Recensione
Fireworks
7.0/10
Recensione di Dark Verdict
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"Uchiage Hanabi" (in inglese "Fireworks, Should We See It from the Side or the Bottom?") è un film discreto, dove la storia è di quelle sempre interessanti, basata sul 'cosa succederebbe se' e quel pizzico di magia che permea la vita reale: questo continuo danzare sull'incertezza e sullo scappare dalle situazioni e dalle cose è il filo conduttore del film.
I personaggi sono molti, ma purtroppo sono quasi sacrificati all'altare dei due personaggi principali, con anche il protagonista maschile quasi messo in secondo piano rispetto a quello femminile.
Le musiche sono ottime, seppur si poteva osare di più come intensità.
Sfondi e animazioni passano dal fantastico in certi punti al terribile in certe cadute di stile qua e là sull'uso della computer graphic.
Voto: 7/10
L'animazione, i colori e gli sfondi sono da 8, che è una media tra il 10 di certi momenti e il 4 di altri. Le cadute di stile e il cattivo utilizzo della CG si fanno notare tanto anche a un occhio inesperto, soprattutto in mezzo a scene e colori davvero splendidi.
La musica è da 7, perché, se alcune tracce (come quella del trailer, ma anche altre) sono davvero belle, si poteva e si doveva osare di più anche fuori dai momenti clou.
I personaggi sono da 5. Dove la protagonista femminile, Nazuna, è l'unica che ha una vera identità dall'inizio alla fine del film, tutti gli altri sono poco meno che comparse. Persino Norimichi, il protagonista maschile, ha davvero poco impatto. È piatto, c'è poco da girarci attorno. Non ti fa venire voglia di empatizzare con lui, sia durante i momenti clou che fuori. Un peccato.
La storia è da 7. Sarebbe molto di più, ma tutto il film - soprattutto nella seconda metà - sembra correre troppo, ed è un vero peccato. L'elemento magico del film è quasi bistrattato, ma la vera cosa che fa muovere il film ("cosa succederebbe se cambiassi questa scelta") è ancora molto interessante e ti fa venire curiosità. Il tema del correre via da tutto e tutti (soprattutto da sé stessi), continuamente presente nel film, è tuttavia un buon collante della storia e ti lascia ben sperare.
Alla fine per me è un film da 7. Mi ha illuminato gli occhi in certe sequenze, ma non mi ha coinvolto a livello emotivo come avrebbe potuto.
I personaggi sono molti, ma purtroppo sono quasi sacrificati all'altare dei due personaggi principali, con anche il protagonista maschile quasi messo in secondo piano rispetto a quello femminile.
Le musiche sono ottime, seppur si poteva osare di più come intensità.
Sfondi e animazioni passano dal fantastico in certi punti al terribile in certe cadute di stile qua e là sull'uso della computer graphic.
Voto: 7/10
L'animazione, i colori e gli sfondi sono da 8, che è una media tra il 10 di certi momenti e il 4 di altri. Le cadute di stile e il cattivo utilizzo della CG si fanno notare tanto anche a un occhio inesperto, soprattutto in mezzo a scene e colori davvero splendidi.
La musica è da 7, perché, se alcune tracce (come quella del trailer, ma anche altre) sono davvero belle, si poteva e si doveva osare di più anche fuori dai momenti clou.
I personaggi sono da 5. Dove la protagonista femminile, Nazuna, è l'unica che ha una vera identità dall'inizio alla fine del film, tutti gli altri sono poco meno che comparse. Persino Norimichi, il protagonista maschile, ha davvero poco impatto. È piatto, c'è poco da girarci attorno. Non ti fa venire voglia di empatizzare con lui, sia durante i momenti clou che fuori. Un peccato.
La storia è da 7. Sarebbe molto di più, ma tutto il film - soprattutto nella seconda metà - sembra correre troppo, ed è un vero peccato. L'elemento magico del film è quasi bistrattato, ma la vera cosa che fa muovere il film ("cosa succederebbe se cambiassi questa scelta") è ancora molto interessante e ti fa venire curiosità. Il tema del correre via da tutto e tutti (soprattutto da sé stessi), continuamente presente nel film, è tuttavia un buon collante della storia e ti lascia ben sperare.
Alla fine per me è un film da 7. Mi ha illuminato gli occhi in certe sequenze, ma non mi ha coinvolto a livello emotivo come avrebbe potuto.