Recensione
Psycho-Pass
8.0/10
"Psycho-Pass" è un anime giapponese trasmesso in Italia nel 2013 scritto da Gen Urobuchi nel 2012, autore già noto al vasto pubblico di appassionati, in quanto autore di celebri opere come ad esempio "Saya no Uta" e "Puella Magi Madoka Magica".
La serie è formata da una stagione contenente ventidue episodi, in più è presente una seconda stagione, formata però da undici episodi. Nel 2015, in Giappone, è andato in onda il film, che si può definire l'atto conclusivo dell'opera.
La vicenda è ambientata essenzialmente nel futuro, contraddistinto da un avanzatissimo progresso tecnologico, grazie al quale è possibile controllare il coefficiente di criminalità di ogni singolo individuo grazie allo Psycho-Pass. Questa pratica è attuata dalla sezione anticrimine della Pubblica Sicurezza, formata dagli esecutori, ovvero dei criminali latenti il cui coefficiente di criminalità può essere tenuto sotto controllo. Questi ultimi sono coordinati da degli ispettori.
La protagonista è una giovane e brillante donna di nome Akane Tsunemori, che, dopo aver terminato i suoi studi, entra a far parte della sezione anticrimine della Pubblica Sicurezza in funzione di ispettore. Ben presto si trova a dover affrontare la realtà del suo duro lavoro, battendosi con i peggiori criminali in circolazione, affiancata però dal suo diretto superiore, Nobuchika Ginoza, e dagli esecutori Shinya Kōgami, Tomomi Masaoka, Shūsei Kagari, Yayoi Kunizuka e Sho Hinakawa.
"Psycho-Pass" è una serie ben strutturata, soprattutto dal punto di vista della sceneggiatura. In più è ben sviluppata la figura dei personaggi: molto spesso, infatti, durante il corso delle puntate, emergono i loro punti di vista, i loro sentimenti e le loro paure. Dal punto di vista estetico e tecnico, i protagonisti sono illustrati nei minimi particolari e l'ambientazione è rappresentata rendendo sufficientemente l'idea del contesto in cui si svolgono le vicende. Alcune sequenze hanno però un significato e una morale altamente adattabile all'epoca odierna, lasciando spesso degli spunti su cui riflettere, riguardanti soprattutto lo sviluppo tecnologico e il suo effetto provocato nei confronti del genere umano.
Nel complesso è una serie avvincente, che unisce la tecnologia ad alcuni aspetti della quotidianità, delimitata da coinvolgenti sfumature di mistero e, a tratti, di brutalità.
La serie è formata da una stagione contenente ventidue episodi, in più è presente una seconda stagione, formata però da undici episodi. Nel 2015, in Giappone, è andato in onda il film, che si può definire l'atto conclusivo dell'opera.
La vicenda è ambientata essenzialmente nel futuro, contraddistinto da un avanzatissimo progresso tecnologico, grazie al quale è possibile controllare il coefficiente di criminalità di ogni singolo individuo grazie allo Psycho-Pass. Questa pratica è attuata dalla sezione anticrimine della Pubblica Sicurezza, formata dagli esecutori, ovvero dei criminali latenti il cui coefficiente di criminalità può essere tenuto sotto controllo. Questi ultimi sono coordinati da degli ispettori.
La protagonista è una giovane e brillante donna di nome Akane Tsunemori, che, dopo aver terminato i suoi studi, entra a far parte della sezione anticrimine della Pubblica Sicurezza in funzione di ispettore. Ben presto si trova a dover affrontare la realtà del suo duro lavoro, battendosi con i peggiori criminali in circolazione, affiancata però dal suo diretto superiore, Nobuchika Ginoza, e dagli esecutori Shinya Kōgami, Tomomi Masaoka, Shūsei Kagari, Yayoi Kunizuka e Sho Hinakawa.
"Psycho-Pass" è una serie ben strutturata, soprattutto dal punto di vista della sceneggiatura. In più è ben sviluppata la figura dei personaggi: molto spesso, infatti, durante il corso delle puntate, emergono i loro punti di vista, i loro sentimenti e le loro paure. Dal punto di vista estetico e tecnico, i protagonisti sono illustrati nei minimi particolari e l'ambientazione è rappresentata rendendo sufficientemente l'idea del contesto in cui si svolgono le vicende. Alcune sequenze hanno però un significato e una morale altamente adattabile all'epoca odierna, lasciando spesso degli spunti su cui riflettere, riguardanti soprattutto lo sviluppo tecnologico e il suo effetto provocato nei confronti del genere umano.
Nel complesso è una serie avvincente, che unisce la tecnologia ad alcuni aspetti della quotidianità, delimitata da coinvolgenti sfumature di mistero e, a tratti, di brutalità.