Recensione
Premessa: considero "Puella Magi Madoka Magica" un capolavoro (9,5), e questo potrebbe inficiare la mia recensione. Di quell'opera mi ha colpito la forte discordanza fra gioia e disperazione, fra desiderio e sacrifico. È un anime su cui ci rimugini per parecchio tempo. Cercherò comunque di essere il più obiettivo possibile.
"Magia Record: Puella Magi Madoka Magica Side Story" è uno spin-off della serie principale e ci presenta una storia originale (per completezza d’insieme va vista dopo la prima serie e i tre film). Ci ritroviamo in un mondo post-Homura Akemi, in cui le leggi delle maghe sono state di nuovo riscritte: infatti, il salvataggio della vita delle maghe ad opera di Madoka è stato cancellato, ed esse rischiano nuovamente di diventare streghe se la loro Soul Gem si intorbidisce (non si sa però quali differenze Homura abbia creato in questo mondo rispetto al precedente).
Il mondo che ci viene presentato è strano, diverso da quell'atmosfera cupa a cui ci aveva abituato "Puella Magi Madoka Magica"; sembra di essere continuamente in una barriera di strega, ma i personaggi non sembrano accorgersene. La storia si sviluppa lineare e il tema principale è sempre quello: l'amicizia fra giovani ragazze (tra paure e tra desideri).
Disegni: magnifici (amo particolarmente i segni della matita negli occhi dei personaggi). Animazione: buona, ma di qualità leggermente inferiore a quella che ci avevano abituato (per intenderci: scordatevi qualcosa simile al duello di Homura e di Tomoi in "La storia della ribellione"). Personaggi: forse sono troppi, si fatica a stare dietro a tutti i nomi (alla fine della serie però si capisce perché ne hanno inseriti così tanti).
I misteri che ci vengono presentati sono parecchi (si sviluppano piano nel corso di tutti gli episodi) e alla fine vengono chiariti in minima parte. Tutto fa presagire una seconda stagione.
Si ha un tuffo al cuore quando appaiono i personaggi della vecchia stagione (non compaiono invece i caratteri meglio riusciti Homura e Madoka; speravo tanto di poterli rivedere!).
In conclusione: serie gradevole, non a livello della precedente (manca molto l'atmosfera ansiogena e la disperazione che si percepiva nella prima serie), ma comunque consigliatissima agli appassionati e ai simpatizzanti del genere. La fine apre a parecchi spunti e idee interessanti, speriamo che la seconda stagione esca presto (così da poter far luce sui molti misteri rimasti irrisolti).
"Magia Record: Puella Magi Madoka Magica Side Story" è uno spin-off della serie principale e ci presenta una storia originale (per completezza d’insieme va vista dopo la prima serie e i tre film). Ci ritroviamo in un mondo post-Homura Akemi, in cui le leggi delle maghe sono state di nuovo riscritte: infatti, il salvataggio della vita delle maghe ad opera di Madoka è stato cancellato, ed esse rischiano nuovamente di diventare streghe se la loro Soul Gem si intorbidisce (non si sa però quali differenze Homura abbia creato in questo mondo rispetto al precedente).
Il mondo che ci viene presentato è strano, diverso da quell'atmosfera cupa a cui ci aveva abituato "Puella Magi Madoka Magica"; sembra di essere continuamente in una barriera di strega, ma i personaggi non sembrano accorgersene. La storia si sviluppa lineare e il tema principale è sempre quello: l'amicizia fra giovani ragazze (tra paure e tra desideri).
Disegni: magnifici (amo particolarmente i segni della matita negli occhi dei personaggi). Animazione: buona, ma di qualità leggermente inferiore a quella che ci avevano abituato (per intenderci: scordatevi qualcosa simile al duello di Homura e di Tomoi in "La storia della ribellione"). Personaggi: forse sono troppi, si fatica a stare dietro a tutti i nomi (alla fine della serie però si capisce perché ne hanno inseriti così tanti).
I misteri che ci vengono presentati sono parecchi (si sviluppano piano nel corso di tutti gli episodi) e alla fine vengono chiariti in minima parte. Tutto fa presagire una seconda stagione.
Si ha un tuffo al cuore quando appaiono i personaggi della vecchia stagione (non compaiono invece i caratteri meglio riusciti Homura e Madoka; speravo tanto di poterli rivedere!).
In conclusione: serie gradevole, non a livello della precedente (manca molto l'atmosfera ansiogena e la disperazione che si percepiva nella prima serie), ma comunque consigliatissima agli appassionati e ai simpatizzanti del genere. La fine apre a parecchi spunti e idee interessanti, speriamo che la seconda stagione esca presto (così da poter far luce sui molti misteri rimasti irrisolti).