Recensione
WorldEnd
5.5/10
Recensione di Hatake Rufy
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"WorldEnd" si presenta immediatamente come una di quelle serie che riuscirà a incatenarti davanti allo schermo, grazie alla sua trama davvero intrigante, tuttavia la delusione è subito dietro l'angolo pronta a farti lo sgambetto!
L'umanità si è estinta per via della comparsa dal nulla di esseri mostruosi chiamati Bestie, che hanno seminato morte e distruzione. Dopo 500 anni la guerra contro le bestie continua, e a fronteggiarle ci sono un gruppo di ragazze speciali che solamente loro possono brandire le armi speciali che possono distruggere i nemici. Willelm è l'ultimo umano sopravvissuto, risvegliatosi dopo secoli dall'ibernazione; gli eventi saranno dettati da quest'ultimo e dalle guerriere.
Dunque, cosa c'è che non va in "World End" e cosa invece spicca sopra ogni altra cosa? La trama post-apocalittica è già di suo interessante, e sicuramente scoprire col tempo dettagli catastrofici fa di questa serie un bel lavoro, ma, se questi dettagli ed eventi non vengono spiegati e analizzati con cura, tutto il resto è noia, per così dire. Sì, molto carino il rapporto amoroso tra i due protagonisti, che colorano gli episodi e rendono tutto più tenero, però "World End" sbaglia binario, perdendosi e non concentrandosi su ciò che sarebbe dovuto essere più importante. Il problema di "WorldEnd" è proprio questo, l'essersi focalizzati maggiormente su dei particolari non importanti, mentre nei momenti decisivi fallire miseramente. Infatti nel finale abbiamo la prova che questa serie ha cercato in tutti i modi di colpire lo spettatore con la classica lacrimuccia, che per carità ha fatto la sua parte, ma non rende giustizia a tutto il resto.
L'umanità si è estinta per via della comparsa dal nulla di esseri mostruosi chiamati Bestie, che hanno seminato morte e distruzione. Dopo 500 anni la guerra contro le bestie continua, e a fronteggiarle ci sono un gruppo di ragazze speciali che solamente loro possono brandire le armi speciali che possono distruggere i nemici. Willelm è l'ultimo umano sopravvissuto, risvegliatosi dopo secoli dall'ibernazione; gli eventi saranno dettati da quest'ultimo e dalle guerriere.
Dunque, cosa c'è che non va in "World End" e cosa invece spicca sopra ogni altra cosa? La trama post-apocalittica è già di suo interessante, e sicuramente scoprire col tempo dettagli catastrofici fa di questa serie un bel lavoro, ma, se questi dettagli ed eventi non vengono spiegati e analizzati con cura, tutto il resto è noia, per così dire. Sì, molto carino il rapporto amoroso tra i due protagonisti, che colorano gli episodi e rendono tutto più tenero, però "World End" sbaglia binario, perdendosi e non concentrandosi su ciò che sarebbe dovuto essere più importante. Il problema di "WorldEnd" è proprio questo, l'essersi focalizzati maggiormente su dei particolari non importanti, mentre nei momenti decisivi fallire miseramente. Infatti nel finale abbiamo la prova che questa serie ha cercato in tutti i modi di colpire lo spettatore con la classica lacrimuccia, che per carità ha fatto la sua parte, ma non rende giustizia a tutto il resto.