Recensione
Deca-Dence
8.5/10
Attenzione: la recensione contiene spoiler
Deca-Dence è un anime action-fantascientifico-post apocalittico di 12 episodi del 2020 prodotto dallo studio NUT.
L'umanità è stata portata sull'orlo dell'estinzione da una forma di vita chiamata Gadoll. I pochi sopravvissuti vivono la loro vita in una gigantesca fortezza volante chiamata Deca-Dence, alimentata dall'Oxyone, un particolare tipo di liquido verde estratto proprio dai Gadoll da un gruppo di persone chiamato Gears, ovvero dei guerrieri. A loro fianco, vivono una vita relativamente tranquilla, sempre protetti dalla fortezza, i Tankers, che si occupano di tutto ciò che non è la caccia e l'uccisione dei Gadoll.
Natsume è una ragazza che desidera liberare l'umanità dall'incubo dei Gadoll, anche a causa della morte del padre da parte di questi ultimi. I suoi desideri, però, non vengono ascoltati, ed si vede costretta, suo malgrado, a diventare una Tanker che si occupa della manutenzione della parete esterna della fortezza. Nella sua nuova occupazione incontrerà Kaburagi, il capo della manutenzione, che si rivelerà essere un ex-gear leggendario, che alla fine addestrerà Natsume.
Per quanto molti elementi siano più che ampiamente ripresi da altre serie, la serie riesce a crearsi una sua identità, grazie ad una serie di elementi, porteranno i protagonisti su una strada tutta loro, ma che, allo stesso tempo, rendono, almeno inizialmente, il tutto abbastanza complesso e confuso, fino a quando i nodi non cominceranno a venire al pettine. La storia è caratterizzata da un unico intreccio narrativo che si sviluppa nell'arco dei dodici episodi, che mano a mano andrà a "spiegare" (virgolettato, perché non viene spiegato direttamente, bensì saranno le vicende in cui si ritrovano i protagonisti a farci capire la situazione ed a farci aggiungere, di volta in volta, un tassello al puzzle del mondo di Daca-Dence). Come detto, storia complessa e intricata, piena di punti interrogativi, che otterranno tutti una risposta nella serie, fino a giungere al finale che non lascia niente in sospeso, che spiega tutto ciò che c'è da sapere, da come si è arrivati allo status quo del mondo di Deca-Dence (ovvero, come gli umani sono arrivati sull'orlo dell'estinzione, e come sono venute a crearsi le varie forme di potere che regolano il mondo nel presente, fino a mostrarci la direzione che il mondo prenderà a seguito degli eventi della serie).
In poche parole, per quanto riguarda la storia ci sono proprio tutti gli elementi per ottenere il massimo dei voti.
Passando ai personaggi, invece, bisogna dire che, se pure caratterizzati, non sono nulla di poi così trascendentale. Natsume, ovvero la protagonista, è sicuramente il personaggio con il miglior background e del quale viene maggiormente approfondita la psicologia. Ciononostante, non è un personaggio poi tanto complesso, profondo, sensibile e spinto da motivazioni intime. Nonostante ciò, non si può nemmeno dire che sia un personaggio banale, stereotipato e superficiale, solo che non spicca più di tanto, ma sicuramente è ben fatto. Per quanto riguarda l'altro protagonista, inizialmente non ha niente che lo contraddistingue, ma, episodio dopo episodio, il suo rapporto paterno che si viene a creare con Natsume, fa in modo che il personaggio inizi ad agire con lo scopo di garantire il meglio alla ragazza. Considerando ciò, Kaburagi è anch'egli un personaggio sicuramente apprezzabile, caratterizzato in un modo diverso dal solito. Non è infatti un evento precedente che lo caratterizza, ma la cosa è mostrata di episodio in episodio. Quindi anche lui ha una caratterizzazione ben fatta, che sicuramente non fa gridare al miracolo, ma in modo ancora più sicuro, non si può dire si un brutto personaggio, a livello di caratterizzazione.
Per quanto riguarda le parti action, che sono un po' il cuore dell'anime, si può dire che il tutto sia ben bilanciato. Esse non ricoprono gran parte del minutaggio, con lunghi combattimenti all'ultimo sangue, ma sono presentate in un modo abbastanza semplice. Nonostante ciò, c'è comunque un preciso bilanciamento tra i personaggi, che non fa scadere il tutto in un Deus-ex Machina banale, ma anzi il tutto viene sempre risolto in un modo coerente.
Ultimo punto sul quale discutere, il comparto tecnico, che è ottimo come ci si aspetta da un anime original di 12 episodi. Bello soprattutto il character design molto vario, ma anche le animazioni e le musiche sono molto ben fatte. Degno di nota è anche l'utilizzo della CGI, che nonostante si comunque noti, si integra molto bene con il tutto (molto meglio di quanto si vede di solito).
Per concludere, Deca-Dence è un anime che ha il suo maggior punto di forza nella storia, formata da un unico intreccio narrativo molto complesso, che se in un primo momento può lasciare un po' spiazzati, si rivela pieno di colpi di scena, e, soprattutto, viene perfettamente chiuso con l'episodio finale, che non lascia nulla di inspiegato. Per quanto, personalmente, la serie non mi abbia entusiasmato più di tanto, è oggettivo che il tutto sia stato ben studiato e ben architettato. Il comparto tecnico è anch'esso ottimo, mentre, il più grande difetto della serie, sono i personaggi, che sono comunque buoni, ma che non raggiungono un livello che possa metterli in pari con la qualità narrativa e tecnica.
