Recensione
Given
10.0/10
Recensione di xadrienette
-
Mi sono imbattuta in “Given” giusto qualche settimana fa e da allora l'ho già riguardato tre volte, non riesco sinceramente a farne a meno.
L'anime mi ha emozionato parecchio, secondo diversi punti di vista (e adesso che ho scaricato l'entusiasmo del momento posso essere più obiettiva nella stesura di questa recensione). Innanzitutto ho trovato davvero piacevole la caratterizzazione di Mafuyu, protagonista della storia. Non voglio soffermarmi sulla backstory del personaggio, quindi analizzerò semplicemente il personaggio in sé, anche per evitare spoiler pesanti. Mafuyu è un ragazzo molto taciturno e introverso, dall'aura misteriosa. Non riesce ad esprimere le sue emozioni (come piangere e ridere) e ha difficoltà a relazionarsi con le persone. Non sa mai come reagire e tiene insofferente tutto dentro di sé. Ciò mi fa sentire molto vicina emotivamente a lui, avendo in parte lo stesso problema. La particolarità di Mafuyu è che traduce in musica ciò che non riesce a dire a semplici parole. Quando ho ascoltato la sua prima canzone nell'anime “Fuyu No Hanashi" non ho trovato le parole giuste per descrivere cos'ho provato ascoltandolo. La sua voce arriva carica di passione, dopo ti sfiora delicata... E infine ti distrugge.
I testi scritti da Mafuyu inoltre sono semplicemente perfetti, tristi o felici, non fallisce mai nello stupirti.
L'altro punto forte di "Given" è senz'ombra di dubbio Uenoyama. Viene presentato un po' come il classico menefreghista pigro, che ha perso qualsiasi tipo d'interesse nelle cose che un tempo lo divertivano, come suonare la chitarra.
“Più aumentavano le cose che sapevo fare, più le emozioni che provavo una volta svanivano” e con ciò anche i ricordi di quelle emozioni.
Uenoyama però durante una tipica giornata di scuola incontra per la prima volta Mafuyu intento a sonnecchiare su una scala, abbracciato a una chitarra dalle corde rotte. Uenoyama lo aiuta ad accordarla (dopo svariati momenti di silenzio), e dal momento in cui mette le mani su di essa, Mafuyu rimane folgorato tanto da chiedergli di aiutarlo ad imparare a suonarla. Uenoyama non accetta subito, ma vedendo i grandi sforzi che Mafuyu farà nei giorni seguenti per imparare almeno le basi, decide di dargli una mano. Qualcosa dello sguardo entusiasta di Mafuyu gli ricorda il vecchio lui, prima che la musica lo annoiasse: La presenza di Mafuyu nella sua vita lo ispira a cambiare, tirando fuori una parte di lui che credeva di non conoscere più. Col passare del tempo Uenoyama si accorge di essersi innamorato di Mafuyu, sentimento per lui "strano" ma che non riesce ad ignorare. Ogni cosa che lo riguarda lo scombussola emotivamente, lasciandolo spesso senza alcuna risposta. Amore, felicità, disgusto, gelosia, dolore, entusiasmo, passione, paura si alternano continuamente nel cuore di Uenoyama che il più delle volte non riesce ad avvicinarsi al misterioso Mafuyu, neanche per scherzo.
Più avanti i due ragazzi riusciranno a chiarire entrambi i propri pensieri, mettendo da parte tutto il resto (... Forse!)
Concentrandosi sulla storia in sé...è semplice ma efficace. "Given" non ha molte pretese, è un anime di genere musicale-sentimentale, una combinazione che a me personalmente incanta. Sono soddisfatta dalla caratterizzazione di ogni personaggio, che spero di vedere ancora più approfondita nel manga. Sono tutti molto diversi fra di loro e seppur ce ne siano alcuni più difficili da capire dal punto di vista psicologico, sono tutti molto buoni (Mafuyu rimane il migliore!)
Gli episodi scorrono velocemente, rendendo la visione molto soft. Le OST sono semplicemente stupende, sia quelle cantate che quelle solo strumentali. È molto facile solo ascoltadone un pezzo, associarle ad un momento preciso dell'anime, rendendo la visione dell'anime ancora più speciale. Trovo molto importante questo punto, perché non sempre è semplice associare mentalmente le OST alle scene a meno che la OST non sia fatta a pennello per scene dallo stesso tema. "Given" utilizza una canzone diversa per ogni momento e darei punti in più solo per il fatto che il doppiatore di Mafuyu e il cantante delle canzoni presenti nell'anime (eccetto la opening) coincidono.
Non do spesso i 10, però, per me, "Given" li vale. Trovare un anime che riesca a smuovermi emotivamente è molto difficile, eppure questo ci è riuscito. Ho incrociato personaggi stupendi, che ho adorato fin dal primo episodio. Non c'è niente che cambierei di Given, per me è perfezione. Chiaramente l'impatto varia da persona a persona, ma siccome sto esprimendo le mie opinioni è giusto che sia sincera al 100%.
