Recensione
Wonder Egg Priority
5.5/10
Recensione di mistress999
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"Wonder Egg Priority" è senza ombra di dubbio una gioia per gli occhi, e in dodici episodi non cala mai a livello di animazioni, mantenendo la qualità alta. Il comparto tecnico dunque non si discute affatto.
A livello di sceneggiatura i personaggi sono tutti ben caratterizzati, ma il problema è la gestione dei ritmi, delle dinamiche e soprattutto della storia stessa. Le tematiche sono spesso intense, in certi casi controverse e molto interessanti, ma non sempre gli sceneggiatori le hanno sapute trattare con la giusta attenzione, cura e sensibilità. Troppo spesso, inoltre, soprattutto nella prima metà, si alternano momenti troppo allegri e altri troppo drammatici, senza trovare una via di mezzo coerente. Se il versante psicologico, pur con qualche falla, procede discretamente, il problema risiede principalmente nel "plot twist" che arriva tardissimo, praticamente a fine serie. Improvvisamente, si decide di dirottare completamente qualsiasi potenziale direzione psicologica-sociale per virare verso la fantascienza, con una svolta di sceneggiatura fuori luogo, per nulla in linea con la storia, zoppicante e che difficilmente riesce a legarsi a tutto quello che si è visto fino a quel momento. Se "Wonder Egg Priority" sembrava voler fare una bella riflessione sociale sul suicidio, improvvisamente decide di dare le colpe non alla società ma ad un singolo soggetto inserito forzatamente e inspiegabilmente a fine stagione. Poco importa dunque che manchi ancora un episodio, tra l'altro previsto tra tre mesi: "Wonder Egg Priority" con questa svolta di scrittura ha finito di dire tutto quello che di interessante poteva dire, ha sprecato tutto il potenziale psicologico-sociale rimasto spesso latente o abbozzato.
È una serie che a mio parere necessitava di almeno una ventina di episodi, soprattutto per il grande potenziale che aveva e per i bei personaggi di cui dispone. Ma gli sceneggiatori han deciso che era meglio rovesciare tutto e fare un bel pasticcio. Il dodicesimo episodio ci riporta nuovamente sui binari psicologici, per poi ricordarci sul finale che dobbiamo fare i conti con un pessimo nucleo di trama che finisce per rovinare le tante cose belle che "Wonder Egg Priority" poteva fare e ha fatto.
A livello di sceneggiatura i personaggi sono tutti ben caratterizzati, ma il problema è la gestione dei ritmi, delle dinamiche e soprattutto della storia stessa. Le tematiche sono spesso intense, in certi casi controverse e molto interessanti, ma non sempre gli sceneggiatori le hanno sapute trattare con la giusta attenzione, cura e sensibilità. Troppo spesso, inoltre, soprattutto nella prima metà, si alternano momenti troppo allegri e altri troppo drammatici, senza trovare una via di mezzo coerente. Se il versante psicologico, pur con qualche falla, procede discretamente, il problema risiede principalmente nel "plot twist" che arriva tardissimo, praticamente a fine serie. Improvvisamente, si decide di dirottare completamente qualsiasi potenziale direzione psicologica-sociale per virare verso la fantascienza, con una svolta di sceneggiatura fuori luogo, per nulla in linea con la storia, zoppicante e che difficilmente riesce a legarsi a tutto quello che si è visto fino a quel momento. Se "Wonder Egg Priority" sembrava voler fare una bella riflessione sociale sul suicidio, improvvisamente decide di dare le colpe non alla società ma ad un singolo soggetto inserito forzatamente e inspiegabilmente a fine stagione. Poco importa dunque che manchi ancora un episodio, tra l'altro previsto tra tre mesi: "Wonder Egg Priority" con questa svolta di scrittura ha finito di dire tutto quello che di interessante poteva dire, ha sprecato tutto il potenziale psicologico-sociale rimasto spesso latente o abbozzato.
È una serie che a mio parere necessitava di almeno una ventina di episodi, soprattutto per il grande potenziale che aveva e per i bei personaggi di cui dispone. Ma gli sceneggiatori han deciso che era meglio rovesciare tutto e fare un bel pasticcio. Il dodicesimo episodio ci riporta nuovamente sui binari psicologici, per poi ricordarci sul finale che dobbiamo fare i conti con un pessimo nucleo di trama che finisce per rovinare le tante cose belle che "Wonder Egg Priority" poteva fare e ha fatto.