Recensione
Recensione di hachi_rosa92
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La serie si merita un voto accettabile, perché è abbastanza carina.
Il world building è molto bello: la rappresentazione ben strutturata di Babbo Natale e degli gnomi che lo assistono, il modo in cui si crea un contesto dietro alla "magia" dei regali di Natale. Lo scorrere delle stagioni, i ruoli di ciascuno, l'organizzazione, la sinergia, il lavoro di squadra e, ultimo ma non per importanza, la collocazione di tutto ciò in un contesto realistico.
Purtroppo però è una serie invecchiata male. Molte situazioni sono da spiegare ai bambini di oggi (frequente è la suddivisione netta di ruoli tra "maschi" e "femmine", e alcune battute, come quelle sui bambini che temono di essere redarguiti con le botte dai genitori, sono incompatibili con i metodi moderni di educazione). La serie nel complesso è bonaria e ricca di buoni sentimenti, e queste situazioni possono anche essere di spunto per un'analisi insieme ai bambini di come sia cambiata nel tempo la società, ma in generale ne appesantiscono la visione.
Inoltre la scelta di narrare le vicende dal punto di vista di Elisa è carina, ma allontana troppo l'attenzione dal vero centro della vicenda, cioè la figura di Babbo Natale.
Una serie insomma sufficiente, ma forse più adatta a un adulto che cerchi ispirazione su come narrare ai bambini la magia del Natale, che a una visione condivisa con i bambini stessi.
Il world building è molto bello: la rappresentazione ben strutturata di Babbo Natale e degli gnomi che lo assistono, il modo in cui si crea un contesto dietro alla "magia" dei regali di Natale. Lo scorrere delle stagioni, i ruoli di ciascuno, l'organizzazione, la sinergia, il lavoro di squadra e, ultimo ma non per importanza, la collocazione di tutto ciò in un contesto realistico.
Purtroppo però è una serie invecchiata male. Molte situazioni sono da spiegare ai bambini di oggi (frequente è la suddivisione netta di ruoli tra "maschi" e "femmine", e alcune battute, come quelle sui bambini che temono di essere redarguiti con le botte dai genitori, sono incompatibili con i metodi moderni di educazione). La serie nel complesso è bonaria e ricca di buoni sentimenti, e queste situazioni possono anche essere di spunto per un'analisi insieme ai bambini di come sia cambiata nel tempo la società, ma in generale ne appesantiscono la visione.
Inoltre la scelta di narrare le vicende dal punto di vista di Elisa è carina, ma allontana troppo l'attenzione dal vero centro della vicenda, cioè la figura di Babbo Natale.
Una serie insomma sufficiente, ma forse più adatta a un adulto che cerchi ispirazione su come narrare ai bambini la magia del Natale, che a una visione condivisa con i bambini stessi.