Recensione
19 Days
8.5/10
Negli ultimi anni stanno spopolando i webcomic, ossia quei fumetti pubblicati online sulle piattaforme digitali. 19 days, in originale 19 tian, è uno di questi. Fu anche tra i primi manhua (fumetto cinese) a farsi conoscere nel mondo e a riscuotere notorietà tra il fandom del boys love.
La trama ruota inizialmente su una coppia di amici d'infanzia, il vivace Jian Yi e il taciturno Zhan Zheng Xi, per poi aggiungersi anche l'altro duo protagonista composta dal tenebroso He Tian e dallo tsundere Mo Guan Shan. I nomi sono un po' difficili da memorizzare rispetto a quelli presenti nei manga in generale, ma sicuramente più facili da ricordare rispetto ai manhwa (fumetto coreano). In ogni caso, come per ogni novità, sarà solo questione di tempo e abitudine prima di impararli.
L'opera è strutturata in strisce con una cadenza irregolare, il che fa un po' storcere il naso se si è poco pazienti, però quando qualcosa è appassionante ogni attesa è sopportabile. Le tavole sono tutte a colori, e lo stile di disegno migliora sempre di più, arrivando a livelli accattivanti rispetto al prologo. Old Xian, l'autrice, caratterizza ogni suo personaggio in modo differente sia esteticamente sia interiormente, e li fa poi intrecciare in un mix di tensione e fascino. Sebbene l'inizio è all'insegna del divertimento, della spensieratezza e delle gag, andando avanti ci saranno anche elementi più seri. Una caratteristica della sceneggiatura sono i time skip che attraverso i flashback e il presente ci raccontano dei fatti accaduti e quelli che stanno succedendo, spesso però non sono specificati quindi si va per intuizione in base ai dialoghi. La cosa bella è che non ci sono solo adolescenti ma anche gente più adulta, ciò significa che con la loro entrata in scena ci si sposta in un'ambientazione meno allegra e più complicata. Sarà interessante osservare come evolverà l'amicizia tra questi quattro ragazzi, già ne abbiamo avuto importanti assaggi in varie occasioni, scherzando e piangendo.
Non trattandosi di volumi ma appunto di strisce e per di più corte, lo si leggerà rapidamente, pertanto si potrà notare la crescita incredibile del quartetto tra una lezione e una scazzottata,
tra una sorpresa a una delusione, tra un momento dolce e uno triste.
In Italia sono già stati pubblicati i due bellissimi artbook dalla casa editrice Manga Senpai. Chissà se un giorno giungerà anche il manhua vero e proprio!
La recensione è riferita all'ultima striscia uscita ovvero la 295 ma mi auguro che con le prossime ci si soffermerà maggiormente sulla risoluzione di alcuni misteri lasciati ancora in sospeso, soprattutto speriamo anche in un progresso definitivo delle relazioni nonché l'accettazione di questi sentimenti.
La trama ruota inizialmente su una coppia di amici d'infanzia, il vivace Jian Yi e il taciturno Zhan Zheng Xi, per poi aggiungersi anche l'altro duo protagonista composta dal tenebroso He Tian e dallo tsundere Mo Guan Shan. I nomi sono un po' difficili da memorizzare rispetto a quelli presenti nei manga in generale, ma sicuramente più facili da ricordare rispetto ai manhwa (fumetto coreano). In ogni caso, come per ogni novità, sarà solo questione di tempo e abitudine prima di impararli.
L'opera è strutturata in strisce con una cadenza irregolare, il che fa un po' storcere il naso se si è poco pazienti, però quando qualcosa è appassionante ogni attesa è sopportabile. Le tavole sono tutte a colori, e lo stile di disegno migliora sempre di più, arrivando a livelli accattivanti rispetto al prologo. Old Xian, l'autrice, caratterizza ogni suo personaggio in modo differente sia esteticamente sia interiormente, e li fa poi intrecciare in un mix di tensione e fascino. Sebbene l'inizio è all'insegna del divertimento, della spensieratezza e delle gag, andando avanti ci saranno anche elementi più seri. Una caratteristica della sceneggiatura sono i time skip che attraverso i flashback e il presente ci raccontano dei fatti accaduti e quelli che stanno succedendo, spesso però non sono specificati quindi si va per intuizione in base ai dialoghi. La cosa bella è che non ci sono solo adolescenti ma anche gente più adulta, ciò significa che con la loro entrata in scena ci si sposta in un'ambientazione meno allegra e più complicata. Sarà interessante osservare come evolverà l'amicizia tra questi quattro ragazzi, già ne abbiamo avuto importanti assaggi in varie occasioni, scherzando e piangendo.
Non trattandosi di volumi ma appunto di strisce e per di più corte, lo si leggerà rapidamente, pertanto si potrà notare la crescita incredibile del quartetto tra una lezione e una scazzottata,
tra una sorpresa a una delusione, tra un momento dolce e uno triste.
In Italia sono già stati pubblicati i due bellissimi artbook dalla casa editrice Manga Senpai. Chissà se un giorno giungerà anche il manhua vero e proprio!
La recensione è riferita all'ultima striscia uscita ovvero la 295 ma mi auguro che con le prossime ci si soffermerà maggiormente sulla risoluzione di alcuni misteri lasciati ancora in sospeso, soprattutto speriamo anche in un progresso definitivo delle relazioni nonché l'accettazione di questi sentimenti.