Recensione
Deadman Wonderland
4.0/10
Recensione di BeccaRebecca
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"Deadman Wonderland". Che dire? Una delusione vera e propria. Quando iniziai a seguire questa serie non ero partita con aspettative alte, ma neanche con l'idea di scontrarmi in un'opera sprecata e piuttosto mediocre.
Ma, procediamo con ordine.
Quando non ho idea su cosa buttarmi, mi piace o scegliere una serie con recensioni per lo più positive, oppure seguire l'istinto, quel qualcosa che dentro di me chiede di vedere quel determinato anime. L'istinto, appunto. Determinato dalle emozioni del momento, dai gusti, dall'umore... E, in un giorno di non so quanto tempo fa, decisi di iniziare questa serie, "Deadman Wonderland". Un anime d'azione e fantascienza, distribuito nel 2011, che narra la folle storia di questo ragazzo, Ganta, che, vittima di un equivoco, viene condannato a morte a seguito del massacro della sua intera classe. Ganta, però, è innocente. Eppure è riuscito a vedere il vero colpevole dell'uccisione dei suoi compagni di classe: l'"Uomo Rosso". Il ragazzo, sui cui grava una sentenza di morte, viene rinchiuso in una prigione nota con il nome di "Deadman Wonderland" e, mentre medita vendetta verso l'"Uomo Rosso", è costretto ad affrontare la durissima vita da carcerato, in questo luogo in cui si tengono battaglie fino all'ultimo sangue. Inoltre, qui Ganta si ritrova ad affrontare il possesso di un potere sovrannaturale che gli permette di modellare il suo sangue fino a renderlo un'arma.
Partendo così, "Deadman Wonderland" si preavvisava essere una serie davvero interessante. E così fu, in effetti... almeno per i primi cinque episodi. Quando iniziai, mi dissi che, fortunatamente, il mio istinto mi aveva portata a vedere un anime davvero ben fatto.
Non mi fossi mai azzardata a pensare una cosa del genere.
Andando avanti, la storia diventava sempre più noiosa. Ad un certo punto ho smesso perfino di seguirla, nonostante, alla fine della serie, mi mancassero più o meno quattro-cinque episodi. Mi sono decisa a completarla solamente dopo mesi, quando mi ero stancata di vederla tra le serie ancora in visione. Sono una di quelle persone che se inizia qualcosa, la deve finire. A tutti i costi.
Ma perché "Deadman Wonderland" non mi è piaciuto? Solo perché, dal mio punto di vista, diventava sempre più noioso? No.
Allora, tralasciando tutti gli aspetti tecnici, la grafica, ecc. (che, comunque, non sono niente di speciale, anzi...), direi che possiamo trovare diversi punti da analizzare. La trama, per iniziare. All'inizio il prodotto si mostra ottimo. Una storia misteriosa, terribile, coinvolgente. Lo spettatore si sente confuso così come il protagonista e, quindi, viviamo le prime vicende immedesimandoci perfettamente con Ganta. E questo è un aspetto super positivo! Non chiederei niente di meglio. Purtroppo, però, con il trascorrere degli episodi la storia si fa confusa. Troppo! Non nel senso di non capire i ragionamenti dei personaggi o le varie vicende. É come se cominciasse a perdere la sua forza narrativa, diventando, d'un tratto, una serie quasi banale. Non accade più nulla che ti tiene incollato allo schermo. Quando un episodio finisce, non hai la voglia di vedere un altro subito dopo. É semplicemente noioso. Tutto il potenziale mostratoci all'inizio, svanisce, lasciandoci con l'amaro in bocca, soprattutto alla fine (anche se vedo che la serie è tratta da un m
anga che, a detta delle recensioni, è MOLTO meglio dell'Anime). Il ritmo non è più incalzante, le vicende diventano monotone. Un vero spreco, perché il potenziale c'era e poteva diventare una serie assolutamente consigliabile.
Passiamo poi ad un altro aspetto. I personaggi. Ah, i personaggi. Poco caratterizzati e tutti piuttosto irritanti. Rappresentano il vuoto totale. Non ti immedesimi con nessuno (tranne, appunto, Ganta all'inizio, confuso e disgustato da ciò che gli stava improvvisamente accadendo, proprio come lo spettatore). Sono tutti personaggi noiosi, piatti, molti anche inutili.
La colonna sonora non è niente di speciale. Si salvano uno-due tracce e anche la opening. Il resto... niente.
Nel complesso... che dire? Ottimo potenziale sprecato. Dato che ho letto che non ci sarà alcuna seconda stagione (lo studio di animazione che si occupava della serie è fallito), mi sa che mi toccherà leggere il manga. Spero che almeno questo mi dia qualche soddisfazione.
