Recensione
Manga leggero ma che non scade (quasi) mai nel fanservice e che fa riscoprire un genere "di nicchia" anche ai meno interessati alle commedie romantiche ad harem.
Trama: l'opera usa una struttura di narrazione a flashback, simile alla famosa serie TV americana "How I met your mother". L'incipit è infatti dato dal protagonista, il giorno del suo matrimonio, ricorda il periodo di quando conobbe la sua sposa e ripercorre mentalmente il percorso che li ha portati lì quel giorno.
Disegni: disegni e character design davvero ben fatti, con le protagoniste più simili a delle dee che a delle semplici ragazze. Espressioni facciali davvero ben fatte e che ti fanno "leggere" davvero le emozioni provate in quel momento dai protagonisti.
Temi trattati: il tema principale è sicuramente "l'amore", trattato in diverse sfaccettature, in cui però quello che più risalta è appunto l'amore fraterno, amore che spinge le gemelle a considerarsi come 1/5 di un intero, piuttosto che delle persone intere di per sé. E' proprio questa situazione che le porta tutte a cambiare scuola ed a trasferirsi nella scuola del protagonista, al grido di "Non importa dove siamo, l'importante è essere insieme".
Personaggi: i protagonisti, a mio parere, sono il punto di forza dell'opera, in cui 5 gemelle praticamente identiche fisicamente, sono caratterizzate così differentemente da avere tutti gusti e personalità talmente diversi da portare spesso il protagonista maschile ad essere incredulo di trovarsi di fronte, appunto, a 5 gemelle. Personaggi secondari praticamente assenti ma, d'altronde, avendo già sei protagonisti tutti magnificamente caratterizzati (con il tempo diviso equamente tra tutte le gemelle), non era né facile né necessario concedere "tempo di sviluppo" ad altri.
Conclusione:
Manga che appassiona anche i non patiti del genere e che ti cattura, impedendoti di smettere di leggere, e che ti lascia col fiato sospeso fino alla rivelazione della scelta di Futaro (scelta, tra l'altro, per nulla scontata). Manga, oltretutto, che è bene leggere 2 volte in quanto, una volta saputa la scelta finale, si possono cogliere meglio i vari indizi lasciati qua e là da Negi Haruba, che riescono a strappare un sorriso e a chiedersi "Ma come ho fatto a non pensarci subito!!!".
Davvero ben fatto! Voto 8,5!
Trama: l'opera usa una struttura di narrazione a flashback, simile alla famosa serie TV americana "How I met your mother". L'incipit è infatti dato dal protagonista, il giorno del suo matrimonio, ricorda il periodo di quando conobbe la sua sposa e ripercorre mentalmente il percorso che li ha portati lì quel giorno.
Disegni: disegni e character design davvero ben fatti, con le protagoniste più simili a delle dee che a delle semplici ragazze. Espressioni facciali davvero ben fatte e che ti fanno "leggere" davvero le emozioni provate in quel momento dai protagonisti.
Temi trattati: il tema principale è sicuramente "l'amore", trattato in diverse sfaccettature, in cui però quello che più risalta è appunto l'amore fraterno, amore che spinge le gemelle a considerarsi come 1/5 di un intero, piuttosto che delle persone intere di per sé. E' proprio questa situazione che le porta tutte a cambiare scuola ed a trasferirsi nella scuola del protagonista, al grido di "Non importa dove siamo, l'importante è essere insieme".
Personaggi: i protagonisti, a mio parere, sono il punto di forza dell'opera, in cui 5 gemelle praticamente identiche fisicamente, sono caratterizzate così differentemente da avere tutti gusti e personalità talmente diversi da portare spesso il protagonista maschile ad essere incredulo di trovarsi di fronte, appunto, a 5 gemelle. Personaggi secondari praticamente assenti ma, d'altronde, avendo già sei protagonisti tutti magnificamente caratterizzati (con il tempo diviso equamente tra tutte le gemelle), non era né facile né necessario concedere "tempo di sviluppo" ad altri.
Conclusione:
Manga che appassiona anche i non patiti del genere e che ti cattura, impedendoti di smettere di leggere, e che ti lascia col fiato sospeso fino alla rivelazione della scelta di Futaro (scelta, tra l'altro, per nulla scontata). Manga, oltretutto, che è bene leggere 2 volte in quanto, una volta saputa la scelta finale, si possono cogliere meglio i vari indizi lasciati qua e là da Negi Haruba, che riescono a strappare un sorriso e a chiedersi "Ma come ho fatto a non pensarci subito!!!".
Davvero ben fatto! Voto 8,5!