Recensione
Ni no Kuni
6.5/10
Cosa siamo disposti a fare per la persona che amiamo? Ecco, questa è la domanda che questo film ci pone, ma non in modo banale.
Tre protagonisti per una storia che si divide tra il drama liceale e l'isekai, tra la vita del nostro mondo fatta di avversità ineluttabili e un mondo nel quale i problemi si possono risolvere per magia. In questo contesto si instaura un triangolo amoroso tra i personaggi principali che ci rende fastidiosamente spettatori di quello che una disabilità può portare: non si può non entrare in empatia con Yu e con quello che prova.
Devo ammettere che il film non è un capolavoro. Tanta CGI buttata là solo per ridurre i costi di produzione (automobili, combattimenti) e anche qualche anacronismo o power-up messo là a caso.
Il comparto tecnico mi è sembrato buono, niente di speciale, ma le musiche sono molto apprezzabili; il character design tra i due mondi è soddisfacente per quel che riguarda i "buoni", mentre lo trovo molto brutto per i "cattivi". Senza contare che alcuni personaggi secondari sono veramente inutili, un riempitivo tanto per fare minutaggio di elementi senza alcun spessore.
Devo ammettere, però, che la trama mi ha preso. Vedere il rapporto amore-amicizia così ben affrontato mi ha fatto riflettere su situazioni che ci possono capitare nella vita: avere invidia, dover difendersi, cosa scegliere. Domande che tutti ci poniamo.
Quindi, è un film che lascia uno strascico nella nostra coscienza, ma a cui manca il plus per essere una pellicola indimenticabile. Diciamo che è un ottimo modo per passare un'ora e mezza di intrattenimento.
Tre protagonisti per una storia che si divide tra il drama liceale e l'isekai, tra la vita del nostro mondo fatta di avversità ineluttabili e un mondo nel quale i problemi si possono risolvere per magia. In questo contesto si instaura un triangolo amoroso tra i personaggi principali che ci rende fastidiosamente spettatori di quello che una disabilità può portare: non si può non entrare in empatia con Yu e con quello che prova.
Devo ammettere che il film non è un capolavoro. Tanta CGI buttata là solo per ridurre i costi di produzione (automobili, combattimenti) e anche qualche anacronismo o power-up messo là a caso.
Il comparto tecnico mi è sembrato buono, niente di speciale, ma le musiche sono molto apprezzabili; il character design tra i due mondi è soddisfacente per quel che riguarda i "buoni", mentre lo trovo molto brutto per i "cattivi". Senza contare che alcuni personaggi secondari sono veramente inutili, un riempitivo tanto per fare minutaggio di elementi senza alcun spessore.
Devo ammettere, però, che la trama mi ha preso. Vedere il rapporto amore-amicizia così ben affrontato mi ha fatto riflettere su situazioni che ci possono capitare nella vita: avere invidia, dover difendersi, cosa scegliere. Domande che tutti ci poniamo.
Quindi, è un film che lascia uno strascico nella nostra coscienza, ma a cui manca il plus per essere una pellicola indimenticabile. Diciamo che è un ottimo modo per passare un'ora e mezza di intrattenimento.