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9.0/10
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Questa recensione contiene spoiler
Partiamo già dal presupposto che il genere trattato in "CowBoy Bebop" è uno dei miei preferiti, infatti adoro molto gli anime che parlano di cacciatori di taglie, delle loro avventure cercando di catturare i criminali in continue sparatorie; e non mancano le similitudini con "Lupin".
"Cowboy Bebop" ti fa immergere già dal primo episodio in mondo sci-fi, dove non mancano le ambientazioni anni 70/80, ìn cui ci si può immergere in un'atmosfera blues.
"Cowboy Bebop" è un anime che racconta le avventure di 4 personaggi (più un cane), riuscendo a narrare la storia di ogni personaggio approfondendo il loro passato (in modo drammatico).

La storia all'inizio non sembra avere un filo narrativo ben preciso ma episodio su episodio si incastra perfettamente riuscendo a creare un opera che è di sicuro una delle migliori di sempre, che anche dopo vent'anni non sembra minimamente invecchiata.
La serie ti fa riflettere su vari argomenti, tra i più importanti l'amore e l'odio, infatti questi due regolano le relazioni tra i vari personaggi.