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7.5/10
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Aprile 2020. Scrivo la data attuale della recensione perché "Noir" è un anime del 2001. Diciannove anni fa. E, tra le varie cose, ho apprezzato il viaggio che stile, comparto grafico, audio e colonna sonora di questa serie mi hanno fatto fare indietro nel tempo!

Seppur non così esplosiva e coinvolgente, la trama mi è piaciuta: due ragazze i cui destini sono intrecciati molto più di quanto si possa pensare si alleano per scoprire la verità sui loro rispettivi misteriosi passati.
Mireille, un'abile killer professionista che esegue omicidi su commissione in giro per il mondo, ha assistito da bambina all'assassinio dei suoi genitori, ma non ricorda nulla. Kirika, una ragazza priva di alcun ricordo, se non una tessera scolastica con scritto il suo nome (probabilmente inventato), è anch'essa dotata di enormi capacità combattive. Entrambe, tra un incarico e l'altro, si faranno strada per svelare l'identità dei "Soldati", una misteriosa organizzazione che sembra in qualche modo essere connessa alle loro storie.

L'andamento di ogni episodio è vario: si alternano scene di riflessione e dialoghi mediamente apprezzabili ad altre di calma piatta e lentezza, per poi passare a scene di azione che, seppur belle e molto movimentate, mi hanno coinvolto ma non completamente. Una cosa che ho apprezzato è la serietà di ogni episodio: non vi è alcuna traccia di comicità o momenti divertenti fuori luogo, cosa che in un anime di questo tipo non ci sarebbe stata bene.

Graficamente l'anime è bello. Le ambientazioni, seppur non perfette, possiedono una discreta cura dei dettagli. Anche gli oggetti sono ben rappresentati, e alcuni sono ricchi di dettagli (ad esempio la rigatura delle canne delle pistole su inquadrature ravvicinate). Il character design non lascia il segno, però è sempre gradevole.
Piccola nota negativa: seppur io non apprezzi le scene cruente, la totale assenza di sangue è, in un anime di questo genere, un punto a sfavore.

Il comparto sonoro è discreto, è stato divertente ascoltare i suoni "antichi" del mouse, del PC o della stampante di Mireille, anche se mi hanno un po' deluso le sparatorie, con spari spesso poco fedeli e poco coinvolgenti (questione soggettiva).

La colonna sonora, com'è ben noto, è uno dei punti forti di questo anime. Non credo ci sia un altro anime con una colonna sonora così. Attenzione, ci sono parecchie OST nettamente migliori, infatti gli arrangiamenti della colonna sonora di "Noir" non sono nulla di eccezionale, però... sono unici, molto orecchiabili, e rendono la visione molto più fluida, intrigante e coinvolgente! Inoltre credo si tratti di uno stile non "definibile", perché quasi ogni tema è un mix di vari generi, che spaziano dalla techno al corale, con anche influenze rock e parecchia influenza francese.

In conclusione, "Noir" è stato per me un viaggio indietro nel tempo allo stile degli anime di quei tempi, e anche una bella serie da seguire con leggerezza. L'ho apprezzata, anche se non mi ha appassionato parecchio, a causa di alcuni lati negativi. Mi sento di consigliarlo a chi apprezza anime di questo genere, senza avere troppe pretese/aspettative!