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C'è poco da dire.
"Alice in Borderland" è sempre stato il mio manga preferito.
Ora è anche la mia serie preferita.

Cast eccezionale, comparto tecnico e artistico fuori dall'ordinario, probabilmente la miglior serie del 2020.
Siamo sempre stati abituati ad adattamenti live action che spesso si allontanano e rovinano l'essenza e il messaggio che il manga vuole trasmettere, altri ci provano ma falliscono miseramente a causa di pessime scelte registiche, budget limitato o semplicemente recitazione mediocre.
"Alice in Borderland" è probabilmente il miglior drama sulla faccia della Terra.
Vi sfido a trovare un difetto in questa serie, sebbene ci siano stati alcuni tagli e alcune modifiche si riesce a sentire la stessa atmosfera del manga, anche meglio rispetto all'adattamento OVA.

Episodio pilota pazzesco, dopo un altro paio di episodi non potrete fare a meno di prendervi qualche ora in più per finire la serie in un colpo solo.
Sono felice che finalmente questo manga abbia ricevuto la popolarità che merita, sono felice che abbiano scelto proprio questo metodo.
E' un'opera versatile (come "Shingeki no Kyojin" o "Death Note"), fruibile anche da chi di manga o anime non ne capisce assolutamente nulla.
La trama è diretta, coinvolgente e la suspense è alle stelle.
I personaggi sono letteralmente tirati fuori dal manga, alcuni di loro mi hanno portato alle lacrime.

Consiglio questa serie a chiunque conosca l'opera, ma anche (e soprattutto) a coloro che avevano l'opera in lista da tempo o non hanno mai sentito parlare di essa.
Un capolavoro di manga è ora un capolavoro di serie.