Recensione
Demon Slayer
6.5/10
Tanjiro, dopo il massacro della propria famiglia, si metterà in viaggio per due precisi motivi, trovare un rimedio per la condizione di Nezuko e vendicare la propria famiglia. Per fare ciò, si sottoporrà a durissimi allenamenti e prove, fino a diventare un cacciatore di demoni e mettersi finalmente in condizione di portare a termine i suoi scopi.
Tra i lati positivi: trama semplice e lineare; grafica e fondali veramente ben fatti; opening ed ending ottime; le scene che vogliono trasmettere empatia spesso funzionano; lancia, se carpiti, bei messaggi; il villan è un oligarca sadico e potente.
Tra i lati negativi: le OST non mi fanno impazzire; i due comprimari di Tanjiro dovrebbero fare da spalla comica, ma falliscono miseramente, diventando anche odiosi; power up (però è intrinseco dei battle shounen); Tanjiro troppo buono e disponibile; il character deisgn non mi fa impazzire, soprattutto gli occhi (ma è una cosa personale), anche se alcuni personaggi spiccano e sono veramente belli; poco approfondimento dei caratteri e del mondo, però magari nella novel è tutto più approfondito.
In definitiva, l'opera porta bene a casa il compito, c'è un rallentamento forte nella parte centrale (quasi noiosa), ma poi si riprende alla grande. Mi spiace, ma i siparietti comici con i relativi due comprimari mi hanno spesso dato fastidio, abbassando il voto finale.
Tra i lati positivi: trama semplice e lineare; grafica e fondali veramente ben fatti; opening ed ending ottime; le scene che vogliono trasmettere empatia spesso funzionano; lancia, se carpiti, bei messaggi; il villan è un oligarca sadico e potente.
Tra i lati negativi: le OST non mi fanno impazzire; i due comprimari di Tanjiro dovrebbero fare da spalla comica, ma falliscono miseramente, diventando anche odiosi; power up (però è intrinseco dei battle shounen); Tanjiro troppo buono e disponibile; il character deisgn non mi fa impazzire, soprattutto gli occhi (ma è una cosa personale), anche se alcuni personaggi spiccano e sono veramente belli; poco approfondimento dei caratteri e del mondo, però magari nella novel è tutto più approfondito.
In definitiva, l'opera porta bene a casa il compito, c'è un rallentamento forte nella parte centrale (quasi noiosa), ma poi si riprende alla grande. Mi spiace, ma i siparietti comici con i relativi due comprimari mi hanno spesso dato fastidio, abbassando il voto finale.