Recensione
E' davvero difficile per me fare la recensione di questo titolo. Ho sentimenti decisamente contrastanti dati, soprattutto, dalle aspettative che mi ero fatto, e da quanto mi ha coinvolto il film.
Per quanto riguarda le aspettative, beh, devo dire che erano veramente alte. Ovunque, prima della messa in onda italiana, si leggevano ottime recensioni e ottimi commenti. In più, per i temi trattati, mi ero decisamente convinto che questo prodotto potesse diventare un "must watch" allo stesso livello di film d'animazione recenti come "Your Name." o "A Silent Voice", oppure ai livelli di serie animate che bene o male trattano lo stesso argomento come "Shigatsu wa Kimi no Uso" o "Air".
Dopo averlo visto, però, devo dire che sono rimasto un po' deluso. O meglio, mi è piaciuto molto, ma non ai livelli che mi ero immaginato. E' una bellissima storia raccontata bene, scorre facilmente e non annoia, ma...
Attenzione: il seguente paragrafo contiene spoiler
Premettendo che, nonostante tutto, ci troviamo davanti a un buon prodotto, i caratteri dei protagonisti sono qualcosa di già visto; non hanno niente di originale e sono identici a quasi tutti i caratteri dei personaggi delle serie di questo genere.
Ma la cosa che dà più fastidio è che la morte della ragazza non sconvolge lo spettatore come, probabilmente, l'autore avrebbe voluto. Il modo nel quale la fa morire, spiazzando così lo spettatore che si immaginava tutt'altro, dà quasi fastidio ai fini della trama e dei significati che ci hanno trasmesso per tutta la durata del film. Lo spettatore rimane, così, deluso e confuso.
Anche il finale lascia alquanto perplessi, poiché, prima dei titoli di coda, questo risulta tronco. Il film si conclude all'improvviso lasciando tutto in sospeso. Si avverte benissimo che c'è qualcosa che non quadra, ed è come se ne mancasse un pezzo. La scena dopo i titoli di coda è una sorta di "vero finale" ambientato un anno dopo. Anche questo, però, non convince, e chi guarda resta abbastanza perplesso.
Il film, quindi, ha ottime premesse, ma una regia a volte non perfetta e una narrazione che ha delle evidenti lacune non gli danno quella spinta che gli permetterebbe di diventare un'opera indimenticabile.
Fine parte contenente spoiler
Per quanto riguarda il comparto tecnico, il tutto è accompagnato da ottime musiche e animazioni. Il doppiaggio a volte non è impeccabile e risulta abbastanza piatto (soprattutto nel caso del ragazzo), e ciò fa sì che lo spettatore non venga coinvolto del tutto nelle vicende della trama.
In conclusione, "Kimi no Suizou o Tabetai" è un buon prodotto, da iniziare senza troppe pretese. Premette di essere un film indimenticabile, ma, purtroppo, non riesce fino in fondo ad esserlo.
Per quanto riguarda le aspettative, beh, devo dire che erano veramente alte. Ovunque, prima della messa in onda italiana, si leggevano ottime recensioni e ottimi commenti. In più, per i temi trattati, mi ero decisamente convinto che questo prodotto potesse diventare un "must watch" allo stesso livello di film d'animazione recenti come "Your Name." o "A Silent Voice", oppure ai livelli di serie animate che bene o male trattano lo stesso argomento come "Shigatsu wa Kimi no Uso" o "Air".
Dopo averlo visto, però, devo dire che sono rimasto un po' deluso. O meglio, mi è piaciuto molto, ma non ai livelli che mi ero immaginato. E' una bellissima storia raccontata bene, scorre facilmente e non annoia, ma...
Attenzione: il seguente paragrafo contiene spoiler
Premettendo che, nonostante tutto, ci troviamo davanti a un buon prodotto, i caratteri dei protagonisti sono qualcosa di già visto; non hanno niente di originale e sono identici a quasi tutti i caratteri dei personaggi delle serie di questo genere.
Ma la cosa che dà più fastidio è che la morte della ragazza non sconvolge lo spettatore come, probabilmente, l'autore avrebbe voluto. Il modo nel quale la fa morire, spiazzando così lo spettatore che si immaginava tutt'altro, dà quasi fastidio ai fini della trama e dei significati che ci hanno trasmesso per tutta la durata del film. Lo spettatore rimane, così, deluso e confuso.
Anche il finale lascia alquanto perplessi, poiché, prima dei titoli di coda, questo risulta tronco. Il film si conclude all'improvviso lasciando tutto in sospeso. Si avverte benissimo che c'è qualcosa che non quadra, ed è come se ne mancasse un pezzo. La scena dopo i titoli di coda è una sorta di "vero finale" ambientato un anno dopo. Anche questo, però, non convince, e chi guarda resta abbastanza perplesso.
Il film, quindi, ha ottime premesse, ma una regia a volte non perfetta e una narrazione che ha delle evidenti lacune non gli danno quella spinta che gli permetterebbe di diventare un'opera indimenticabile.
Fine parte contenente spoiler
Per quanto riguarda il comparto tecnico, il tutto è accompagnato da ottime musiche e animazioni. Il doppiaggio a volte non è impeccabile e risulta abbastanza piatto (soprattutto nel caso del ragazzo), e ciò fa sì che lo spettatore non venga coinvolto del tutto nelle vicende della trama.
In conclusione, "Kimi no Suizou o Tabetai" è un buon prodotto, da iniziare senza troppe pretese. Premette di essere un film indimenticabile, ma, purtroppo, non riesce fino in fondo ad esserlo.