Recensione
Recensione di Vorse Raider
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Attenzione: la recensione contiene spoiler
L'opera "riprende" il finale dell'episodio 26 della serie animata classica: un mondo senza 2nd Impact, senza angeli e senza Evangelion con Shinji che vive felicemente coi suoi genitori (Yui in questo linea temporale è viva) e ha Asuka come amica d'infanzia.
Purtroppo l'opera non si rivela all'altezza delle aspettative per svariati motivi che andrò ad elencare.
Trama: la realtà del manga è una realtà felice per Shinji (e per tutti gli altri protagonisti), un mondo dove non ci sono state catastrofi ma dove, comunque, Yui e Gendo lavorano alla Nerv. La trama ha il primo colpo di scena con l'arrivo di Rei (qui descritta come "una lontana parente da parte di Yui" ed il suo incontro con Shinji). Da quel momento la turchina abiterà insieme al ragazzo e ai suoi genitori con tutti gli equivoci ed i problemi del caso che tale situazione comporta (ivi compresa la gelosia di Asuka). La serie prosegue scorrevolmente "riallacciandosi" alla serie originale anche col maggior coinvolgimento nelle attività dell'agenzia di Rei, Shinji ed Asuka, ma pian piano la ripetitività delle situazioni la fa da padrone (una, anzi, la classica gag della serie ha per protagonista Shinji che inciampa o scivola (spesso inconcepibilmente) oppure viene spinto/strattonato perdendo l'equilibrio finendo addosso a Rei o ad Asuka con relativa "palpatina" venendo poi regolarmente e spietatamente menato dall'irosa teutonica; o il 3rd che finisce volente o nolente addosso a qualcuna delle altre procaci donne della serie subendo lo stesso trattamento di cui prima), con diversi punti chiave che non vengono sviluppati (ad es.: su cosa di preciso sta lavorando la Nerv? Qual è lo scopo della sua fondazione? Perché la Seele li ostacola così tenacemente?) o lasciati in sospeso (ad es.: una botola presente in una stanza della scuola che poi misteriosamente sparisce e che mai più verrà anche solo menzionata), e seppur alcune geniali rivisitazioni di episodi emblematici della serie (ad esempio quello Jet Alone, la danza sincronizzata, lo scontro contro Ramiel negli stage 71 e 72, e pochi altri), tirando le somme ci si rende conto dell'inconsistenza della trama.
L'inconcepibile finale aperto dell'opera (fatto forse per non scontentare nessuna corrente di shippers), dà la mazzata finale all'opera.
In sostanza si atteggia a shonen ma è nulla più che un harem/ecchi manga (visto che dietro a Shinji sbavano tre ragazze più Kaworu con Misato e Satsuki (soprattutto quest'ultima) che ogni tanto non mancano di flirtare col 3rd Children), un manga che cerca di scimmiottare "Love Hina" senza peraltro minimamente riuscirci.
Personaggi: la sagra dello stereotipo all'ennesima potenza!
Partendo dal protagonista abbiamo:
- Shinji dipinto come un tonto perennemente indeciso, imbranato e pervertito (seppur accidentale) che, quando non cade addosso alla 1st, finisce tra le cosce della 2nd oppure si schianta contro gli airbag di Misato o, per non farsi mancare nulla, collide contro il davanzale di Kyoko (naturalmente per la "gioia" di Asuka). Naturalmente seguirà immancabile pestaggio da parte della rossa teutonica;
- Rei timida e riservata (nonché "vittima" preferita delle "cadute" di Shinji) ma però capace molto più che nella serie originale di prendere posizione e difendere i suoi interessi (soprattutto quello amoroso nei confronti di Shinji);
- Asuka tsundere DOC e, in certi frangenti, ancora più "odiosa" che nella serie originale (giocoforza visto che la serie shippa palesemente la coppia Rei/Shinji);
- Kaworu "gayo" il cui unico scopo nella storia è di sedurre Shinji (nonché di attrarre le amanti degli yaoi che impazziscono per la coppia pilota/angioletto) è così utile che ad un certo punto sparisce dalla storia (non che nel frattempo avesse avuto chissà che peso specifico) in favore di Mana Kirishima che -anche lei- inizia con uno scopo ben preciso (fare da "guardia del corpo" a Shinji) ma perdendosi ben presto per strada venendo ridotta al ruolo di terza/quarta incomoda (seppur sia la più intraprendente tra le pretendenti del 3rd).
