Recensione
Love and Lies
6.5/10
Recensione di Reika Aoki
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Secondo me "Koi To Uso" (o "Love and Lies") era partito bene, con una trama originale. Poi il tutto lentamente è svanito, andando avanti con gli episodi.
Sembrava un po' diverso dal solito, e originale, anche perché la dichiarazione d'amore e il bacio ci sono stati subito, cosa insolita in anime di questo genere. E questo mi ha subito colpito. Poi è arrivata Ririna, che ha trasformato il tutto in una specie di "Nisekoi", dove il protagonista, Yukari, deve decidere quale ragazza scegliere come moglie fra Takasaki, il suo primo amore, o Ririna, la sconosciuta imposta dal governo. Da qui iniziano una serie di episodi dove Yukari, Takasaki, Ririna e Nisaka (un amico di Yukari) si trovano in delle situazioni trite e ritrite, come ad esempio la recita scolastica di Romeo e Giulietta. La serie ormai è incentrata sul possibile finale, che doveva corrispondere alla scelta di Yukari, la scelta di chi sarà la sua futura moglie. Undici (anche undici e mezzo, visto che la prima parte del dodicesimo è sempre una svolta con una delle due ragazze) episodi, quindi, ad aspettare questa scelta (allungando il tutto con cliché e cose inutili), per poi finire malissimo. Senza fare spoiler, dico solo dodici episodi sprecati.
Passiamo al comparto tecnico: i disegni non sono brutti e le animazioni neanche.
La opening è la cosa che aspettavo di più in ogni episodio (anche se è all'inizio), mi è piaciuta tanto. Anche la ending non è male.
Voto complessivo: 6 e mezzo, perché l'idea è originale, ma è finita col disperdersi e diventare troppo simile ad altri anime.
Sembrava un po' diverso dal solito, e originale, anche perché la dichiarazione d'amore e il bacio ci sono stati subito, cosa insolita in anime di questo genere. E questo mi ha subito colpito. Poi è arrivata Ririna, che ha trasformato il tutto in una specie di "Nisekoi", dove il protagonista, Yukari, deve decidere quale ragazza scegliere come moglie fra Takasaki, il suo primo amore, o Ririna, la sconosciuta imposta dal governo. Da qui iniziano una serie di episodi dove Yukari, Takasaki, Ririna e Nisaka (un amico di Yukari) si trovano in delle situazioni trite e ritrite, come ad esempio la recita scolastica di Romeo e Giulietta. La serie ormai è incentrata sul possibile finale, che doveva corrispondere alla scelta di Yukari, la scelta di chi sarà la sua futura moglie. Undici (anche undici e mezzo, visto che la prima parte del dodicesimo è sempre una svolta con una delle due ragazze) episodi, quindi, ad aspettare questa scelta (allungando il tutto con cliché e cose inutili), per poi finire malissimo. Senza fare spoiler, dico solo dodici episodi sprecati.
Passiamo al comparto tecnico: i disegni non sono brutti e le animazioni neanche.
La opening è la cosa che aspettavo di più in ogni episodio (anche se è all'inizio), mi è piaciuta tanto. Anche la ending non è male.
Voto complessivo: 6 e mezzo, perché l'idea è originale, ma è finita col disperdersi e diventare troppo simile ad altri anime.