Consiglio la visione a tutti, anche a chi non va matto per i BL!
L'anime mi ha emozionato parecchio, secondo diversi punti di vista (e adesso che ho scaricato l'entusiasmo del momento posso essere più obiettiva nella stesura di questa recensione). Innanzitutto ho trovato davvero piacevole la caratterizzazione di Mafuyu, protagonista della storia. Non voglio soffermarmi sulla backstory del personaggio, quindi analizzerò semplicemente il personaggio in sé, anche per evitare spoiler pesanti. Mafuyu è un ragazzo molto taciturno e introverso, dall'aura misteriosa. Non riesce ad esprimere le sue emozioni (come piangere e ridere) e ha difficoltà a relazionarsi con le persone. Non sa mai come reagire e tiene insofferente tutto dentro di sé. Ciò mi fa sentire molto vicina emotivamente a lui, avendo in parte lo stesso problema. La particolarità di Mafuyu è che traduce in musica ciò che non riesce a dire a semplici parole. Quando ho ascoltato la sua prima canzone nell'anime “Fuyu No Hanashi" non ho trovato le parole giuste per descrivere cos'ho provato ascoltandolo. La sua voce arriva carica di passione, dopo ti sfiora delicata... E infine ti distrugge.
I testi scritti da Mafuyu inoltre sono semplicemente perfetti, tristi o felici, non fallisce mai nello stupirti.
L'altro punto forte di "Given" è senz'ombra di dubbio Uenoyama. Viene presentato un po' come il classico menefreghista pigro, che ha perso qualsiasi tipo d'interesse nelle cose che un tempo lo divertivano, come suonare la chitarra.
“Più aumentavano le cose che sapevo fare, più le emozioni che provavo una volta svanivano” e con ciò anche i ricordi di quelle emozioni.
Uenoyama però durante una tipica giornata di scuola incontra per la prima volta Mafuyu intento a sonnecchiare su una scala, abbracciato a una chitarra dalle corde rotte. Uenoyama lo aiuta ad accordarla (dopo svariati momenti di silenzio), e dal momento in cui mette le mani su di essa, Mafuyu rimane folgorato tanto da chiedergli di aiutarlo ad imparare a suonarla. Uenoyama non accetta subito, ma vedendo i grandi sforzi che Mafuyu farà nei giorni seguenti per imparare almeno le basi, decide di dargli una mano. Qualcosa dello sguardo entusiasta di Mafuyu gli ricorda il vecchio lui, prima che la musica lo annoiasse: La presenza di Mafuyu nella sua vita lo ispira a cambiare, tirando fuori una parte di lui che credeva di non conoscere più. Col passare del tempo Uenoyama si accorge di essersi innamorato di Mafuyu, sentimento per lui "strano" ma che non riesce ad ignorare. Ogni cosa che lo riguarda lo scombussola emotivamente, lasciandolo spesso senza alcuna risposta. Amore, felicità, disgusto, gelosia, dolore, entusiasmo, passione, paura si alternano continuamente nel cuore di Uenoyama che il più delle volte non riesce ad avvicinarsi al misterioso Mafuyu, neanche per scherzo.
Più avanti i due ragazzi riusciranno a chiarire entrambi i propri pensieri, mettendo da parte tutto il resto (... Forse!)
Concentrandosi sulla storia in sé...è semplice ma efficace. "Given" non ha molte pretese, è un anime di genere musicale-sentimentale, una combinazione che a me personalmente incanta. Sono soddisfatta dalla caratterizzazione di ogni personaggio, che spero di vedere ancora più approfondita nel manga. Sono tutti molto diversi fra di loro e seppur ce ne siano alcuni più difficili da capire dal punto di vista psicologico, sono tutti molto buoni (Mafuyu rimane il migliore!)
Gli episodi scorrono velocemente, rendendo la visione molto soft. Le OST sono semplicemente stupende, sia quelle cantate che quelle solo strumentali. È molto facile solo ascoltadone un pezzo, associarle ad un momento preciso dell'anime, rendendo la visione dell'anime ancora più speciale. Trovo molto importante questo punto, perché non sempre è semplice associare mentalmente le OST alle scene a meno che la OST non sia fatta a pennello per scene dallo stesso tema. "Given" utilizza una canzone diversa per ogni momento e darei punti in più solo per il fatto che il doppiatore di Mafuyu e il cantante delle canzoni presenti nell'anime (eccetto la opening) coincidono.
Non do spesso i 10, però, per me, "Given" li vale. Trovare un anime che riesca a smuovermi emotivamente è molto difficile, eppure questo ci è riuscito. Ho incrociato personaggi stupendi, che ho adorato fin dal primo episodio. Non c'è niente che cambierei di Given, per me è perfezione. Chiaramente l'impatto varia da persona a persona, ma siccome sto esprimendo le mie opinioni è giusto che sia sincera al 100%.
Consiglio la visione a tutti, anche a chi non va matto per i BL!