Se lo consiglio? Onestamente non me la sento proprio, ma ho visto in giro che a molti piace, quindi... a voi la scelta!
Ma, procediamo con ordine.
Quando non ho idea su cosa buttarmi, mi piace o scegliere una serie con recensioni per lo più positive, oppure seguire l'istinto, quel qualcosa che dentro di me chiede di vedere quel determinato anime. L'istinto, appunto. Determinato dalle emozioni del momento, dai gusti, dall'umore... E, in un giorno di non so quanto tempo fa, decisi di iniziare questa serie, "Deadman Wonderland". Un anime d'azione e fantascienza, distribuito nel 2011, che narra la folle storia di questo ragazzo, Ganta, che, vittima di un equivoco, viene condannato a morte a seguito del massacro della sua intera classe. Ganta, però, è innocente. Eppure è riuscito a vedere il vero colpevole dell'uccisione dei suoi compagni di classe: l'"Uomo Rosso". Il ragazzo, sui cui grava una sentenza di morte, viene rinchiuso in una prigione nota con il nome di "Deadman Wonderland" e, mentre medita vendetta verso l'"Uomo Rosso", è costretto ad affrontare la durissima vita da carcerato, in questo luogo in cui si tengono battaglie fino all'ultimo sangue. Inoltre, qui Ganta si ritrova ad affrontare il possesso di un potere sovrannaturale che gli permette di modellare il suo sangue fino a renderlo un'arma.
Partendo così, "Deadman Wonderland" si preavvisava essere una serie davvero interessante. E così fu, in effetti... almeno per i primi cinque episodi. Quando iniziai, mi dissi che, fortunatamente, il mio istinto mi aveva portata a vedere un anime davvero ben fatto.
Non mi fossi mai azzardata a pensare una cosa del genere.
Andando avanti, la storia diventava sempre più noiosa. Ad un certo punto ho smesso perfino di seguirla, nonostante, alla fine della serie, mi mancassero più o meno quattro-cinque episodi. Mi sono decisa a completarla solamente dopo mesi, quando mi ero stancata di vederla tra le serie ancora in visione. Sono una di quelle persone che se inizia qualcosa, la deve finire. A tutti i costi.
Ma perché "Deadman Wonderland" non mi è piaciuto? Solo perché, dal mio punto di vista, diventava sempre più noioso? No.
Allora, tralasciando tutti gli aspetti tecnici, la grafica, ecc. (che, comunque, non sono niente di speciale, anzi...), direi che possiamo trovare diversi punti da analizzare. La trama, per iniziare. All'inizio il prodotto si mostra ottimo. Una storia misteriosa, terribile, coinvolgente. Lo spettatore si sente confuso così come il protagonista e, quindi, viviamo le prime vicende immedesimandoci perfettamente con Ganta. E questo è un aspetto super positivo! Non chiederei niente di meglio. Purtroppo, però, con il trascorrere degli episodi la storia si fa confusa. Troppo! Non nel senso di non capire i ragionamenti dei personaggi o le varie vicende. É come se cominciasse a perdere la sua forza narrativa, diventando, d'un tratto, una serie quasi banale. Non accade più nulla che ti tiene incollato allo schermo. Quando un episodio finisce, non hai la voglia di vedere un altro subito dopo. É semplicemente noioso. Tutto il potenziale mostratoci all'inizio, svanisce, lasciandoci con l'amaro in bocca, soprattutto alla fine (anche se vedo che la serie è tratta da un m
anga che, a detta delle recensioni, è MOLTO meglio dell'Anime). Il ritmo non è più incalzante, le vicende diventano monotone. Un vero spreco, perché il potenziale c'era e poteva diventare una serie assolutamente consigliabile.
Passiamo poi ad un altro aspetto. I personaggi. Ah, i personaggi. Poco caratterizzati e tutti piuttosto irritanti. Rappresentano il vuoto totale. Non ti immedesimi con nessuno (tranne, appunto, Ganta all'inizio, confuso e disgustato da ciò che gli stava improvvisamente accadendo, proprio come lo spettatore). Sono tutti personaggi noiosi, piatti, molti anche inutili.
La colonna sonora non è niente di speciale. Si salvano uno-due tracce e anche la opening. Il resto... niente.
Nel complesso... che dire? Ottimo potenziale sprecato. Dato che ho letto che non ci sarà alcuna seconda stagione (lo studio di animazione che si occupava della serie è fallito), mi sa che mi toccherà leggere il manga. Spero che almeno questo mi dia qualche soddisfazione.
Se lo consiglio? Onestamente non me la sento proprio, ma ho visto in giro che a molti piace, quindi... a voi la scelta!