Per quanto riguarda gli "adulti":
- il trattamento più incredibile viene riservato a Gendo che passa dall'essere magnifico str***o della serie originale (forse il miglior basta***ne del secolo scorso) ad una macchietta spesso ridicola soprattutto quando è ubriaco o per l'atteggiamento "morboso" tenuto nei confronti del figlio su cui riversa tutte le sue aspettative;
- Yui è la vicedirettrice dell'agenzia, ma in realtà e lei il vero capo della Nerv che tutti rispettano ed il marito teme e Rei adora (soprattutto perché pare anche lei fare il tifo affinché il figlio si fidanzi con la turchina);
- Misato è la procace prof. caciarona, ubriacona e casinista a cui i ragazzini sbavano dietro mentre Ritsuko (cotta persa di Gendo) è l'infermiera della scuola nonché esecutrice dei piani della Seele per circa metà serie;
- Kaji dovrebbe essere una sorta di spia per la Nerv ma sparisce quasi subito ricomparendo solo per proporre assurde sfide nei confronti di Misato (perennemente in debito con lui);
- Toji e Kensuke sono ritratti nulla più come gli amici scemi e maniaci del protagonista a cui invidiano l'harem di procaci donzelle, e nemmeno la capoclasse Hikari fornisce chissà che contributo alla serie.
Per quanto attiene i tre operatori della serie classica, se a Maya (cotta della sua "Ritsuko senpai") viene concessa qualche sporadica apparizione (facendole però fare solo figure barbine) in veste di professoressa, Hyuga ed Aoba (pure loro professori nella scuola frequentata dai children) compaiono in una manciata di vignette risultando praticamente inutili ai fini della storia, il tutto per venire sostituiti e rimpiazzati dal trio di operatrici Aoi/Satsuki/Kaede (naturalmente tutte e ben ben carrozzate perché sennò che ecchi sarebbe ?).
Fanno la loro comparsa anche Naoko Akagi (che fornirà il suo prezioso supporto alla difesa dei Magi) e Kyoko Soryou Zeppelin, madre tontolona di Asuka anch'essa impegnata nella nuova Nerv (non si sa a far che cosa ma va beh).
Disegni: i disegni sono il punto di forza del manga e migliorano albo dopo albo. Il tratto è morbido, chiaro e pulito, i personaggi ben delineati e tratteggiati (anche se, a volte, non tornano i conti con le altezze dei personaggi che tendono ad essere livellate verso il basso mentre Gendo, Kaji e Fuyutski dovrebbero dare almeno 20/30 cm a quasi tutti visto che tutti e tre sono all'incirca sui 180 cm). Molta cura viene riservata alle forme femminili disegnate quasi tutte in modo molto procace (anche se le rotondità cambiano a seconda delle situazioni e del vestiario), con Rei che è il personaggio a cui viene spesso riservata la cura maggiore (in alcune vignette quando le sfumano con cura occhi e capelli esprime tutta la sua grazia e bellezza).
Qualità dei volumi: l'edizione Planet Manga presenta una buona fascicolazione (corrispondente a quella originale) ma qui si fermano i punti a favore contando che:
- manca una storiella introduttiva prima del capitolo 1 in cui si vede Shinji nell'Entry Plug con Misato che afferma che ci penserà lei al processo di crescita del ragazzo (cosa avrebbe dovuto significare non lo sapremo mai) e continua con una storiella di San Valentino in cui tutte le femmine della serie regolano i cioccolatini al 3rd finendo con Shinji e Kaworu protagonisti di una bella scenetta yaoi (interrotta in tempo da Rei);
- le traduzioni sono fatte male (purtroppo in Italia non è una novità soprattutto nelle prime edizioni di un'opera o nel doppiaggio di telefilm stranieri) e vi sono anche diversi errori dai quali si capisce che non ci hanno dedicato molta cura (ad esempio Ritsuko viene chiamata Katsuragi anziché Akagi per due volte, a volte Rei usa il nome anziché il cognome della persona a cui si rivolge, Shinji una volta anziché dire "Asuka, Ayanami" dice "Asuka, Soryou", Toji parla delle sue "sorelline" quando in realtà ne ha solo una);
- diversi errori nella trascrizione nei baloon a volte non fanno capire il senso di ciò che si legge o confondono anche per via di "curiose" (per usare un eufemismo) scelte d'italiano in fase di traduzione (ad es Asuka usa la parola "stile" (???) per riferirsi alle grazie sue e di Rei).
Oltretutto il prezzo è molto caro (prima 4,30 € poi 4,50 €) per un volume di pagine abbastanza contenuto.
In conclusione il voto è 3: 1 punto per la caratterizzazione di Rei, 1 punto per alcune trovate interessanti durante la serie, 1 per i disegni.
In conclusione: qualora cerchiate un opera leggera e divertente, contando che comunque stiamo parlando di un'opera spin-off di Evangelion, compratela ma se, e solo se, la trovate completa e scontata di almeno un 45-50%.
