Recensione
Manca un capitolo alla conclusione di Shokugeki no Souma e arrivato a questo punto mi sento pronto per scrivere la mia prima recensione.
Shokugeki no Souma parla di un ragazzo, Yukihira Souma che dopo aver passato tutta la vita in cucina insieme al padre aiutandolo a gestire il ristorante di famiglia viene spedito da quest'ultimo in una scuola di cucina per perfezionare le sue abilità. Un incipitit molto semplice adatto ad uno shonen manga ed adatto ad un manga probabilmente indirizzato ad un pubblico di ragazzi quattordicenni. Il manga è interessante perchè porta il genere del battle shonen a confrontarsi con le arti culinarie perché qui i combattimenti tipici del genere vengono sostituiti da duelli in cucina gli Shokugeki appunto. A parte questo peró il manga si rivela un battle shonen in tutto per tutto e non porta null'altro di innovativo al genere infatti si vedranno tutti i cliché che negli anni abbiamo imparato ad amare. Souma il protagonista è il tipico ragazzo sfrontato incoscente ed estroverso che si diverte a comportarsi in modo fuori dagli schemi, cosa che si noterà molto nella sua cucina e che non presta attenzione alle regole e ai comportamenti da tenere e che nonostante venga sottovalutato da tutti riesce sempre a trovare il modo per cavarsela anche grazie ad espedienti e power up non cosí ben spiegati o motivati.
Ad accompagnare Souma nelle sue avventure ci sono molti altri personaggi come Tadokoro Megumi ragazza insicura ed imbranata che giorno per giorno imparerà a credere in sé stessa, Nakiri Erina principessa di ghiaccio nipote del preside che durante la storia arriverà piano piano a sciogliersi con Souma,Takumi Aldini cuoco italiano ma di origini in parte giapponesi, rivale di Souma e desideroso di batterlo oppure Joichiro il padre di Souma che non ha mai perso una sfida contro il figlio che si rivelerà essere uno di quei padri incredibilmente forti tipici dei battle shonen.
La storia è quella tipica del genere il protagonista infatti dovrà affrontare una sequenza di avversari sempre piú forti e di sfide sempre piú dure, come le prove da superare per non venire espulso dalla scuola per esempio lo stagiaire, (la parte del manga che preferisco), oppure gli avversari degli shokugeki delle elezioni autunnali o della sfida contro i migliori dieci, il tutto in puro stile battle shonen. In mezzo a tutte queste sfide ci sarà lo spazio per raccontare le storie dei vari protagonisti che seppure non siano profonde od innovative intrattengono ed aiutano ad affezionarsi ai personaggi.
In definitiva Shokugeki no Souma è un battle shonen ben fatto ma che non fa gridare al miracolo un manga molto carino che incarna le forze ma anche i difetti degli shonen alla Jump. Se vi piace il tema della cucina e non disdegnate il battle shonen questo è sicuramente un manga che puó fare per voi.
Shokugeki no Souma parla di un ragazzo, Yukihira Souma che dopo aver passato tutta la vita in cucina insieme al padre aiutandolo a gestire il ristorante di famiglia viene spedito da quest'ultimo in una scuola di cucina per perfezionare le sue abilità. Un incipitit molto semplice adatto ad uno shonen manga ed adatto ad un manga probabilmente indirizzato ad un pubblico di ragazzi quattordicenni. Il manga è interessante perchè porta il genere del battle shonen a confrontarsi con le arti culinarie perché qui i combattimenti tipici del genere vengono sostituiti da duelli in cucina gli Shokugeki appunto. A parte questo peró il manga si rivela un battle shonen in tutto per tutto e non porta null'altro di innovativo al genere infatti si vedranno tutti i cliché che negli anni abbiamo imparato ad amare. Souma il protagonista è il tipico ragazzo sfrontato incoscente ed estroverso che si diverte a comportarsi in modo fuori dagli schemi, cosa che si noterà molto nella sua cucina e che non presta attenzione alle regole e ai comportamenti da tenere e che nonostante venga sottovalutato da tutti riesce sempre a trovare il modo per cavarsela anche grazie ad espedienti e power up non cosí ben spiegati o motivati.
Ad accompagnare Souma nelle sue avventure ci sono molti altri personaggi come Tadokoro Megumi ragazza insicura ed imbranata che giorno per giorno imparerà a credere in sé stessa, Nakiri Erina principessa di ghiaccio nipote del preside che durante la storia arriverà piano piano a sciogliersi con Souma,Takumi Aldini cuoco italiano ma di origini in parte giapponesi, rivale di Souma e desideroso di batterlo oppure Joichiro il padre di Souma che non ha mai perso una sfida contro il figlio che si rivelerà essere uno di quei padri incredibilmente forti tipici dei battle shonen.
La storia è quella tipica del genere il protagonista infatti dovrà affrontare una sequenza di avversari sempre piú forti e di sfide sempre piú dure, come le prove da superare per non venire espulso dalla scuola per esempio lo stagiaire, (la parte del manga che preferisco), oppure gli avversari degli shokugeki delle elezioni autunnali o della sfida contro i migliori dieci, il tutto in puro stile battle shonen. In mezzo a tutte queste sfide ci sarà lo spazio per raccontare le storie dei vari protagonisti che seppure non siano profonde od innovative intrattengono ed aiutano ad affezionarsi ai personaggi.
In definitiva Shokugeki no Souma è un battle shonen ben fatto ma che non fa gridare al miracolo un manga molto carino che incarna le forze ma anche i difetti degli shonen alla Jump. Se vi piace il tema della cucina e non disdegnate il battle shonen questo è sicuramente un manga che puó fare per voi.