Recensione
Questa serie tratta da una light novel iniziata nel 2009, e ancora in corso, prosegue le vicende della prima stagione, dove una ragazza di nome Yozora ha fondato "il circolo del buon vicinato" con l'obiettivo di trovare nuove amicizie.
Rispetto alla prima stagione i vari personaggi subiscono evoluzioni, per alcuni in positivo per altri in negativo.
Yozora, ad esempio, perde quel carisma che possedeva, diviene più vulnerabile e sembra leggermente defilarsi soprattutto nell'ultima parte. Le sue azioni sono piuttosto sconclusionate e si comporta in modo inetto nei confronti di Kodaka. Rika invece effettua un enorme salto di qualità ed è sicuramente il personaggio migliore di questa seconda stagione. E' l'unica che discute in modo diretto i problemi che si sono creati nel gruppo, conserva anche se in misura minore la parte da pervertita e la sua personalità esteriore è notevolmente migliorata. Kodaka invece non evolve, non è proprio un brutto personaggio ma aveva notevoli potenzialità, il suo disinteresse verso le donne e l'atteggiamento da finto tonto alla lunga lo rendono antipatico. Sena è un personaggio controverso, a me non è dispiaciuta, è vero che sembra esser messa in scena come punta di diamante per il fan-service (peraltro meno presente rispetto alla prima stagione), però a differenza di Yozora lei è più istintiva e trova il coraggio di esporsi in determinate vicende, non aggiungo altro per evitare spoiler.
Per quanto concerne la trama non vi è una vera evoluzione, è come se la storia voglia rimanere in un limbo; da un lato potrebbe avere potenzialità notevoli sul fronte del sentimentalismo, lo stesso dicasi se la si voglia indirizzare approfondendo le problematiche dei personaggi sull'amicizia. Reputo quindi banale la trama anche se devo ammettere che la visione della serie non mi ha particolarmente annoiato.
Mi ha sorpreso la fase finale perché finalmente si esce dalla banalità ma proprio quando sale il livello la storia si conclude bruscamente.
Il comparto tecnico è eccellente, disegni grafica, fondali ed animazioni sono ben fatti.
È una serie che mi sento di consigliare come gradevole passatempo senza che sia necessario mettere in moto più di tanto i neuroni, peccato perché avrebbe potuto raggiungere un gradimento più elevato. Spero esca una terza stagione e se venisse sviluppata sulla falsa riga degli ultimi due episodi potrebbe diventare un bel prodotto.
Rispetto alla prima stagione i vari personaggi subiscono evoluzioni, per alcuni in positivo per altri in negativo.
Yozora, ad esempio, perde quel carisma che possedeva, diviene più vulnerabile e sembra leggermente defilarsi soprattutto nell'ultima parte. Le sue azioni sono piuttosto sconclusionate e si comporta in modo inetto nei confronti di Kodaka. Rika invece effettua un enorme salto di qualità ed è sicuramente il personaggio migliore di questa seconda stagione. E' l'unica che discute in modo diretto i problemi che si sono creati nel gruppo, conserva anche se in misura minore la parte da pervertita e la sua personalità esteriore è notevolmente migliorata. Kodaka invece non evolve, non è proprio un brutto personaggio ma aveva notevoli potenzialità, il suo disinteresse verso le donne e l'atteggiamento da finto tonto alla lunga lo rendono antipatico. Sena è un personaggio controverso, a me non è dispiaciuta, è vero che sembra esser messa in scena come punta di diamante per il fan-service (peraltro meno presente rispetto alla prima stagione), però a differenza di Yozora lei è più istintiva e trova il coraggio di esporsi in determinate vicende, non aggiungo altro per evitare spoiler.
Per quanto concerne la trama non vi è una vera evoluzione, è come se la storia voglia rimanere in un limbo; da un lato potrebbe avere potenzialità notevoli sul fronte del sentimentalismo, lo stesso dicasi se la si voglia indirizzare approfondendo le problematiche dei personaggi sull'amicizia. Reputo quindi banale la trama anche se devo ammettere che la visione della serie non mi ha particolarmente annoiato.
Mi ha sorpreso la fase finale perché finalmente si esce dalla banalità ma proprio quando sale il livello la storia si conclude bruscamente.
Il comparto tecnico è eccellente, disegni grafica, fondali ed animazioni sono ben fatti.
È una serie che mi sento di consigliare come gradevole passatempo senza che sia necessario mettere in moto più di tanto i neuroni, peccato perché avrebbe potuto raggiungere un gradimento più elevato. Spero esca una terza stagione e se venisse sviluppata sulla falsa riga degli ultimi due episodi potrebbe diventare un bel prodotto.