Recensione
Sword Art Online II
5.0/10
Premettendo che per me la prima stagione è leggermente sopra la sufficienza, un 7 scarso, questa seconda stagione è stata davvero pesante da finire. Se il primo "Sword Art Online" aveva il difetto (oltre agli evidenti buchi di trama e forzature) di rendere il tutto troppo veloce e di non aver caratterizzato un minimo i personaggi, questa seconda stagione prova a caratterizzare un tantino i personaggi, nel caso specifico Asuna, ma non ci riesce.
La prima parte è quella che possiamo definire più soddisfacente. L'aggiunta di un personaggio come Sinon è riuscita, anch'essa però purtroppo poco caratterizzata e leggermente confusionaria. La vera tragedia parte poco prima della metà stagione, dove tutto diventa insensato, noioso, pesante e inutile.
Ho droppato questa stagione al diciottesimo episodio e l'ho ripresa qualche settimana dopo, solo perché molti mi hanno detto che la terza parte è la migliore, quindi ne ho continuato la visione. La terza parte tratta specificatamente di Asuna, della sua vita. Diciamo che è forse la parte migliore, non per Asuna ma, mi duol dirlo, per un altro personaggio inserito, ovvero Yuuki.
Mi sembra davvero difficile guardare un anime dove i personaggi secondari sono nettamente superiori ai protagonisti: non che ci sia qualcosa di sbagliato, capita in molte opere, ma, se in ventiquattro episodi quattordici sono ovviamente incentrati sui protagonisti, io riesco ad apprezzare solo i restanti dieci.
Che dire? È stato davvero difficoltoso continuare con la visione di questa seconda stagione, che si risolleva leggermente verso la fine ma solo grazie all'aggiunta di personaggi secondari. Non mi sento di dare la sufficienza, dato che ci ho impiegato un mese per finirla. Levando i due personaggi aggiunti, il mio voto sarebbe stato un 2.
La prima parte è quella che possiamo definire più soddisfacente. L'aggiunta di un personaggio come Sinon è riuscita, anch'essa però purtroppo poco caratterizzata e leggermente confusionaria. La vera tragedia parte poco prima della metà stagione, dove tutto diventa insensato, noioso, pesante e inutile.
Ho droppato questa stagione al diciottesimo episodio e l'ho ripresa qualche settimana dopo, solo perché molti mi hanno detto che la terza parte è la migliore, quindi ne ho continuato la visione. La terza parte tratta specificatamente di Asuna, della sua vita. Diciamo che è forse la parte migliore, non per Asuna ma, mi duol dirlo, per un altro personaggio inserito, ovvero Yuuki.
Mi sembra davvero difficile guardare un anime dove i personaggi secondari sono nettamente superiori ai protagonisti: non che ci sia qualcosa di sbagliato, capita in molte opere, ma, se in ventiquattro episodi quattordici sono ovviamente incentrati sui protagonisti, io riesco ad apprezzare solo i restanti dieci.
Che dire? È stato davvero difficoltoso continuare con la visione di questa seconda stagione, che si risolleva leggermente verso la fine ma solo grazie all'aggiunta di personaggi secondari. Non mi sento di dare la sufficienza, dato che ci ho impiegato un mese per finirla. Levando i due personaggi aggiunti, il mio voto sarebbe stato un 2.