Recensione
Un'opera che si distacca in modo maestoso dal mondo di Naruto e abbandona il concetto di fan-service.
E no: Samurai 8 non è minimamente paragonabile a Boruto, ma solo ed esclusivamente a Naruto.
Il motivo? Samurai 8, a differenza del sequel di Naruto ambientato in un nuovo Villaggio della Foglia, palesemente forzato a essere "tecnologico", è fresco, nuovo, avvincente, una sfida per il lettore.
Termini strani, accattivanti e, soprattutto, diversi.
Lo stile del disegnatore rimane costante e mai scontato.
Un'influenza dei 15 anni di serializzazione di Naruto su questa nuova opera? Assolutamente. È un male? Non per forza.
Cosa dire? Il volume 2 va aspettato mordicchiandosi le unghie. Un inizio fenomenale.
E no: Samurai 8 non è minimamente paragonabile a Boruto, ma solo ed esclusivamente a Naruto.
Il motivo? Samurai 8, a differenza del sequel di Naruto ambientato in un nuovo Villaggio della Foglia, palesemente forzato a essere "tecnologico", è fresco, nuovo, avvincente, una sfida per il lettore.
Termini strani, accattivanti e, soprattutto, diversi.
Lo stile del disegnatore rimane costante e mai scontato.
Un'influenza dei 15 anni di serializzazione di Naruto su questa nuova opera? Assolutamente. È un male? Non per forza.
Cosa dire? Il volume 2 va aspettato mordicchiandosi le unghie. Un inizio fenomenale.