Recensione
Miss Kobayashi's Dragon Maid
9.0/10
"Miss Kobayashi's Dragon Maid" è l'omonima trasposizione animata del manga seinen e shoujo-ai redatto a partire dal 2013. Questa serie, prodotta dal Kyoto Animation e andata in onda nell'inverno del 2017, incentra la storia su Kobayashi, la cui vita sarà totalmente stravolta dopo aver incontrato Tohru. Lei, pur essendo un drago con l'aspetto umano che disprezza gli umani, sembra vivere serenamente con Kobayashi, che definisce appartenere a una razza inferiore alla sua (il perché si capirà poi).
Come personaggi più rilevanti, tra gli umani oltre a Kobayashi vi sono soltanto Takiya, suo collega, Shouta, un bambino appartenete a una famiglia di maghi, e Saikawa, amica di Kanna; tra i draghi vi sono la "pucciosissima" Kanna, Lucoa, Elma e Fafnir. Oltre a loro vi saranno nemici che si manifesteranno e daranno una bella scossa alla serie (specialmente verso la fine).
Ciò che non mi ha convinta molto è stato lo snaturare personaggi precedentemente presentati in maniera completamente differente. Un esempio è Elma, la cui funzione non risulta essere ben chiara e che soprattutto, dopo essere piombata in casa di Kobayashi (letteralmente...), si perde nel nulla; altro personaggio a cui capita una simile sorte è Fafnir, che da personaggio super interessante e misterioso come era stato presentato si trasforma in un vero e proprio otaku... Peccato!
In generale la serie, composta da tredici episodi più un episodio OVA, si basa sulla comicità, e infatti, spesso, gli interventi dei vari personaggi sono parecchio divertenti, anche se capita che vi siano dei momenti leggermente più riflessivi, soprattutto per quanto riguarda Tohru. Nonostante ciò, per buona parte della serie non si capisce dove questa voglia andare a parare, fornendo episodi che intrattengono molto bene e che forniscono dettagli e piccole nuove informazioni su Tohru, ma che aggiungono davvero molto poco alla vera "trama" di quest'anime. Posso dire, però, che, proseguendone la visione, ne vale assolutamente la pena!
Il comparto tecnico è davvero ottimo in tutti i suoi aspetti: disegni e animazioni ottimi, molto belli i colori utilizzati, anche perché rendono il tutto più brillante; le OST sono ben inserite, ma, a parer mio, sono degne di nota sia l'opening che l'ending, rispettivamente "Blue Sky Rhapsody" di Fhána e "Interspecies Communication" di Yūki Kuwahara, Maria Naganawa, Minami Takahashi e Yūki Takada.
In conclusione, non posso assolutamente dire che si tratti di una serie scontata o poco originale, e ammetto di aver riso parecchio mentre la guardavo. Sicuramente ha i suoi piccoli difettucci, che però si perdono in mezzo a tutti i lati positivi di quest'anime!
Voto: 9/10
Come personaggi più rilevanti, tra gli umani oltre a Kobayashi vi sono soltanto Takiya, suo collega, Shouta, un bambino appartenete a una famiglia di maghi, e Saikawa, amica di Kanna; tra i draghi vi sono la "pucciosissima" Kanna, Lucoa, Elma e Fafnir. Oltre a loro vi saranno nemici che si manifesteranno e daranno una bella scossa alla serie (specialmente verso la fine).
Ciò che non mi ha convinta molto è stato lo snaturare personaggi precedentemente presentati in maniera completamente differente. Un esempio è Elma, la cui funzione non risulta essere ben chiara e che soprattutto, dopo essere piombata in casa di Kobayashi (letteralmente...), si perde nel nulla; altro personaggio a cui capita una simile sorte è Fafnir, che da personaggio super interessante e misterioso come era stato presentato si trasforma in un vero e proprio otaku... Peccato!
In generale la serie, composta da tredici episodi più un episodio OVA, si basa sulla comicità, e infatti, spesso, gli interventi dei vari personaggi sono parecchio divertenti, anche se capita che vi siano dei momenti leggermente più riflessivi, soprattutto per quanto riguarda Tohru. Nonostante ciò, per buona parte della serie non si capisce dove questa voglia andare a parare, fornendo episodi che intrattengono molto bene e che forniscono dettagli e piccole nuove informazioni su Tohru, ma che aggiungono davvero molto poco alla vera "trama" di quest'anime. Posso dire, però, che, proseguendone la visione, ne vale assolutamente la pena!
Il comparto tecnico è davvero ottimo in tutti i suoi aspetti: disegni e animazioni ottimi, molto belli i colori utilizzati, anche perché rendono il tutto più brillante; le OST sono ben inserite, ma, a parer mio, sono degne di nota sia l'opening che l'ending, rispettivamente "Blue Sky Rhapsody" di Fhána e "Interspecies Communication" di Yūki Kuwahara, Maria Naganawa, Minami Takahashi e Yūki Takada.
In conclusione, non posso assolutamente dire che si tratti di una serie scontata o poco originale, e ammetto di aver riso parecchio mentre la guardavo. Sicuramente ha i suoi piccoli difettucci, che però si perdono in mezzo a tutti i lati positivi di quest'anime!
Voto: 9/10