Recensione
Links
7.0/10
Recensione di Shiho Miyano
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«Links», è una raccolta di “one shot” che hanno al loro centro quattro coppie, otto giovani uomini che sono, in diversi modi, connessi fra loro. Si tratta di un’opera del 2013-2014 di Natsuki Kizu, autrice che ho conosciuto attraverso la serie «Given», iniziata più o meno in contemporanea e tuttora in corso.
Il tratto dell’autrice è riconoscibilissimo: pulito, sottile, elegante e i protagonisti sono tutti belli, bellissimi, e anche resi con grande efficacia nei loro momenti di gioia, di tristezza, di allegria, di smarrimento, di dolcezza. Otto personaggi in un piccolo libretto: il problema è che, causa la brevità, talora si fa fatica a capire quali siano i “legami” fra loro (o a ricordarli dopo qualche pagina) e quindi si ha una sensazione di una vaga confusione, accentuata dal fatto che il character design non sempre consente di riconoscere al volo i personaggi.
La sensazione che mi è rimasta è quella di avere fra le mani, più che un racconto di “legami”, un racconto di “frammenti”; i pezzi di un puzzle: momenti nella vita di questi giovani uomini, brevi istanti della loro vita amorosa, “fotografie” che non nascondono le loro difficoltà perché, nonostante tutte le coppie facciano progressi verso la felicità, non è un racconto di quelli “zuccherosi” in cui tutte le nuvole vengono spazzate via, rimane una quota di irrisolto.
Un volumetto di piacevole lettura soprattutto per i bei disegni, anche se le storie narrate sono molto semplici e non così originali; effettivamente non mancano: il gattino abbandonato sotto la pioggia, il passato tragico, un pianoforte e un’altra manciata di "gran classici" delle opere BL e non solo (da segnalare che non è mai esplicito, non si tratta di una storia che punta sull'erotismo). Comunque è difficile non trovare almeno uno dei protagonisti degno di nota e la presenza di un certo retrogusto amaro evita sensazioni troppo stucchevoli e lascia un’impressione gradevole a fine lettura.
Il tratto dell’autrice è riconoscibilissimo: pulito, sottile, elegante e i protagonisti sono tutti belli, bellissimi, e anche resi con grande efficacia nei loro momenti di gioia, di tristezza, di allegria, di smarrimento, di dolcezza. Otto personaggi in un piccolo libretto: il problema è che, causa la brevità, talora si fa fatica a capire quali siano i “legami” fra loro (o a ricordarli dopo qualche pagina) e quindi si ha una sensazione di una vaga confusione, accentuata dal fatto che il character design non sempre consente di riconoscere al volo i personaggi.
La sensazione che mi è rimasta è quella di avere fra le mani, più che un racconto di “legami”, un racconto di “frammenti”; i pezzi di un puzzle: momenti nella vita di questi giovani uomini, brevi istanti della loro vita amorosa, “fotografie” che non nascondono le loro difficoltà perché, nonostante tutte le coppie facciano progressi verso la felicità, non è un racconto di quelli “zuccherosi” in cui tutte le nuvole vengono spazzate via, rimane una quota di irrisolto.
Un volumetto di piacevole lettura soprattutto per i bei disegni, anche se le storie narrate sono molto semplici e non così originali; effettivamente non mancano: il gattino abbandonato sotto la pioggia, il passato tragico, un pianoforte e un’altra manciata di "gran classici" delle opere BL e non solo (da segnalare che non è mai esplicito, non si tratta di una storia che punta sull'erotismo). Comunque è difficile non trovare almeno uno dei protagonisti degno di nota e la presenza di un certo retrogusto amaro evita sensazioni troppo stucchevoli e lascia un’impressione gradevole a fine lettura.