Recensione
Sword Art Online
10.0/10
Ho iniziato questa serie dopo tanto tempo che l’avevo in lista, questo perché il fantascientifico/azione non è troppo il mio genere. Devo dire però che la serie è stata una grandissima sorpresa: in giro si leggono pareri positivi, pareri meno positivi, tuttavia credo che il modo migliore per poter parlare di una serie sia quello di averla vista, ma purtroppo molte volte capita che si parli di qualcosa senza conoscerlo.
Ebbene, eccomi qua, a sentirmi uno stupido perché a causa di qualche parere slittavo la visione della serie, serie che ora, probabilmente, è tra le mie preferite. Sottolineo che questo è lontano dall’essere il mio tipo di serie, e molte serie di questo tipo non mi piacciono, ma devo dire che non è questo il caso, credo si sia capito. Perché ho apprezzato così tanto questa serie non è facile dirlo, criticare è facile in confronto a spiegare il perché si ami una serie, proverò comunque a spiegare in parte il perché di un voto così alto.
Ebbene, la serie inizia in grande stile, con un primo episodio fenomenale, un secondo episodio che lo è ancor di più e con un terzo episodio che per me è un capolavoro. Questo episodio è emblematico, perché grande merito della serie è senza dubbio la tensione, l’ansia che si respira, che si percepisce in ogni episodio. È vero, ci sono episodi tranquilli, ma il tutto è ben amalgamato e risulta estremamente fruibile e gradevole. La bellezza di questa serie è il vedere esplorato l’aspetto umano dei personaggi in un mondo virtuale, che è per lo più ostico. È così bello vedere la nascita dei rapporti tra questi personaggi e in particolare è bello veder nascere una coppia fantastica, quella di Asuna e Kirito. Io amo, letteralmente, le relazioni tra personaggi. Amo vedere i personaggi affrontare insieme diverse situazioni, e da nessuna parte avevo visto dei personaggi amarsi in una realtà del genere. In nessun episodio ho pensato di dire: “Questo l’ho già visto”. In questa serie c’è tanta originalità, si sente il marchio di fabbrica dell’autore, a cui va il merito di aver servito sul piatto dell’animazione giapponese una portata geniale, perché l’idea alla base di “Sword Art Online” è questa, semplicemente geniale.
Come ho già getto, punto fermo e forte della serie è la sua capacità di tenerti incollato allo schermo, di farti andare avanti, di non fartene avere mai abbastanza. Reputo l’episodio tre, l’ottavo e il quattordicesimo alcuni tra gli episodi più belli che io abbia mai visto, non li dimenticherò mai.
La seconda parte della serie non è per deboli di cuore, ti tiene in ansia in una maniera impressionante, con una suspense devastante.
Asuna e Kirito sono divenuti la mia coppia preferita, Tooru e Yuki di “Horimiya” devono lasciare il gradino più alto del podio. Asuna e Kirito se lo sono meritato a mani bassissime.
Il mio unico grande errore è stato ordinare solo i DVD della prima serie, mi tocca aspettare che arrivino quelli della seconda, ovviamente già comprati.
Grandissima, grandissima serie!
Ebbene, eccomi qua, a sentirmi uno stupido perché a causa di qualche parere slittavo la visione della serie, serie che ora, probabilmente, è tra le mie preferite. Sottolineo che questo è lontano dall’essere il mio tipo di serie, e molte serie di questo tipo non mi piacciono, ma devo dire che non è questo il caso, credo si sia capito. Perché ho apprezzato così tanto questa serie non è facile dirlo, criticare è facile in confronto a spiegare il perché si ami una serie, proverò comunque a spiegare in parte il perché di un voto così alto.
Ebbene, la serie inizia in grande stile, con un primo episodio fenomenale, un secondo episodio che lo è ancor di più e con un terzo episodio che per me è un capolavoro. Questo episodio è emblematico, perché grande merito della serie è senza dubbio la tensione, l’ansia che si respira, che si percepisce in ogni episodio. È vero, ci sono episodi tranquilli, ma il tutto è ben amalgamato e risulta estremamente fruibile e gradevole. La bellezza di questa serie è il vedere esplorato l’aspetto umano dei personaggi in un mondo virtuale, che è per lo più ostico. È così bello vedere la nascita dei rapporti tra questi personaggi e in particolare è bello veder nascere una coppia fantastica, quella di Asuna e Kirito. Io amo, letteralmente, le relazioni tra personaggi. Amo vedere i personaggi affrontare insieme diverse situazioni, e da nessuna parte avevo visto dei personaggi amarsi in una realtà del genere. In nessun episodio ho pensato di dire: “Questo l’ho già visto”. In questa serie c’è tanta originalità, si sente il marchio di fabbrica dell’autore, a cui va il merito di aver servito sul piatto dell’animazione giapponese una portata geniale, perché l’idea alla base di “Sword Art Online” è questa, semplicemente geniale.
Come ho già getto, punto fermo e forte della serie è la sua capacità di tenerti incollato allo schermo, di farti andare avanti, di non fartene avere mai abbastanza. Reputo l’episodio tre, l’ottavo e il quattordicesimo alcuni tra gli episodi più belli che io abbia mai visto, non li dimenticherò mai.
La seconda parte della serie non è per deboli di cuore, ti tiene in ansia in una maniera impressionante, con una suspense devastante.
Asuna e Kirito sono divenuti la mia coppia preferita, Tooru e Yuki di “Horimiya” devono lasciare il gradino più alto del podio. Asuna e Kirito se lo sono meritato a mani bassissime.
Il mio unico grande errore è stato ordinare solo i DVD della prima serie, mi tocca aspettare che arrivino quelli della seconda, ovviamente già comprati.
Grandissima, grandissima serie!