Recensione
DARLING in the FRANXX
7.0/10
Se avete visto "Neon Genesis Evangelion", non appena inizierete a vedere "Darling in the Franxx" noterete delle somiglianze e se avete visto "Neon Genesis Evangelion" con attenzione capirete che le somiglianze terminano con le impressioni iniziali, infatti dopo qualche riflessione ci accorgeremo che le somiglianze consistono perlopiù nel fatto che in entrambe le opere ci sono dei mecha guidati da dei ragazzini.
La trama inizialmente sembra abbastanza semplice, ma con l'avanzare degli episodi vengono svelati particolari retroscena che ci fanno riflettere anche sul vero significato degli eventi che si sono svolti nelle puntate precedenti.
Attenzione: questa parte contiene spoiler!
Il climax dell'opera lo troviamo intorno ala metà dell'opera (in particolare nell'episodio 10) in cui vengono anticipati alcuni misteri sulla cui soluzione cominciavamo a fantasticare e formulare le teorie più assurde.
Il vero problema dell'opera è che la soluzione di questi misteri non vedrà mai la luce, infatti -nonostante ci siano ancora dei misteri da risolvere e un mondo da esplorare- dall'episodio 20 si decide di spostare le vicende dell'anime nello spazio stravolgendo completamente la trama.
I suddetti misteri ricordano molto quelli presenti nel romanzo "Never Let Me go" i cui protagonisti sono dei ragazzi che in realtà sono dei cloni il cui unico scopo di vita è fare da riserva di organi per gli ammalati, in "Darling in The Franxx" i protagonisti sono trattati come se fossero unicamente delle armi, entrambi i gruppi di ragazzi vivono in una porzione isolata del mondo e nonostante la particolare condizione riescono a vivere delle storie d'amore tra di loro.
L'ispirazione dal romanzo non è celata, infatti il titolo dell'episodio finale è proprio "Never Let me go" che meriterebbe di essere rivisto per vedere se in queste particolare episodio ci sono altre somiglianze col romanzo che mi sono precedentemente sfuggite.
Fine parte contenente spoiler
Trovo l'opera gradevole e leggera, nonostante ci siano numerosi momenti romantici è molto interessante osservare come dei ragazzini possano scoprire e sperimentare cos'è l'amore, il finale purtroppo fa perdere molti punti all'opera e ne abbassa, quindi, il voto.
La trama inizialmente sembra abbastanza semplice, ma con l'avanzare degli episodi vengono svelati particolari retroscena che ci fanno riflettere anche sul vero significato degli eventi che si sono svolti nelle puntate precedenti.
Attenzione: questa parte contiene spoiler!
Il climax dell'opera lo troviamo intorno ala metà dell'opera (in particolare nell'episodio 10) in cui vengono anticipati alcuni misteri sulla cui soluzione cominciavamo a fantasticare e formulare le teorie più assurde.
Il vero problema dell'opera è che la soluzione di questi misteri non vedrà mai la luce, infatti -nonostante ci siano ancora dei misteri da risolvere e un mondo da esplorare- dall'episodio 20 si decide di spostare le vicende dell'anime nello spazio stravolgendo completamente la trama.
I suddetti misteri ricordano molto quelli presenti nel romanzo "Never Let Me go" i cui protagonisti sono dei ragazzi che in realtà sono dei cloni il cui unico scopo di vita è fare da riserva di organi per gli ammalati, in "Darling in The Franxx" i protagonisti sono trattati come se fossero unicamente delle armi, entrambi i gruppi di ragazzi vivono in una porzione isolata del mondo e nonostante la particolare condizione riescono a vivere delle storie d'amore tra di loro.
L'ispirazione dal romanzo non è celata, infatti il titolo dell'episodio finale è proprio "Never Let me go" che meriterebbe di essere rivisto per vedere se in queste particolare episodio ci sono altre somiglianze col romanzo che mi sono precedentemente sfuggite.
Fine parte contenente spoiler
Trovo l'opera gradevole e leggera, nonostante ci siano numerosi momenti romantici è molto interessante osservare come dei ragazzini possano scoprire e sperimentare cos'è l'amore, il finale purtroppo fa perdere molti punti all'opera e ne abbassa, quindi, il voto.