Recensione
Junji Ito Collection
6.5/10
Recensione di Casper1991
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"Ito Junji Collection" è una serie in cui vengono trasposti in versione anime alcune storie tratte dalle opere di Ito Junji.
Partiamo dal genere, "horror": direi proprio di no, al limite "surreale", ma non è proprio riuscito a trasmettermi sensazione di paura o orrore. La semplice presenza di sangue o di scene che possano fare ribrezzo non bastano per relegare un'opera nel genere horror.
Più che altro, per rendermi conto se fosse un problema "ab origine", ma anche per pura curiosità, ho visto anche le tavole del manga, e devo dire che risultano essere molto più inquietanti rispetto alla trasposizione animata.
La serie è un continuo alti e bassi fra i vari episodi (forse più bassi che alti), alcune storie risultano essere anche un po' banali e noiose, in particolare quelle dedicate a Shoichi, riproposte addirittura più volte.
L'opera non è completamente da accantonare, poiché c'è qualche "perla" salvabile tra le varie storie.
Ne consiglio quindi la visione per i più curiosi del genere, ma senza aspettarsi troppo per quanto riguarda il lato horror.
P.S.: Vorrei spezzare una lancia a favore della sigla, è diventata una delle mie preferite (aggiungerei anche bella graficamente).
Partiamo dal genere, "horror": direi proprio di no, al limite "surreale", ma non è proprio riuscito a trasmettermi sensazione di paura o orrore. La semplice presenza di sangue o di scene che possano fare ribrezzo non bastano per relegare un'opera nel genere horror.
Più che altro, per rendermi conto se fosse un problema "ab origine", ma anche per pura curiosità, ho visto anche le tavole del manga, e devo dire che risultano essere molto più inquietanti rispetto alla trasposizione animata.
La serie è un continuo alti e bassi fra i vari episodi (forse più bassi che alti), alcune storie risultano essere anche un po' banali e noiose, in particolare quelle dedicate a Shoichi, riproposte addirittura più volte.
L'opera non è completamente da accantonare, poiché c'è qualche "perla" salvabile tra le varie storie.
Ne consiglio quindi la visione per i più curiosi del genere, ma senza aspettarsi troppo per quanto riguarda il lato horror.
P.S.: Vorrei spezzare una lancia a favore della sigla, è diventata una delle mie preferite (aggiungerei anche bella graficamente).