Recensione
Primo di una serie di romanzi dedicato ai personaggi del mondo di Naruto, devo dire che Kakashi: Fulmini in un Cielo Gelido è forse anche il peggiore della serie.
La storia del romanzo non è male in se, troviamo Kakashi, prossimo ad assumere il ruolo di Hokage, mandato in missione (una missione che dovrebbe essere una passeggiata), su di un dirigibile.
Lo scopo primario di questo romanzo è mostrarci l'evoluzione che il mondo sta avendo grazie alla cessione delle guerre. In questo senso riesce a farci capire i cambiamenti sociali, politici e tecnologici che il mondo sta subendo, quindi riesce nel suo intendo, il problema è che per farlo usa una storia che non è all'altezza sotto molti punti di vista.
Nonostante si ritrovino molte delle caratteristiche del mondo di Naruto (primo fra tutti i personaggi caratterizzati benissimo e con una profonda psicologia, ma anche combattimenti strategici, cause nobili in quello che si fa...), il romanzo ha un grande difetto che mi si è infilato in testa dai primi momenti e che non sono riuscito a togliermi ovvero Il Kakashi che abbiamo visto nel manga sarebbe capace di risolvere i problemi che gli si presentano nella storia in un batter d'occhio. Anche se non più al livello di una volta, durante tutta la lettura ho pensato che Kakashi ha dei poteri ben maggiori di quelli che mette in mostra durante il romanzo. Con questi ragionamenti, un po' tutta la storia perde di significato.
La storia del romanzo non è male in se, troviamo Kakashi, prossimo ad assumere il ruolo di Hokage, mandato in missione (una missione che dovrebbe essere una passeggiata), su di un dirigibile.
Lo scopo primario di questo romanzo è mostrarci l'evoluzione che il mondo sta avendo grazie alla cessione delle guerre. In questo senso riesce a farci capire i cambiamenti sociali, politici e tecnologici che il mondo sta subendo, quindi riesce nel suo intendo, il problema è che per farlo usa una storia che non è all'altezza sotto molti punti di vista.
Nonostante si ritrovino molte delle caratteristiche del mondo di Naruto (primo fra tutti i personaggi caratterizzati benissimo e con una profonda psicologia, ma anche combattimenti strategici, cause nobili in quello che si fa...), il romanzo ha un grande difetto che mi si è infilato in testa dai primi momenti e che non sono riuscito a togliermi ovvero Il Kakashi che abbiamo visto nel manga sarebbe capace di risolvere i problemi che gli si presentano nella storia in un batter d'occhio. Anche se non più al livello di una volta, durante tutta la lettura ho pensato che Kakashi ha dei poteri ben maggiori di quelli che mette in mostra durante il romanzo. Con questi ragionamenti, un po' tutta la storia perde di significato.