempo di Max e anzi le abilità di Chloe si intrecciano perfettamente a quelle della sua amica fotografa, rappresentano due facce della stessa medaglia, due interessanti modi di interagire e relazionarsi con il mondo di gioco. Va però detto, che mi aspettavo una migliore interazione con nuove e migliori opzioni quando si usa un computer o un tablet, sarebbe interessante poter reperire molte più informazioni e curiosità su Arcadia, sulla scuola e sugli abitanti in generale, anche l'inserimento di un collegamento esterno creato ad hoc dalla Deck Nine con la creazione di siti specifici messi in rete e sempre disponibili. Interessante l'aggiunta del guardaroba interattivo nella stanza da letto di Chloe che in determinate circostanze ci permette di poter cambiare il look alla nostra protagonista, aumentando il coinvolgimento. Come in Life is Strange, ho avvertito la mancanza e dunque necessità di avere un photo mod, è una caratteristica che dal mio punto di vista può dare molto a questo tipo di titolo e di genere, si incastra perfettamente sia al diario e sia allo stile grafico, che ricorda gli acquerelli. E soprattutto all'ambientazione varia che passa dall'ambiente costruito interno a quello esterno e all'ambiente naturale con viste suggestive sulle foreste e sulla costa.
Le impressioni sono molto positive, il coinvolgimento è molto alto e anche l'aspettativa per i prossimi episodi è molto alta e sono curioso di vedere cosa riserva l'episodio speciale.