Recensione
Hi Score Girl
8.0/10
Recensione di Subject-0709
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High Score Girl è una commedia scolastica basata sui videogames, ma che possiede a mio avviso due particolarità:
1) Tratta principalmente dei retro-games, cabinati da salagiochi ed anche delle prime console. È ambientato di conseguenza nei gloriosi primi anni '90;
2) Graficamente si discosta molto dallo standard andando a mischiare CGI con un character design molto "puccioso" ma che a me personalmente è risultato gradevole.
Facendo leva su sentimenti amarcord, il target a cui è diretto è principalmente quella generazione che ha vissuto in prima persona gli anni d'oro delle salagiochi. Si ritrovano infatti durante gli episodi spezzoni di sessioni di gioco dei beat'em up più famosi ("street of rage", "double dragon", "ghost'n ghouls", ecc..), picchiaduro (uno su tutti "Street fighter") ed arcade in generale. Si apprezzano anche alcune curiosità poco conosciute che ogni tanto il protagonista ci rivela.
Lato trama siamo di fronte ad uno scolastico sentimentale che riesce ad intrattenere lo spettatore senza annoiare ed anzi, inserendo colpi di scena e nuovi personaggi al momento giusto.
I due protagonisti sono Haruo Yaguchi, che è un super appassionato di videogiochi a cui non frega altro e la misteriosa Akira Ōno, ragazzina molto taciturna ma con un forte carattere che proviene da una ricca e rigida famiglia.
La storia inizia quando i due si incontrano in salagiochi e Ono distrugge Haruo a Street Fighter. Ad Haruo la sconfitta non va proprio giù, cominciando così ad interessarsi a Ono per cercare la rivincita, finendo però per passare parecchio tempo insieme a lei.
Consigliatissimo per chi vuole vedersi una serie spensierata e divertente: le risate non mancano!
1) Tratta principalmente dei retro-games, cabinati da salagiochi ed anche delle prime console. È ambientato di conseguenza nei gloriosi primi anni '90;
2) Graficamente si discosta molto dallo standard andando a mischiare CGI con un character design molto "puccioso" ma che a me personalmente è risultato gradevole.
Facendo leva su sentimenti amarcord, il target a cui è diretto è principalmente quella generazione che ha vissuto in prima persona gli anni d'oro delle salagiochi. Si ritrovano infatti durante gli episodi spezzoni di sessioni di gioco dei beat'em up più famosi ("street of rage", "double dragon", "ghost'n ghouls", ecc..), picchiaduro (uno su tutti "Street fighter") ed arcade in generale. Si apprezzano anche alcune curiosità poco conosciute che ogni tanto il protagonista ci rivela.
Lato trama siamo di fronte ad uno scolastico sentimentale che riesce ad intrattenere lo spettatore senza annoiare ed anzi, inserendo colpi di scena e nuovi personaggi al momento giusto.
I due protagonisti sono Haruo Yaguchi, che è un super appassionato di videogiochi a cui non frega altro e la misteriosa Akira Ōno, ragazzina molto taciturna ma con un forte carattere che proviene da una ricca e rigida famiglia.
La storia inizia quando i due si incontrano in salagiochi e Ono distrugge Haruo a Street Fighter. Ad Haruo la sconfitta non va proprio giù, cominciando così ad interessarsi a Ono per cercare la rivincita, finendo però per passare parecchio tempo insieme a lei.
Consigliatissimo per chi vuole vedersi una serie spensierata e divertente: le risate non mancano!