Recensione
22/7
10.0/10
Lo so che non sono molto oggettivo perché ho dato 10/10 a questo anime, però ho onestamente voglia che ci siano più persone che lo guardino.
"22/7" è un anime di idol molto speciale. Non ho guardato molti anime di questo genere, solo "Love Live!", "The Idolm@ster", "Wake up, Girls!" e "Zombieland Saga", e "22/7" è un po' diverso da loro. In questa storia c'è una figura molto figurativa e soprannaturale chiamata "kabe", che significa "muro" in giapponese. Questo muro dà ordini ai membri del gruppo, e non si sa di che cosa si tratti in effetti fino alla fine. Secondo me è una metafora del capitale finanziario. Le idol seguono incondizionatamente gli ordini dati senza la possibilità di fare alcuna domanda, e alla fine le idol sembrano aver sconfitto il muro, decidendo il loro futuro da loro stesse, ma poi sappiamo che è una parte del progetto del muro, perché questo le rende più solidali e più popolari. È tanto interessante, come una citazione di "Truman Show".
Il primo episodio è poco affascinante, quindi molti spettatori l'hanno trovato un po' noioso e hanno smesso di seguire gli episodi seguenti. È davvero un peccato, perché la storia migliora pian piano in seguito. Forse è colpa della produzione, dato che i primi episodi sono quelli più importanti commercialmente. Troppo poche persone tornano a guardare una serie dopo che si sono convinti che sia brutta.
Ogni episodio racconta la storia di un membro, e il settimo secondo me è il meglio. Anche se la storia in quella puntata è un po' cliché, però la regia è tanto buona, da far piangere. Avevo azzeccato la fine fin dall'inizio, però ho pianto comunque. Questo episodio rende Toda Jun molto più sofisticata, perché all'inizio agisce vivacemente senza un motivo, come un personaggio stereotipato alla Genki, ma, dopo questa storia, si dà un motivo molto convincente alla sua crescita e al suo modo di vivere. "La vita è un Luna Park, sarà un peccato se non ti diverti".
Takigawa Miu è la protagonista e il personaggio più importante. È veramente la prima volta che vedo una ragazza timidissima come un'idol. Non ci sono tali personaggi negli altri anime di idol che avevo guardato. Lei è timida, ed è cresciuta lungo la storia, ma rimane timida ancora alla fine, il che me lo fa sentire molto realistico, perché molto spesso accade che le crescite dei personaggi negli anime siano troppo veloci e inverosimilmente radicali. È molto comune che una ragazza o un ragazzo cambino totalmente, solo perché gli altri hanno detto loro qualcosa di incoraggiante. Poi ho scoperto che il membro nel mondo reale che doppia Miu e la figura nell'anime sono quasi la stessa persona. Sono entrambe timide e depresse. Quindi, basta che la doppiatrice mostri la sua visione del mondo e il suo modo di vivere nell'animazione. Perciò questo personaggio è così realistico. È molto raro che una ragazza che non parla quasi mai diventi un'idol. Le idol sono di solito molto vivaci, carine e diligenti. Un'altra cosa interessante è il motivo perché Miu decide di diventare un'idol. La risposta è semplice: "i soldi", perché conduce una vita difficile, non per il sogno, non per scintillare sul palco, ma per guadagnare dei soldi. Infatti ci sono tre ragazze che si uniscono per i soldi, il che lo rende molto logico e realistico.
Se non piacciono affatto gli anime sulle idol, forse è meglio non guardarlo, ma lo consiglio se si gradiscono altri anime simili.
"22/7" è un anime di idol molto speciale. Non ho guardato molti anime di questo genere, solo "Love Live!", "The Idolm@ster", "Wake up, Girls!" e "Zombieland Saga", e "22/7" è un po' diverso da loro. In questa storia c'è una figura molto figurativa e soprannaturale chiamata "kabe", che significa "muro" in giapponese. Questo muro dà ordini ai membri del gruppo, e non si sa di che cosa si tratti in effetti fino alla fine. Secondo me è una metafora del capitale finanziario. Le idol seguono incondizionatamente gli ordini dati senza la possibilità di fare alcuna domanda, e alla fine le idol sembrano aver sconfitto il muro, decidendo il loro futuro da loro stesse, ma poi sappiamo che è una parte del progetto del muro, perché questo le rende più solidali e più popolari. È tanto interessante, come una citazione di "Truman Show".
Il primo episodio è poco affascinante, quindi molti spettatori l'hanno trovato un po' noioso e hanno smesso di seguire gli episodi seguenti. È davvero un peccato, perché la storia migliora pian piano in seguito. Forse è colpa della produzione, dato che i primi episodi sono quelli più importanti commercialmente. Troppo poche persone tornano a guardare una serie dopo che si sono convinti che sia brutta.
Ogni episodio racconta la storia di un membro, e il settimo secondo me è il meglio. Anche se la storia in quella puntata è un po' cliché, però la regia è tanto buona, da far piangere. Avevo azzeccato la fine fin dall'inizio, però ho pianto comunque. Questo episodio rende Toda Jun molto più sofisticata, perché all'inizio agisce vivacemente senza un motivo, come un personaggio stereotipato alla Genki, ma, dopo questa storia, si dà un motivo molto convincente alla sua crescita e al suo modo di vivere. "La vita è un Luna Park, sarà un peccato se non ti diverti".
Takigawa Miu è la protagonista e il personaggio più importante. È veramente la prima volta che vedo una ragazza timidissima come un'idol. Non ci sono tali personaggi negli altri anime di idol che avevo guardato. Lei è timida, ed è cresciuta lungo la storia, ma rimane timida ancora alla fine, il che me lo fa sentire molto realistico, perché molto spesso accade che le crescite dei personaggi negli anime siano troppo veloci e inverosimilmente radicali. È molto comune che una ragazza o un ragazzo cambino totalmente, solo perché gli altri hanno detto loro qualcosa di incoraggiante. Poi ho scoperto che il membro nel mondo reale che doppia Miu e la figura nell'anime sono quasi la stessa persona. Sono entrambe timide e depresse. Quindi, basta che la doppiatrice mostri la sua visione del mondo e il suo modo di vivere nell'animazione. Perciò questo personaggio è così realistico. È molto raro che una ragazza che non parla quasi mai diventi un'idol. Le idol sono di solito molto vivaci, carine e diligenti. Un'altra cosa interessante è il motivo perché Miu decide di diventare un'idol. La risposta è semplice: "i soldi", perché conduce una vita difficile, non per il sogno, non per scintillare sul palco, ma per guadagnare dei soldi. Infatti ci sono tre ragazze che si uniscono per i soldi, il che lo rende molto logico e realistico.
Se non piacciono affatto gli anime sulle idol, forse è meglio non guardarlo, ma lo consiglio se si gradiscono altri anime simili.