L'opera "riprende" il finale dell'episodio 26 della serie animata classica: un mondo senza 2nd Impact, senza angeli e senza Evangelion con Shinji che vive felicemente coi suoi genitori (Yui in questo linea temporale è viva) e ha Asuka come amica d'infanzia.
Purtroppo l'opera non si rivela all'altezza delle aspettative per svariati motivi che andrò ad elencare.
Trama: la realtà del manga è una realtà felice per Shinji (e per tutti gli altri protagonisti), un mondo dove non ci sono state catastrofi ma dove, comunque, Yui e Gendo lavorano alla Nerv. La trama ha il primo colpo di scena con l'arrivo di Rei (qui descritta come "una lontana parente da parte di Yui" ed il suo incontro con Shinji). Da quel momento la turchina abiterà insieme al ragazzo e ai suoi genitori con tutti gli equivoci ed i problemi del caso che tale situazione comporta (ivi compresa la gelosia di Asuka). La serie prosegue scorrevolmente "riallacciandosi" alla serie originale anche col maggior coinvolgimento nelle attività dell'agenzia di Rei, Shinji ed Asuka, ma pian piano la ripetitività delle situazioni la fa da padrone (una, anzi, la classica gag della serie ha per protagonista Shinji che inciampa o scivola (spesso inconcepibilmente) oppure viene spinto/strattonato perdendo l'equilibrio finendo addosso a Rei o ad Asuka con relativa "palpatina" venendo poi regolarmente e spietatamente menato dall'irosa teutonica; o il 3rd che finisce volente o nolente addosso a qualcuna delle altre procaci donne della serie subendo lo stesso trattamento di cui prima), con diversi punti chiave che non vengono sviluppati (ad es.: su cosa di preciso sta lavorando la Nerv? Qual è lo scopo della sua fondazione? Perché la Seele li ostacola così tenacemente?) o lasciati in sospeso (ad es.: una botola presente in una stanza della scuola che poi misteriosamente sparisce e che mai più verrà anche solo menzionata), e seppur alcune geniali rivisitazioni di episodi emblematici della serie (ad esempio quello Jet Alone, la danza sincronizzata, lo scontro contro Ramiel negli stage 71 e 72, e pochi altri), tirando le somme ci si rende conto dell'inconsistenza della trama.
L'inconcepibile finale aperto dell'opera (fatto forse per non scontentare nessuna corrente di shippers), dà la mazzata finale all'opera.
In sostanza si atteggia a shonen ma è nulla più che un harem/ecchi manga (visto che dietro a Shinji sbavano tre ragazze più Kaworu con Misato e Satsuki (soprattutto quest'ultima) che ogni tanto non mancano di flirtare col 3rd Children), un manga che cerca di scimmiottare "Love Hina" senza peraltro minimamente riuscirci.
Personaggi: la sagra dello stereotipo all'ennesima potenza!
Partendo dal protagonista abbiamo:
- Shinji dipinto come un tonto perennemente indeciso, imbranato e pervertito (seppur accidentale) che, quando non cade addosso alla 1st, finisce tra le cosce della 2nd oppure si schianta contro gli airbag di Misato o, per non farsi mancare nulla, collide contro il davanzale di Kyoko (naturalmente per la "gioia" di Asuka). Naturalmente seguirà immancabile pestaggio da parte della rossa teutonica;
- Rei timida e riservata (nonché "vittima" preferita delle "cadute" di Shinji) ma però capace molto più che nella serie originale di prendere posizione e difendere i suoi interessi (soprattutto quello amoroso nei confronti di Shinji);
- Asuka tsundere DOC e, in certi frangenti, ancora più "odiosa" che nella serie originale (giocoforza visto che la serie shippa palesemente la coppia Rei/Shinji);
- Kaworu "gayo" il cui unico scopo nella storia è di sedurre Shinji (nonché di attrarre le amanti degli yaoi che impazziscono per la coppia pilota/angioletto) è così utile che ad un certo punto sparisce dalla storia (non che nel frattempo avesse avuto chissà che peso specifico) in favore di Mana Kirishima che -anche lei- inizia con uno scopo ben preciso (fare da "guardia del corpo" a Shinji) ma perdendosi ben presto per strada venendo ridotta al ruolo di terza/quarta incomoda (seppur sia la più intraprendente tra le pretendenti del 3rd).
