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9.5/10
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"Gigant" nuova opera del maestro Hiroya Oku ("Gantz", "Inuyashiki", "Hen"), che ci porta nella Tokyo contemporanea in una storia folle e divertente.
"Gigant" è un opera destinata ad un pubblico per adulti, tra scene violente e di sesso.

Il manga tratta della vita di Chiho Johansson (Papico, Jav) e Rei, studente delle superiori, che si incroceranno e le loro vite cambieranno per sempre per colpa di un sito misterioso che provocherà strani misteri a Tokyo.

L'opera vuole trattare, con una miscela di temi diversi, la libertà di realizzare le proprie fantasie, nonostante il giudizio degli altri e la difficoltà di relazionarsi con le persone nella società di oggi , tutto attraverso un gruppo di persone che influenzerà il mondo utilizzando un sito internet.

"Gigant" potrebbe sembrare soltanto la follia dell'autore nel divertirsi con scene splatter o di sesso (poche e molto soft, stranamente), invece l'opera ha molto da denunciare, come il problema dei social, lo stereotipo delle Jav (tipo pornostar), un paese come il Giappone che si basa molto sulla apparenza e sulla tradizione e i classici problemi adolescenziali che viviamo tutti.
Ma non mancano di certo alcuni momenti/scene trash, alcune volte l'autore ci propone delle caricature, come gli Alieni e i rapimenti.
Alla fine siamo quindi costretti in qualche modo a riflettere sulla nostra società e sulla direzione che sta prendendo.
Questa denuncia, era forse più facile da capire per esempio in "Inuyashiki": qui l'autore potrebbe confondere. Non mancano gli omaggi e ispirazione alle sue opere famose, come "Gantz" o opere storiche come "Ultraman".

Per concludere Oku dimostra che ha ancora molto da dirci e ci fa capire che le etichette sono lì per essere tolte. Ho voluto scrivere questa recensione per cercare di aiutare la vostra scelta per un opera che mi piace e che sta passando un po' in sordina da noi.