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10.0/10
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Chi bazzica almeno un po' nel mondo del BL avrà già sentito il nome dell'autrice, Ranmaru Zariya, famosa non solo per lo stile di disegno a dir poco fantastico, ma anche per la componente fortemente erotica presente in tutte le sue opere. Non ha disegnato molte serie, anzi, si contano sulle dita di una mano e per lo più sono storie brevi. "Coyote" è uno dei suoi primi lavori ed è al momento anche quello, in corso, più lungo.

Un titolo che vede protagonisti umani e licantropi in uno scontro per la sopravvivenza. Una specie esistente, quella dei licantropi, ma tenuta nascosta dai poteri politici alla società umana, la quale li conosce solo come creature immaginarie, frutto della fantasia e dei libri. La motivazione di mantenere segreta la loro esistenza risiede in un incidente che provocò molte vittime circa settanta anni prima. Da allora lo Stato decise di far sparire dalla società la presenza dei licantropi. Dei quali si rammentano giusto gli anziani. Le nuove generazioni non sono mai state messe al corrente della loro esistenza. In realtà i sangue di lupo hanno un loro territorio dove vivono nascosti agli occhi degli uomini ed è difficile distinguerli se si mescolano alle persone comuni. Non sono dei mostri spietati o divoratori di uomini, esattamente come gli umani possono avere personalità buone o cattive.

I protagonisti principali ci vengono presentati con dei nomignoli che si sono dati vicendevolmente, tratti dal titolo di una canzone e di una famosa attrice, e almeno per quasi tutto il primo volume li conosceremo con questi nomi: Lili e Marlene. Marlene è un misterioso pianista che lavora in un locale notturno di Londra ed è proprio qui che conosce e si sente fortemente attratto da Lili, uno dei clienti che sembra ricambiare in qualche modo l'interesse verso il musicista. Lili ne è attratto, ma la sua natura di licantropo lo costringe a vivere mantenendo sempre alte le barriere verso gli umani, soprattutto se entra in ballo il sentimento.

Proprio una sera, mentre i due sono insieme per un drink, Lili ha il suo primo calore. Cerca di allontanarsi velocemente da Marlene per non farsi scoprire ma non gli riesce. Il pianista scopre quindi la sua vera natura ma non ne è affatto spaventato, anzi vorrebbe aiutarlo. Si offre come partner ma al rifiuto del giovane, lo porta in una casa di piacere. Da questo momento tra i due si instaura un rapporto anche di tipo fisico. Una storia d'amore, la loro, che sarà contrastata soprattutto dalla vera identità di Marlene.

Le scene di sesso, seppur esplicite, non prevalgono su tutto. Nonostante la Zariya ami disegnare storie PWP, in "Coyote", per la prima volta, ha tirato fuori il suo vero talento di narratrice ed è riuscita a imbastire una trama ben articolata e appassionante che coinvolge vari aspetti della società come la politica, l'economia, la mafia. Attorno al mondo segreto dei licantropi ci sono interessi più o meno forti da parte di potenti individui (secondo antiche leggende il sangue dei licantropi donerebbe particolari poteri) che farebbero di tutto per arricchirsi con la loro pelle.
Addirittura si sperimentano nuovi tipi di proiettili d'argento per la loro caccia.

Non aggiungo altro per evitare spoiler ma posso consigliare "Coyote" a tutti coloro che apprezzano le belle storie dark e posso solo dire: non fatevi ingannare dalla componente sessuale. Coyote è una signora storia. Un BL, ma di quelli in grado di conquistare anche i più scettici che magari leggendo la trama, la trovano poco originale o superficiale, "fatta di solo sesso". Non lo è, ma per capirlo bisogna semplicemente leggerla. Sarete catturati, senza neppure accorgervene, da un mondo e dai personaggi incredibilmente affascinanti.