Per quanto riguarda gli "adulti":
- il trattamento più incredibile viene riservato a Gendo che passa dall'essere magnifico str***o della serie originale (forse il miglior basta***ne del secolo scorso) ad una macchietta spesso ridicola soprattutto quando è ubriaco o per l'atteggiamento "morboso" tenuto nei confronti del figlio su cui riversa tutte le sue aspettative;
- Yui è la vicedirettrice dell'agenzia, ma in realtà e lei il vero capo della Nerv che tutti rispettano ed il marito teme e Rei adora (soprattutto perché pare anche lei fare il tifo affinché il figlio si fidanzi con la turchina);
- Misato è la procace prof. caciarona, ubriacona e casinista a cui i ragazzini sbavano dietro mentre Ritsuko (cotta persa di Gendo) è l'infermiera della scuola nonché esecutrice dei piani della Seele per circa metà serie;
- Kaji dovrebbe essere una sorta di spia per la Nerv ma sparisce quasi subito ricomparendo solo per proporre assurde sfide nei confronti di Misato (perennemente in debito con lui);
- Toji e Kensuke sono ritratti nulla più come gli amici scemi e maniaci del protagonista a cui invidiano l'harem di procaci donzelle, e nemmeno la capoclasse Hikari fornisce chissà che contributo alla serie.
Per quanto attiene i tre operatori della serie classica, se a Maya (cotta della sua "Ritsuko senpai") viene concessa qualche sporadica apparizione (facendole però fare solo figure barbine) in veste di professoressa, Hyuga ed Aoba (pure loro professori nella scuola frequentata dai children) compaiono in una manciata di vignette risultando praticamente inutili ai fini della storia, il tutto per venire sostituiti e rimpiazzati dal trio di operatrici Aoi/Satsuki/Kaede (naturalmente tutte e ben ben carrozzate perché sennò che ecchi sarebbe ?).
Fanno la loro comparsa anche Naoko Akagi (che fornirà il suo prezioso supporto alla difesa dei Magi) e Kyoko Soryou Zeppelin, madre tontolona di Asuka anch'essa impegnata nella nuova Nerv (non si sa a far che cosa ma va beh).
Disegni: i disegni sono il punto di forza del manga e migliorano albo dopo albo. Il tratto è morbido, chiaro e pulito, i personaggi ben delineati e tratteggiati (anche se, a volte, non tornano i conti con le altezze dei personaggi che tendono ad essere livellate verso il basso mentre Gendo, Kaji e Fuyutski dovrebbero dare almeno 20/30 cm a quasi tutti visto che tutti e tre sono all'incirca sui 180 cm). Molta cura viene riservata alle forme femminili disegnate quasi tutte in modo molto procace (anche se le rotondità cambiano a seconda delle situazioni e del vestiario), con Rei che è il personaggio a cui viene spesso riservata la cura maggiore (in alcune vignette quando le sfumano con cura occhi e capelli esprime tutta la sua grazia e bellezza).
Qualità dei volumi: l'edizione Planet Manga presenta una buona fascicolazione (corrispondente a quella originale) ma qui si fermano i punti a favore contando che:
- manca una storiella introduttiva prima del capitolo 1 in cui si vede Shinji nell'Entry Plug con Misato che afferma che ci penserà lei al processo di crescita del ragazzo (cosa avrebbe dovuto significare non lo sapremo mai) e continua con una storiella di San Valentino in cui tutte le femmine della serie regolano i cioccolatini al 3rd finendo con Shinji e Kaworu protagonisti di una bella scenetta yaoi (interrotta in tempo da Rei);
- le traduzioni sono fatte male (purtroppo in Italia non è una novità soprattutto nelle prime edizioni di un'opera o nel doppiaggio di telefilm stranieri) e vi sono anche diversi errori dai quali si capisce che non ci hanno dedicato molta cura (ad esempio Ritsuko viene chiamata Katsuragi anziché Akagi per due volte, a volte Rei usa il nome anziché il cognome della persona a cui si rivolge, Shinji una volta anziché dire "Asuka, Ayanami" dice "Asuka, Soryou", Toji parla delle sue "sorelline" quando in realtà ne ha solo una);
- diversi errori nella trascrizione nei baloon a volte non fanno capire il senso di ciò che si legge o confondono anche per via di "curiose" (per usare un eufemismo) scelte d'italiano in fase di traduzione (ad es Asuka usa la parola "stile" (???) per riferirsi alle grazie sue e di Rei).
Oltretutto il prezzo è molto caro (prima 4,30 € poi 4,50 €) per un volume di pagine abbastanza contenuto.
In conclusione il voto è 3: 1 punto per la caratterizzazione di Rei, 1 punto per alcune trovate interessanti durante la serie, 1 per i disegni.
In conclusione: qualora cerchiate un opera leggera e divertente, contando che comunque stiamo parlando di un'opera spin-off di Evangelion, compratela ma se, e solo se, la trovate completa e scontata di almeno un 45-50%.