Deca-Dence è un anime action-fantascientifico-post apocalittico di 12 episodi del 2020 prodotto dallo studio NUT.
L'umanità è stata portata sull'orlo dell'estinzione da una forma di vita chiamata Gadoll. I pochi sopravvissuti vivono la loro vita in una gigantesca fortezza volante chiamata Deca-Dence, alimentata dall'Oxyone, un particolare tipo di liquido verde estratto proprio dai Gadoll da un gruppo di persone chiamato Gears, ovvero dei guerrieri. A loro fianco, vivono una vita relativamente tranquilla, sempre protetti dalla fortezza, i Tankers, che si occupano di tutto ciò che non è la caccia e l'uccisione dei Gadoll.
Natsume è una ragazza che desidera liberare l'umanità dall'incubo dei Gadoll, anche a causa della morte del padre da parte di questi ultimi. I suoi desideri, però, non vengono ascoltati, ed si vede costretta, suo malgrado, a diventare una Tanker che si occupa della manutenzione della parete esterna della fortezza. Nella sua nuova occupazione incontrerà Kaburagi, il capo della manutenzione, che si rivelerà essere un ex-gear leggendario, che alla fine addestrerà Natsume.
Per quanto molti elementi siano più che ampiamente ripresi da altre serie, la serie riesce a crearsi una sua identità, grazie ad una serie di elementi, porteranno i protagonisti su una strada tutta loro, ma che, allo stesso tempo, rendono, almeno inizialmente, il tutto abbastanza complesso e confuso, fino a quando i nodi non cominceranno a venire al pettine. La storia è caratterizzata da un unico intreccio narrativo che si sviluppa nell'arco dei dodici episodi, che mano a mano andrà a "spiegare" (virgolettato, perché non viene spiegato direttamente, bensì saranno le vicende in cui si ritrovano i protagonisti a farci capire la situazione ed a farci aggiungere, di volta in volta, un tassello al puzzle del mondo di Daca-Dence). Come detto, storia complessa e intricata, piena di punti interrogativi, che otterranno tutti una risposta nella serie, fino a giungere al finale che non lascia niente in sospeso, che spiega tutto ciò che c'è da sapere, da come si è arrivati allo status quo del mondo di Deca-Dence (ovvero, come gli umani sono arrivati sull'orlo dell'estinzione, e come sono venute a crearsi le varie forme di potere che regolano il mondo nel presente, fino a mostrarci la direzione che il mondo prenderà a seguito degli eventi della serie).
In poche parole, per quanto riguarda la storia ci sono proprio tutti gli elementi per ottenere il massimo dei voti.
Passando ai personaggi, invece, bisogna dire che, se pure caratterizzati, non sono nulla di poi così trascendentale. Natsume, ovvero la protagonista, è sicuramente il personaggio con il miglior background e del quale viene maggiormente approfondita la psicologia. Ciononostante, non è un personaggio poi tanto complesso, profondo, sensibile e spinto da motivazioni intime. Nonostante ciò, non si può nemmeno dire che sia un personaggio banale, stereotipato e superficiale, solo che non spicca più di tanto, ma sicuramente è ben fatto. Per quanto riguarda l'altro protagonista, inizialmente non ha niente che lo contraddistingue, ma, episodio dopo episodio, il suo rapporto paterno che si viene a creare con Natsume, fa in modo che il personaggio inizi ad agire con lo scopo di garantire il meglio alla ragazza. Considerando ciò, Kaburagi è anch'egli un personaggio sicuramente apprezzabile, caratterizzato in un modo diverso dal solito. Non è infatti un evento precedente che lo caratterizza, ma la cosa è mostrata di episodio in episodio. Quindi anche lui ha una caratterizzazione ben fatta, che sicuramente non fa gridare al miracolo, ma in modo ancora più sicuro, non si può dire si un brutto personaggio, a livello di caratterizzazione.
Per quanto riguarda le parti action, che sono un po' il cuore dell'anime, si può dire che il tutto sia ben bilanciato. Esse non ricoprono gran parte del minutaggio, con lunghi combattimenti all'ultimo sangue, ma sono presentate in un modo abbastanza semplice. Nonostante ciò, c'è comunque un preciso bilanciamento tra i personaggi, che non fa scadere il tutto in un Deus-ex Machina banale, ma anzi il tutto viene sempre risolto in un modo coerente.
Ultimo punto sul quale discutere, il comparto tecnico, che è ottimo come ci si aspetta da un anime original di 12 episodi. Bello soprattutto il character design molto vario, ma anche le animazioni e le musiche sono molto ben fatte. Degno di nota è anche l'utilizzo della CGI, che nonostante si comunque noti, si integra molto bene con il tutto (molto meglio di quanto si vede di solito).
Per concludere, Deca-Dence è un anime che ha il suo maggior punto di forza nella storia, formata da un unico intreccio narrativo molto complesso, che se in un primo momento può lasciare un po' spiazzati, si rivela pieno di colpi di scena, e, soprattutto, viene perfettamente chiuso con l'episodio finale, che non lascia nulla di inspiegato. Per quanto, personalmente, la serie non mi abbia entusiasmato più di tanto, è oggettivo che il tutto sia stato ben studiato e ben architettato. Il comparto tecnico è anch'esso ottimo, mentre, il più grande difetto della serie, sono i personaggi, che sono comunque buoni, ma che non raggiungono un livello che possa metterli in pari con la qualità narrativa e tecnica.