Recensione
Death Note
9.0/10
Penso che ormai tutti sappiano cosa sia il Death Note, di cosa è capace, e gli obbiettivi del nostro protagonista liceale, ovvero Light Yagami.
Attenzione: presenza di spoiler
Ho trovato l'anime molto coinvolgente, già con l'inizio mi aveva conquistato; Light non è il solito eroe senza macchia e senza paura che vuole salvare tutti incondizionatamente, perdonando anche i cattivi, il suo ideale invece è di creare un mondo in cui non esiste più il male e vivano solo le persone normali, (insomma, quelli che non commettono furti, omicidi, rapine, stupri ecc.).
Trovo anche molto interessante (se non il motivo principale per cui tutti amano "Death Note"), la "rivalità" che c'é tra Light e L; quest'ultimo è il più grande detective del mondo e ha il compito di stanare Kira (il soprannome assassino di Yagami).
Entrambi hanno avuto più volte l'occasione di trovarsi faccia a faccia, ovviamente non sapendo la vera identità dell'altro, ma entrambi comunque covano dei dubbi e supposizioni sulle loro rispettive identità, creando quindi molta tensione per chi guarda gli episodi.
Per essere uno show indicato per adolescenti, l'ho trovato molto maturo rispetto ad altri consigliati per giovani ragazzi, che ti costringono a farti riflettere su chi è dalla parte del giusto e chi no.
Alla fine gli ho dato 9 perché, quando L muore e viene "sostituito" dal suo allievo N, per me "Death Note" ha perso uno dei migliori personaggi meglio caratterizzati nella storia degli anime, e quindi senza di lui ho avuto la sensazione di godermi meno gli episodi, ma ciò non toglie che questo anime è un capolavoro e merita di essere guardato.
Attenzione: presenza di spoiler
Ho trovato l'anime molto coinvolgente, già con l'inizio mi aveva conquistato; Light non è il solito eroe senza macchia e senza paura che vuole salvare tutti incondizionatamente, perdonando anche i cattivi, il suo ideale invece è di creare un mondo in cui non esiste più il male e vivano solo le persone normali, (insomma, quelli che non commettono furti, omicidi, rapine, stupri ecc.).
Trovo anche molto interessante (se non il motivo principale per cui tutti amano "Death Note"), la "rivalità" che c'é tra Light e L; quest'ultimo è il più grande detective del mondo e ha il compito di stanare Kira (il soprannome assassino di Yagami).
Entrambi hanno avuto più volte l'occasione di trovarsi faccia a faccia, ovviamente non sapendo la vera identità dell'altro, ma entrambi comunque covano dei dubbi e supposizioni sulle loro rispettive identità, creando quindi molta tensione per chi guarda gli episodi.
Per essere uno show indicato per adolescenti, l'ho trovato molto maturo rispetto ad altri consigliati per giovani ragazzi, che ti costringono a farti riflettere su chi è dalla parte del giusto e chi no.
Alla fine gli ho dato 9 perché, quando L muore e viene "sostituito" dal suo allievo N, per me "Death Note" ha perso uno dei migliori personaggi meglio caratterizzati nella storia degli anime, e quindi senza di lui ho avuto la sensazione di godermi meno gli episodi, ma ciò non toglie che questo anime è un capolavoro e merita di essere guardato.