Recensione
Gun driver
7.0/10
"Gun Driver", scritto da Gou Bitou e disegnato da Noriyasu Seta, è un manga western/fantascientifico iniziato nel 1995, di cui la Planet Manga ha pubblicato in Italia, alla fine degli anni '90, i primi due volumi su otto totali.
La storia è ambientata in un continente che ha molti punti di contatto con l'America del Nord della seconda metà del XIX secolo, sia dal punto di vista geografico che sociale, ma anche grandi differenze. La popolazione nativa dei Brainian (ispirata agli Indiani d'America) è combattuta dagli invasori Washu (i "Visi Pallidi"), tra i quali è anche in corso una guerra civile, con "sudisti" contro "nordisti". Lo sviluppo tecnologico del mondo di questo manga è, però, molto più avanzato di quello del nostro mondo di quell'epoca: le armi più potenti sono costituite dai "Gun Driver", grandi robot che vengono pilotati dall'interno e che sono equipaggiati con armi da fuoco. Nomi come Remington e Winchester, in questo contesto, sono marchi di Gun Driver, la cui origine va però ricercata nei fondamenti della cultura Brainian, nella quale erano considerati come totem e divinità. L'oro è molto prezioso in quanto serve come fonte d'alimentazione per i piccoli reattori nucleari che muovono i Gun Driver.
Il protagonista, Dick Stone Cockrey, è il figlio di un capotribù Brainian con grandi aspirazioni, che però vengono frustrate quando un gruppo di Washu su Gun Driver uccide il padre e rapisce la sorella; grazie però all'incontro con un gruppo di prostitute, che esercita nel "Jewel Palace", un bordello itinerante sospeso a un enorme dirigibile, riesce a rimettersi in forze e può ricercare la sorella perduta e la sua vendetta.
Tra i personaggi compaiono molte "leggende del West", qui nelle vesti di piloti di Gun Driver. Le ragazze del "Jewel Palace" appaiono tutte abbastanza ben caratterizzate, ciascuna con una peculiarità che le distingue dalle altre.
L'edizione della Planet Manga è in un formato abbastanza grande che permette di apprezzare le tavole, disegnate con un tratto che si potrebbe definire "da manga shojo", soprattutto per la raffigurazione dei personaggi femminili. È apprezzabile che in appendice si fosse incominciato a pubblicare l'"Enciclopedia di Gun Driver", che spiega molti elementi del contesto in cui la serie si svolge.
La storia è ambientata in un continente che ha molti punti di contatto con l'America del Nord della seconda metà del XIX secolo, sia dal punto di vista geografico che sociale, ma anche grandi differenze. La popolazione nativa dei Brainian (ispirata agli Indiani d'America) è combattuta dagli invasori Washu (i "Visi Pallidi"), tra i quali è anche in corso una guerra civile, con "sudisti" contro "nordisti". Lo sviluppo tecnologico del mondo di questo manga è, però, molto più avanzato di quello del nostro mondo di quell'epoca: le armi più potenti sono costituite dai "Gun Driver", grandi robot che vengono pilotati dall'interno e che sono equipaggiati con armi da fuoco. Nomi come Remington e Winchester, in questo contesto, sono marchi di Gun Driver, la cui origine va però ricercata nei fondamenti della cultura Brainian, nella quale erano considerati come totem e divinità. L'oro è molto prezioso in quanto serve come fonte d'alimentazione per i piccoli reattori nucleari che muovono i Gun Driver.
Il protagonista, Dick Stone Cockrey, è il figlio di un capotribù Brainian con grandi aspirazioni, che però vengono frustrate quando un gruppo di Washu su Gun Driver uccide il padre e rapisce la sorella; grazie però all'incontro con un gruppo di prostitute, che esercita nel "Jewel Palace", un bordello itinerante sospeso a un enorme dirigibile, riesce a rimettersi in forze e può ricercare la sorella perduta e la sua vendetta.
Tra i personaggi compaiono molte "leggende del West", qui nelle vesti di piloti di Gun Driver. Le ragazze del "Jewel Palace" appaiono tutte abbastanza ben caratterizzate, ciascuna con una peculiarità che le distingue dalle altre.
L'edizione della Planet Manga è in un formato abbastanza grande che permette di apprezzare le tavole, disegnate con un tratto che si potrebbe definire "da manga shojo", soprattutto per la raffigurazione dei personaggi femminili. È apprezzabile che in appendice si fosse incominciato a pubblicare l'"Enciclopedia di Gun Driver", che spiega molti elementi del contesto in cui la serie si svolge.
