Recensione
Chiisakobe
9.0/10
"La poesia dei gesti". Penso che questo sia il modo migliore per riassumere questo manga. È un po' difficile entrare nel mondo di "Chiisakobe" all'inizio. Non si è solitamente abituati nella lettura di un manga a tutta questa sospensione, specialmente verbale, almeno per quanto mi riguarda. Nonostante all'apparenza siano quattro bei volumoni, il testo occupa infatti in proporzione poco spazio. Non sono presenti scene molto movimentate o concitate. Il ruolo centrale è ricoperto dai piccoli gesti. Una volta entrati però in questo mondo atipico non si vorrebbe piú uscirne. Poche parole estremamente significative. Delicatezza e linguaggio non verbale conquistano il lettore. Per questo arrivo adesso a presentare quella che mi è sembrata l'unica pecca di questo manga, ovvero un finale un pochino forse troppo precipitoso in relazione allo sviluppo generale della storia. Ma questo non incide molto sul valore complessivo di un'opera che considero validissima e da dover leggere. Anzi, più che leggere, osservare.