Recensione
Crazy for You
7.0/10
Di sicuro quest'opera è conosciuta principalmente perché è della stessa autrice di 'Arrivare a Te', shoujo popolare che ha conquistato molti lettori e lettrici. 'Crazy for you' è antecedente, quindi per certi versi è un breve assaggio dello stile di Karuho Shiina, che poi maturerà con l'altro manga.
In questa storia si affronta un poligono amoroso, forse è per questo che ai miei occhi è risultato intrigante, perché di triangoli ne avevo abbastanza in questo periodo.
La trama inizia piuttosto spedita, senza l'introduzione dei personaggi ma catapultati direttamente alla situazione della protagonista, Sachi, la quale desidera avere un fidanzato, quindi partecipa ai famigerati goukon ossia gli appuntamenti al buio di gruppo. Qua incontra Yuki, un ragazzo apparentemente solare che la riempe subito di complimenti, tra cui quello dell'essere carina, e basta questa semplice frase a farla invaghire. Qui cominciano anche gli intrecci e difficoltà, non solo tra loro due, ma anche con le loro amicizie in comune.
La determinazione di Sachi e la sua coerenza sbalordisce positivamente fino alla fine, nonostante non sia un personaggio brillante poiché rispecchia lo stereotipo dell'eroina ingenua e credulona che va dietro al suo amato senza quasi mai ribattere... ciò può essere un difetto ma a tratti anche un pregio perché questo ci fa risparmiare un bel po' di paranoie in quanto ha ha le idee chiare fin dall'inizio. Diversamente, la sua amica del cuore, la bella Akemi, non è sulla stessa scia. Possiamo definirla un personaggio insicuro, e a volte a essere sempre al centro dell'attenzione è proprio lei, ma è praticamente sicuro che tra tutti è quella più odiata, malgrado nel manga sia quella più amata. Grazie a lei, però, le situazioni si movimentano e rende appassionante le varie sottotrame.
Yuki, purtroppo, è colui meno caratterizzato e che pare quasi una creatura esterna alle pagine, probabilmente dovuta alla poca incisività del suo personaggio. Egli acquista spessore solo tramite gli altri, almeno questa è l'impressione data. Infine, quelli più lodevoli erano e sono Akahoshi e Yuuhei. Il primo mi è piaciuto subito, pur sapendo che essendo quello di parte non avrebbe avuto troppe gioie, ma quando appare è sempre un piacere, soprattutto quando dà consigli alla combriccola. Sul secondo, che dire, gli si può solo voler bene talmente è adorabile e simpatico, ma sa anche diventare "cazzuto" quando le cose si fanno serie. L'ho amato tantissimo, tant'è che la media della recensione l'ho alzata principalmente per lui. Quindi anche il tema dell'amicizia è importante, forse anche più dell'amore in questo caso.
Una serie abbastanza corta, composta da 6 volumi, a mio avviso sufficienti per concludere il cerchio. Solo il finale di una coppia mi lascia un po' perplessa perché quel passaggio è stato improvviso e velocizzato, per il resto è stato soddisfacente.
L'edizione è quella classica della Star Comics da 4,30 euro, quindi niente da aggiungere.
Per quanto riguarda i disegni, devo dire che sono illustrati gradevolmente fin dal primo numero, quel tratto dell'autrice è esteticamente bello per questo tipo di racconto.
In questa storia si affronta un poligono amoroso, forse è per questo che ai miei occhi è risultato intrigante, perché di triangoli ne avevo abbastanza in questo periodo.
La trama inizia piuttosto spedita, senza l'introduzione dei personaggi ma catapultati direttamente alla situazione della protagonista, Sachi, la quale desidera avere un fidanzato, quindi partecipa ai famigerati goukon ossia gli appuntamenti al buio di gruppo. Qua incontra Yuki, un ragazzo apparentemente solare che la riempe subito di complimenti, tra cui quello dell'essere carina, e basta questa semplice frase a farla invaghire. Qui cominciano anche gli intrecci e difficoltà, non solo tra loro due, ma anche con le loro amicizie in comune.
La determinazione di Sachi e la sua coerenza sbalordisce positivamente fino alla fine, nonostante non sia un personaggio brillante poiché rispecchia lo stereotipo dell'eroina ingenua e credulona che va dietro al suo amato senza quasi mai ribattere... ciò può essere un difetto ma a tratti anche un pregio perché questo ci fa risparmiare un bel po' di paranoie in quanto ha ha le idee chiare fin dall'inizio. Diversamente, la sua amica del cuore, la bella Akemi, non è sulla stessa scia. Possiamo definirla un personaggio insicuro, e a volte a essere sempre al centro dell'attenzione è proprio lei, ma è praticamente sicuro che tra tutti è quella più odiata, malgrado nel manga sia quella più amata. Grazie a lei, però, le situazioni si movimentano e rende appassionante le varie sottotrame.
Yuki, purtroppo, è colui meno caratterizzato e che pare quasi una creatura esterna alle pagine, probabilmente dovuta alla poca incisività del suo personaggio. Egli acquista spessore solo tramite gli altri, almeno questa è l'impressione data. Infine, quelli più lodevoli erano e sono Akahoshi e Yuuhei. Il primo mi è piaciuto subito, pur sapendo che essendo quello di parte non avrebbe avuto troppe gioie, ma quando appare è sempre un piacere, soprattutto quando dà consigli alla combriccola. Sul secondo, che dire, gli si può solo voler bene talmente è adorabile e simpatico, ma sa anche diventare "cazzuto" quando le cose si fanno serie. L'ho amato tantissimo, tant'è che la media della recensione l'ho alzata principalmente per lui. Quindi anche il tema dell'amicizia è importante, forse anche più dell'amore in questo caso.
Una serie abbastanza corta, composta da 6 volumi, a mio avviso sufficienti per concludere il cerchio. Solo il finale di una coppia mi lascia un po' perplessa perché quel passaggio è stato improvviso e velocizzato, per il resto è stato soddisfacente.
L'edizione è quella classica della Star Comics da 4,30 euro, quindi niente da aggiungere.
Per quanto riguarda i disegni, devo dire che sono illustrati gradevolmente fin dal primo numero, quel tratto dell'autrice è esteticamente bello per questo tipo di racconto.
