Recensione
Steins;Gate
10.0/10
Recensione di Daniele Piantoni
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Parto dal presupposto che questo è il primo anime in assoluto che recensisco.
Di anime nella mia vita ne ho visti tanti, ma mai nessuno come "Steins;Gate", che è diventato il primo nella mia top 10 ancora prima di finirlo. Pochi anime si avvicinano alla perfezione assoluta, e questo è uno dei pochissimi ad arrivarci, ma partiamo con ordine.
Trama: vede le vicende di questo laboratorio per gadget futuristici riuscire a creare per caso un microonde che riesce a mandare messaggi nel passato, e fin qui storcerete subito il naso, ma non lasciatevi ingannare né dall'incipit né dal comportamento slice of life dei personaggi nei primi episodi, soprattutto del protagonista affetto da un'evidente sindrome di terza media. Questo è necessario perché noterete subito tanti elementi frammentati che piano piano verranno al pettine e vi faranno capire di star guardando un prodotto di un altro livello.
Senza soffermarmi troppo, per evitar ogni tipo di spoiler che in questo caso ucciderebbero proprio la visone, passiamo ai personaggi: il lavoro svolto è perfetto, ogni secondario sembra un protagonista, con una narrazione e spiegazione esaustiva che si incastra perfettamente con la trama e soprattutto un'evoluzione dei personaggi che trasforma l'anime slice of life in una spirale contorta e cupa all'inverosimile.
Animazioni: unica pecca del lavoro, le animazioni e le inquadrature sono fantastiche, ma nulla che faccia pensare di ricordare questo anime per questo motivo; sono sufficienti per farti concentrare sul resto, direi.
Audio: qua ci superiamo, con un'opening fantastica e delle soundtrack azzeccate per ogni momento.
Commento finale: non lasciatevi ingannare dall'inizio lento, anzi approfittatene per tenere conto dei dettagli, e capirete il livello dell'opera che state visionando. Un inizio che piano piano arriverà a portare l'anime in una spirale cupa e psicologica che rende "Steins;Gate" il miglior anime di tutti i tempi, secondo la mia opinione, in quanto nulla, e dico nulla, viene fatto senza una ragione.
Di anime nella mia vita ne ho visti tanti, ma mai nessuno come "Steins;Gate", che è diventato il primo nella mia top 10 ancora prima di finirlo. Pochi anime si avvicinano alla perfezione assoluta, e questo è uno dei pochissimi ad arrivarci, ma partiamo con ordine.
Trama: vede le vicende di questo laboratorio per gadget futuristici riuscire a creare per caso un microonde che riesce a mandare messaggi nel passato, e fin qui storcerete subito il naso, ma non lasciatevi ingannare né dall'incipit né dal comportamento slice of life dei personaggi nei primi episodi, soprattutto del protagonista affetto da un'evidente sindrome di terza media. Questo è necessario perché noterete subito tanti elementi frammentati che piano piano verranno al pettine e vi faranno capire di star guardando un prodotto di un altro livello.
Senza soffermarmi troppo, per evitar ogni tipo di spoiler che in questo caso ucciderebbero proprio la visone, passiamo ai personaggi: il lavoro svolto è perfetto, ogni secondario sembra un protagonista, con una narrazione e spiegazione esaustiva che si incastra perfettamente con la trama e soprattutto un'evoluzione dei personaggi che trasforma l'anime slice of life in una spirale contorta e cupa all'inverosimile.
Animazioni: unica pecca del lavoro, le animazioni e le inquadrature sono fantastiche, ma nulla che faccia pensare di ricordare questo anime per questo motivo; sono sufficienti per farti concentrare sul resto, direi.
Audio: qua ci superiamo, con un'opening fantastica e delle soundtrack azzeccate per ogni momento.
Commento finale: non lasciatevi ingannare dall'inizio lento, anzi approfittatene per tenere conto dei dettagli, e capirete il livello dell'opera che state visionando. Un inizio che piano piano arriverà a portare l'anime in una spirale cupa e psicologica che rende "Steins;Gate" il miglior anime di tutti i tempi, secondo la mia opinione, in quanto nulla, e dico nulla, viene fatto senza una ragione.