Recensione
Batman Ninja
5.5/10
"Batman ninja" è un film d'animazione che vede come protagonista il famoso personaggio della DC e i suoi comprimari, tra cui Joker, Robin, e Gorilla Grodd (che in realtà è un villain legato a Flash, ma va citato perché ha un ruolo molto importante nel film).
Ritrovatosi nel Giappone medievale a causa di un piano di Gorilla Grodd, Batman si vede costretto a trovare un modo per tornare alla sua città, non prima però di aver rimesso a posto le cose, dopo che i suoi nemici (Joker, Deathstroke, Poison Ivy...), trasportati anch'essi nel passato, hanno modificato il corso degli eventi. Al suo fianco ci saranno i suoi alleati di sempre (Robin, Catwoman, Nightwing e altri ancora), oltre ad Alfred e i suoi "mezzi del mestiere".
Il film in questione vuole essere, oltre a una bella storia di Batman, una grande citazione al Giappone e all'industria dell'animazione giapponese. Infatti ritroviamo molti degli elementi storici tipici, che vengono magistralmente integrati con i personaggi di Gotham, per creare una fantastica storia. Il problema è che, ad un certo punto, la questione della citazione inizia sempre più a degenerare, e il tutto diventa un calderone di cose diverse, la cui definizione più appropriata è "trashata".
Capisco voler citare l'animazione giapponese, ma quando nel Giappone medievale cominciano a comparire i mecha, le cose non possono fare altro che sfuggire di mano. Il genere mecha non viene solo citato, però, da un certo punto in poi diventa il fulcro del film (che è sempre ambientato nel medioevo giapponese), e compaiono tutti i cliché del genere, come assemblaggi di mecha e armi, e altre cose così. Quindi, a mio avviso, l'asticella che separa una cosa esagerata in senso positivo, da una cosa esagerata a tal punto da diventare trash viene più che abbondantemente superata, facendo cadere il film nel ridicolo.
Per tutto il resto, il film è ottimo, a livello di personaggi, di colpi di scena, ovviamente per ciò che concerne il comparto tecnico.
Per concludere, il film è ottimo sotto quasi tutti i punti di vista, ma il fatto che venga a crearsi un'accozzaglia di elementi e di generi diversi, non fa altro che farlo diventare fin troppo ridicolo, per cui, a mio avviso, non merita la sufficienza.
Ritrovatosi nel Giappone medievale a causa di un piano di Gorilla Grodd, Batman si vede costretto a trovare un modo per tornare alla sua città, non prima però di aver rimesso a posto le cose, dopo che i suoi nemici (Joker, Deathstroke, Poison Ivy...), trasportati anch'essi nel passato, hanno modificato il corso degli eventi. Al suo fianco ci saranno i suoi alleati di sempre (Robin, Catwoman, Nightwing e altri ancora), oltre ad Alfred e i suoi "mezzi del mestiere".
Il film in questione vuole essere, oltre a una bella storia di Batman, una grande citazione al Giappone e all'industria dell'animazione giapponese. Infatti ritroviamo molti degli elementi storici tipici, che vengono magistralmente integrati con i personaggi di Gotham, per creare una fantastica storia. Il problema è che, ad un certo punto, la questione della citazione inizia sempre più a degenerare, e il tutto diventa un calderone di cose diverse, la cui definizione più appropriata è "trashata".
Capisco voler citare l'animazione giapponese, ma quando nel Giappone medievale cominciano a comparire i mecha, le cose non possono fare altro che sfuggire di mano. Il genere mecha non viene solo citato, però, da un certo punto in poi diventa il fulcro del film (che è sempre ambientato nel medioevo giapponese), e compaiono tutti i cliché del genere, come assemblaggi di mecha e armi, e altre cose così. Quindi, a mio avviso, l'asticella che separa una cosa esagerata in senso positivo, da una cosa esagerata a tal punto da diventare trash viene più che abbondantemente superata, facendo cadere il film nel ridicolo.
Per tutto il resto, il film è ottimo, a livello di personaggi, di colpi di scena, ovviamente per ciò che concerne il comparto tecnico.
Per concludere, il film è ottimo sotto quasi tutti i punti di vista, ma il fatto che venga a crearsi un'accozzaglia di elementi e di generi diversi, non fa altro che farlo diventare fin troppo ridicolo, per cui, a mio avviso, non merita la sufficienza.